Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
Translate (traduci nella tua lingua)
Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
sabato 31 ottobre 2009
E' MORTO UN AGRICOLTORE DI 32 ANNI NEL COMUNE DI SAN FELE DI POTENZA. E' MORTO UN AGRICOLTORE SULL'ALTOPIANO DEL RENON IN PROVINCIA DI BOLZANO
Potenza E’ morto un agricoltore di 32 anni. Questa mattina un giovane agricoltore è rimasto schiacciato dall'imballatrice di una mietitrebbia nel Comune di San Fele, in provincia di Potenza. All'arrivo dei sanitari del 118 l'uomo, Giovanni Di Giacomo, agricoltore di 32 anni, era già morto. Per accertare l'esatta dinamica dell'incidente, indagano i carabinieri del posto
venerdì 30 ottobre 2009
E' MORTO A RADDUSA DI CATANIA GAETANO CIGNA. E' MORTO FABRIZIO C. A GENOVA. SONO DUE EDILI LA CATEGORIA CON PIU' VITTIME IN ASSOLUTO
Catania E' morto GAETANO CIGNA, 52 anni, operaio edile. GAETANO e' morto ieri pomeriggio a Raddusa, nel catanese, dopo esere caduto dal tetto di un palazzina in fase di costruzione alla quale stava lavorando. Quando sono arrivati i medici del 118 l'uomo era gia' morto. L'operaio lavorava in nero per una ditta edile del paese. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Raddusa e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Il cadavere di Cigna e' stato trasportato nell'obitorio comunale di Palagonia dove sara' eseguita l'autopsia.
giovedì 29 ottobre 2009
E' MORTO UN AGRICOLTORE INCORNATO DA UN TORO A PONTOGLIO DI BRESCIA. E' MORTO UN OPERAIO A SAN QUIRICO D'ORCIA DI SIENA
Firenze, 28 ott E' morto antonio Leone un operaio di 53 anni questa mattina a San Quirico d'Orcia (Si). L'uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto schiacciato dagli elementi di una gru durante le operazioni di montaggio.
Cordoglio e' stato espresso dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini, che ha parlato di ''stillicidio di vittime intollerabile''. Il presidente, a nome dell'assemblea ha espresso ''profondo cordoglio e solidarieta' ai familiari e ai colleghi della vittima''.
E' MORTO UN OPERAIO A MANFREDONIA DI FOGGIA CADENDO DA UNA GRU DI UN CANITERE
martedì 27 ottobre 2009
E' MORTO ROSARIO DI MATTIA UN OPERAIO A CASTO DI BRESCIA
VERONA -E' MORTO EGIDIO LOVOTIN schiacciato sotto il piccolo trattore con il quale stava arando un campo a San Gregorio di Veronella. La vittima è un agricoltore di 65 anni, Egidio Lovatin. L'uomo ha perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato mentre affrontava un dosso. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri di Ronco all’Adige e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo senza vita dalle lamiere del trattore.
lunedì 26 ottobre 2009
E' MORTO UN OPERAIO A FROSINONE. MUOIONO DUE ELICOTTERISTI A VERONA. E' MORTO UN OPERAIO IN UN PARCHEGGIO DI UN SUPERMERCATO A MILANO
MILANO E' MORTO CLAUDIO B. Un operaio di 45 anni. Claudio e' morto nel parcheggio di un supermercato in via Washington a Milano. Erano le 10,40 quando l'operaio, impegnato in operazioni di carico e scarico, e' rimasto schiacciato da un camion fermo su una rampa. Per cause ancora da accertare il mezzo avrebbe iniziato a spostarsi all'indietro schiacciando il 45enne contro un muro. Inutili i soccorsi: l'operaio e' morto sul colpo. Sull'incidente indagano i carabinieri.
Un elicottero è precipitato intorno alle 14 nel lago di Garda, a Torri del Benaco. Secondo i primi accertamenti sarebbero morte due persone.
Verona MUOIONO Claudio Ferron e Claudio Alberti DI 41 E 46 ANNI. Claudio e Alberto sono morti a bordo dell'elicottero caduto a cinque metri dalla riva del lago di Garda, a Torre di Benaco, residenti a Bussolengo (Verona) che lavoravano per una società privata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Caprino Veronese, i vigili del fuoco e i sommozzatori. Il velivolo, secondo un primo accertamento, è ancora integro, accartocciato nell'acqua, con le pale attaccate al rotore. Le due vittime sarebbero sedute ancora al loro posto. Appare quindi poco probabile per i carabinieri l'ipotesi di una esplosione in volo. L'incidente è accaduto poco dopo le 14 e stando ad una prima ipotesi potrebbe esserci stato un cedimento strutturale del mezzo. Il pilota potrebbe aver tentato di atterrare, cadendo però con l'elicottero nel lago. Il velivolo è un Robinson 22, un elicottero piccolo, che aveva percorso solo 170 ore di volo. Del fatto è stata avvisata l'autorità giudiziaria.
26 ottObre E’ MORTO UN BOSCAIOLO ROMENO DI 26 anni è morto in Val di Ledro, a Tiarno di Sotto, centrato da un albero ad alto fusto mentre era impegnato in lavori di disboscamento.
VERONA Un AGRICOLTORE di 65 anni e' rimasto schiacciato sotto il trattore con cui stava arando un campo a San Gregorio di Veronella, in provincia di Verona. Il trattore si e' ribaltato mentre cercava di superare un dosso.
26 ottobre
Viterbo E' MORTO UN OPERAIO di 33 anni in localita’ Valle del Marta, nel comune di Tarquinia, schiacciato tra la cabina di un camion e un muro nella ditta in cui lavorava.
lunedì 19 ottobre 2009
E' MORTO UN OPERAIO QUESTA MATTINA A MILANO CADENDO DA UN'IMPALCATURA A PADERNO DUGNANO. E' MORTO UN EDILE DI 35 ANNI A SANT'ANTIMO DI NAPOLI
NAPOLI - E' MORTO Gennaro D'Agostino UN EDILE DI 35 ANNI nel Napoletano: a perdere la vita, in un cantiere edile di Sant´Antimo, un uomo di 35 anni. Secondo una prima ricostruzione della polizia, l´uomo è caduto da un terrapieno ed è caduto su un ferro, rimanendo trafitto. Il cantiere è stato sequestrato; accertamenti sono in corso per stabilire se il 35enne avesse un regolare contratto di lavoro. L´uomo è morto all´ospedale di Aversa dove era giunto in gravi condizioni.
E' MORTO WALTER AQUILINI SCHIACCIATO DA UNA RUSPA A POMEZIA DI ROMA. eE' MORTO GIUSEPPE PEPE A PAGANI DI SALERNO
19 ottobre Salerno E' morto Giuseppe Pepe un operaio di 53 anni. Un'altra vittima del duro lavoro operaio. A cadere questa volta è un 53enne. Si tratta di Giovanni Pepe di Sant'Egidio del Monte Albino, dipendente della ditta Costruisco srl di Roccapiemonte. giuseppe era intento a scaricare delle porte di legno dal camion dell'azienda Ideal srl in Via Mangioni nei pressi del campo sportivo di Pagani. Stando alla ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, l'uomo è stato travolto dal carico della merce, alle 20 circa di questa sera, accusando maldischiena. L'immediato intervento del 118 non è riuscito però a soccorrerlo perchè è stato colto da un arresto cardiocircolatorio, morendo dunque ancora prima di giungere in ospedale. Sconforto e choc nell'azienda e le altre persone presenti e profonda prostazione della famiglia dell'operaio. Le indagini dovranno accertare se sono state garantite le misure di sicurezza, non potranno comunque riportare in vita l'operaio intento a svolgere un lavoro duro e dignitoso. Ennesimo incidente sul lavoro dunque che deve far interrogare le istituzioni e le aziende e che lascia naturalmente sgomenti
venerdì 16 ottobre 2009
E' MORTO SIMONE LAZZARINI A PADOVA. E' MORTO NECULA MANOLACHE OPERAIO ROMENO DI 55 ANNI A PRATO
PADOVA 15 OTTOBRE E’ morto Simone Lazzarini un operaio di 35 anni. Simone , è morto schiacciato da un ascensore a Padova. La vittima stava lavorando alla manutenzione di un ascensore quando è rimasto schiacciato dalla cabina, che è improvvisamente calata per cause in corso di accertamenti. Lazzarini, padovano, era padre di due bambini, uno di 3 e l’altro di 6 anni. Il più grande frequenta la prima elementare e ieri ha affrontato il suo primo giorno di scuola.L’uomo era dipendente della Due.bi. Ascensori di Albignasego, in provincia di Padova. Il titolare dell’azienda, giunto sul posto, è stato colto da un malore ed è stato portato in ospedale.
martedì 13 ottobre 2009
E' MORTO GIUSEPPE DE GREGORIO A PALERMO. E' MORTO EVARISTO FABRUCCI A S. MARINO. DISP.IL MARINAIO DEL PESCHERECCIO AFFONDATO AL LARGO DI GIULIANOVA
Palermo 13 ottobre E’ morto Giuseppe De Gregorio, 44 anni, operaio di una ditta edile, è morto cadendo per 15 metri dalla terrazza di un appartamento durante i lavori di rifacimento di una palazzina a Palermo.
Repubblica di San E' morto Marino Evaristo Fabrucci, operaio di 59 anni della Titancall di Galazzano (San Marino) è morto in ospedale a Cesena, dopo essere stato travolto da un carico di materiale ferroso sospeso del peso di circa 300 chilogrammi
lunedì 12 ottobre 2009
Muoiono folgorati Alessandro Protettore di 28 anni e Erion Gurra albanese di 19 a Aprilia in provincia di latina. E' morto Giuseppe Vaccarino
12 ottobre Perugia e’ morto un operaio travolto da un silos crollato a causa del maltempo. Incidente sul lavoro diretta conseguenza del maltempo, si e' verificato nel pomeriggio a Colle San Lorenzo di Narni, mentre era in atto un violentissimo temporale. Per le forti raffiche di vento un silos di una azienda edile, e' stato sollevato e fatto cadere a terra investendo un operaio che e' deceduto
MESSINA 12 OTTOBRE E’ MORTO GIUSEPPE VACCARINO DI 63 ANNI. GIUSEPPE di professione infermiere. Vaccarino e' caduto da una impalcatura mentre stava aiutando il genero nei lavori di ristrutturazione della casa. Avrebbe perso l'equilibrio e si e' schiantato al suolo dopo un volo di tre metri. E' morto sul colpo. Sul posto e' intervenuta la polizia.
come ho scritto ieri, invece di fare facile demagogia dire tutto per non dire niente, invito tutti i numerosissimi visitatori del blog a farsi sentire. Come ho scritto nell'introduzione del blog sono gli edili e gli agricoltori la maggioranza di vittime per infortuni sul lavoro. Se hai un amico, un famigliare, un conoscente che lavora in queste due categorie avvisali dei pericoli mortali che corrono. Radio, televisioni, giornali non se ne occupano. facciamo noi attraverso Internet. Caro Soricelli
domenica 11 ottobre 2009
basta dare dati distorti sui morti sul lavoro
BRESCIA 10 OTT E’ MORTO FRANCESCO MICLINI un agricoltore in pensione. Francesco e' la vittima di un incidente avvenuto oggi a Darfo Boario Terme. Francesco Miclini, 65 anni e' stato schiacciato dal proprio trattore. L' uomo stava scendendo dal mezzo agricolo acceso che si sarebbe messo improvvisamente in movimento. La vittima e' rimasta schiacciata tra il trattore e una colonna della sua cascina.
Salerno 10 ottobre E’ morto R. M. camionista di 44 anni. R. M è morto a Matinella, frazione nella Piana del Sele, in provincia di Salerno, schiacciato da un trattore, capovoltosi durante le operazioni di scarico del cingolato da un camion.
venerdì 9 ottobre 2009
E' MORTO ILARIO GRUOSSO CARBONIZZATO NELL'INCENDIO DEL SUO CAMION A RIMINI
giovedì 8 ottobre 2009
E' MORTO FRANCESCO GALLO TRAVOLTO DA UN "MULETTO" IN RETROMARCIA A NAPOLI. E' MORTO MARIANO BORTOLI A PIOVENE ROCCHETTA
Napoli E' MORTO FRANCESCO GALLO. Una terribile tragedia si è verificata a Castellammare di Stabia, nel napoletano, un lavoratore è finito sotto un muletto mentre stava lavorando. Un incidente sul lavoro, una morte assurda. Un attimo di distrazione ed un lavoratore di 61 anni ci ha rimesso la vita, un altro, vivrà con il rimorso di aver provocato la sua fine. Ma in fondo, quello che è accaduto, anche se terribile, è dovuto unicamente alla fatalità.
Erano le 8.30 di questa mattina, due operai della ditta Cannas, un’azienda locale specializzata nei lavori di manutenzione di impianti elettrici, stavano lavorando usando il muletto. Uno dei due lavoraratori era alla guida del sollevatore, mentre l’altro, restava a terra posizionato sul lato posteriore dell’arnese.Una manovra fatale durante la manovra del muletto, il conducente faceva marcia indietro senza accorgersi della presenza del collega. Il sollevatore è stato abbassato e l’uomo è rimasto schiacciato con gli arti inferiori, dalla forchetta dell’arnese. Il conducente ha fermato il sollevatore, ma per il poveretto era ormai troppo tardi: l’enorme peso del sollevatore aveva gambizzato Francesco. Francesco Gallo, questo era il nome della vittima, nato a Castellammare di Stabia nel 1948 e residente a Gragnano .Il collega e amico scosso per l'accadutoL’amico è rimasto accanto al ferito senza lasciarlo un attimo, visibilmente scosso dall’accaduto, con le lacrime agli occhi, chiedendo un perdono silenzioso, fino all’arrivo dei soccorsi. In breve tempo, l’ambulanza locale è arrivata sul posto, l’uomo è stato liberato dal peso e trasportato all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Arrivati al nosocomio, i sanitari hanno subito trasferito il poveretto in sala operatoria, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.Francesco era gravissimo, per questo motivo, dopo l’operazione, è stato trasferito all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e ricoverato in rianimazione. Erano le 14.30 di questo pomeriggio, si sperava poco nella sua ripresa. Infatti, alle 16.30 circa, il 61enne è spirato. Il corpo dello sfortunato è stato trasferito nel reparto dell’istituto di medicina legale del nosocomio casertano.
Gli accertamenti su quanto è accaduto, sono a cura degli agenti di polizia del commissariato locale, agli ordini del primo ispettore Luigi Petrillo e del Commissariato del lavoro. Da quanto si evince dalle prime indagini sul caso, sembra chiaro che si sia trattata di una tremenda fatalità. Dovuta forse all’imperizia del conducente del veicolo, che non si era accorto della presenza del collega, ma che non da adito ad altre conclusioni. L'amico al suo fianco
Una tragedia che ha spezzato una vita, una famiglia, ma anche un’amicizia di vecchia data, poiché i due uomini, oltre che colleghi, erano amici. Durante il trasporto in ospedale, l’uomo ha preteso di salire sull’ambulanza. Era con lui, fuori ad aspettare con il cuore a mille quando è stato portato in sala operatoria. Era ancora accanto a lui quando, purtroppo, il povero Francesco è morto.
martedì 6 ottobre 2009
CONTINUA LA STRAGE DI AGRICOLTORI E' MORTO UN AGRICOLTORE IN PROVINCIA DI BOLOGNA. COSA STA FACENDO IL MINISTRO ZAIA PER PREVENIRE QUESTA STRAGE?
sabato 3 ottobre 2009
RITORNIO NEI CARPAZI IN UNA BARA. POESIA DEDICATA ALLE CENTINAIA DI ROMENI CHE SONO MORTI IN QUESTI ANNI "RAZZISTI" NEI CANTIERI ITALIANI
Raccoglievo i sogni
Ho un lavoro
Avrò una casa
Avrò una sposa
Avrò bambini
Ho una sposa
ho bambini
la casa ancora no
ma lavorando duro
riuscirò ad averla
e tra qualche anno tornerò nei miei Carpazi
Ma com’è strana questa mattina
C’è il sole ma ho tristezza.
ma poi quassù su questo tetto
Mi torna l’energia
Sono all’aperto e da quassù domino il mondo
poi mi stanco e non lo dico
sono stanco ma com’è strano
io son forte come le mie montagne
le montagne che ho abbandonato
Anche oggi dieci ore di lavoro
Vedo intorno l’orizzonte che si muove
e questo caldo mi toglie tutte le forze
Ho scuro dentro gli occhi
Aiuto sto precipitando
sento il vuoto sotto ai piedi
la mia vita scorre veloce
e la caduta sembra eterna
Vedo la mia sposa i miei figli
e la casa che sognavo
tornerò nei miei Carpazi
dentro una bara sigillata.
venerdì 2 ottobre 2009
E' MORTO ANDREA ANGELUCCI IL MARESCIALLO DEI CARABINIERI TRAVOLTO AD UN POSTO DI BLOCCO IN PROVINCIA DI PERUGIA
L'uomo è riuscito a fuggire e si è impossessato di un Suv di colore nero a bordo del quale ha forzato, sempre nella zona di Colfiorito, uno dei posti di blocco investendo il maresciallo Andrea Angelucci. Poi è fuggito. Il maresciallo è morto alcune ore dopo, verso le quattro di stamani, all'ospedale di Foligno. Dopo qualche ora la Bmw è stata intercettata a un posto di blocco in largo Garibaldi, a Modena. Il conducente ha tentato di forzare anche questo ma gli agenti hanno esploso alcuni colpi d'arma da fuoco contro le gomme dell'auto che poco dopo è stata bloccata in via Ancona, terminando la fuga del presunto omicida che è stato arrestato.
giovedì 1 ottobre 2009
STAGE DI EDILI E AGRICOLTORI NEI PRIMI NOVE MESI DELL'ANNO. 30% DI EDILI.27,5% DI AGRICOLTORI. 17,55 INDUSTRIA
sono stati messi al corrente di questi dati:"Rannozero@rai.it" <annozero@rai.it>,a.balzanelli@repubblica.it,agamberini@comune.casalecchio.bo.it,bologna@repubblica.it,b.ramina@ildomanidibologna.it,ballaro@rai.it,giuliano bugani <mailto:giuliano.bugani@fastwebnet.iter_segreteria@er.cgil.it,c.augias@repubblica.it,"D.S. Casalecchio" <dscasalecchio@hotmail.com>,raitre.chetempochefa@rai.it,Carlo Soricelli <carlo.soricelli@gmail.com>,torinofiom@cgiltorino.it,romagna.it>,dipietro_a@camera.it,er_fiom@er.cgil.it,michela.evangelisti@libero.it,segreteriapresidente@regione.emilia-romagna.it,letterealdirettore@espressoedit.it,posta@fpcgil.it,franceschini_d@camera.it,francarame@libero.it,giornalista <gabriele.mignardi@fastwebnet.it>,info@lucatelese.it,"sindacale@fiom.cgil.it w" <sindacale@fiom.cgil.it>,pane-rose@tiscali.it,tg3net@rai.it,l.nigro@repubblica.it,Tommasi Maria Luce <ml.tommasi@rai.it>,laura <laurabianchi_001@fastwebnet.it>,maria_naldi@er.cgil.it,Marco Merlini <m.merlini@ildomanidibologna.it>,mad9921@iperbole.bologna.it,nerozzi_p@posta.senato.it,GianGuido.Naldi@comune.bologna.it,Partito Democratico <no-reply@newsletter.pdnetwork.it>,"Sabina On. Rossa" <rossa_s@camera.it>,ottoemezzo@la7.it,urp@politicheagricole.gov.it,renata_bortolotti@er.cgil.it,r.iacona@rai.it,raiuno@rai.it,tg1.interni@rai.it,redazione@manifesto.it,redazione.internet@ansa.it,serv_cult@regione.emilia-romagna.it,tg1_direzione@rai.it,tg3cronaca@rai.it,tg1_webmaster@rai.it,unitaonline@unita.it,ugomazza@yahoo.it,CG - URP - Carabinieri <mailto:cgurp@carabinieri.itpresidente@regione.veneto.it,data01 ottobre 2009
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.