Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
mercoledì 31 luglio 2013
E' morto il tecnico tedesco Helmut Otto Neubrech per un'esplosione in uno stabilimento in provincia di Monza
martedì 30 luglio 2013
Altri 3morti sui luoghi di lavoro e un suicidio di un operaio albanese che era rimasto disoccupato
lunedì 29 luglio 2013
38 morti compreso l'autista del pullman volato giù da unviadotto inIrpinia
domenica 28 luglio 2013
Ancora tre morti sul lavoro in diverse province italiana
giovedì 25 luglio 2013
Un morto e tre dispersi in una fabbrica di fuochi d'artificio in provincia di Pescara
lunedì 22 luglio 2013
Ma di che stiamo parlando? Da quando è stato aperto l'Osservatorio assistiamo ad un favoloso calo delle morti sul lavoro
E' morta dopo lunga agonia il Sindaco di Cardano al Campo Laura Prati
E' morto Giorgio Abeti Scollo a Modica di Ragusa. E' morto il pilota di superbike a Mosca Andrea Antonelli
domenica 21 luglio 2013
E' morto C.V di soli 21 anni nel cosentino
sabato 20 luglio 2013
E' morto Nicola costano, l'ennnesima vittima del trattore Killer
venerdì 19 luglio 2013
E' morto Franco Citera di 38 anni mentre trasportava tronchi con il trattore
giovedì 18 luglio 2013
Anche oggi due morti sul lavoro: un operaio addetto alle pulizie a Pomigliano d'Arco nello stabilimento FIAT e sullA 14 neipressi di Rimini un addetto all'illuminazione
mercoledì 17 luglio 2013
Finalmente grazie alla Presidente della Camera Laura Boldrini verrà fatta chiarezza sul reale numero di morti sul lavoro in Italia
martedì 16 luglio 2013
Registriamo altri 4 morti sul lavoro
lunedì 15 luglio 2013
E' morto un operaio romeno a Roma cadendo da un ponteggio o da un balcone
sabato 13 luglio 2013
Ancora due morti sul lavoro a Bologna e a Tortona d'Alessandria
Lettera aperta al Presidente Giorgio Napolitano e pc. al Ministro del lavoro Giovannini, alla Presidente della Camera Laura Boldrini e del Senato Pietro Grasso
venerdì 12 luglio 2013
Grazie alla Presidente Laura Boldrini
giovedì 11 luglio 2013
Muoiono oggi 11 luglio schiacciati dal trattore altri due agricoltori in Abruzzo
mercoledì 10 luglio 2013
I morti sul lavoro nel 2012 sono stati oltre 1100 e non 790 come comunica l'INAIL
registriamo altre due vittime sui luoghi di lavoro
martedì 9 luglio 2013
Sono già 8 gli agricoltori schiacciati dal trattore dall'inizio del mese. E' morto un edile albanese in provincia di Milano
'Osservatorio aderisce alla petizione di Marco Bazzoni
Si sono svolti ieri i funerali di Massimo Impieri poliziotto di soli 34 anni ucciso da un'auto pirata
lunedì 8 luglio 2013
Continua la strage di agricoltori, ne sono morti altri 3 schiacciati dal trattore
sabato 6 luglio 2013
Muore cadendo da una scala mentre toglie amianto dal tetto
giovedì 4 luglio 2013
Registriamo altri 4 morti: 3 in agricoltura e uno in edilizia
mercoledì 3 luglio 2013
lunedì 1 luglio 2013
Report morti sul lavoro nei primi sei mesi del 2013
Morte di Denis Silvestrin un giovane precario con contratto di 3 mesi nel trevigiano. E' morto Massimo Cavallarin di soli 31 anni cadendo da un teto di una fabbrica mentre faceva manutenzione sui pannelli fotovoltaici. E' morto stritolato da una macchina "pressa foraggi" Enrico Melloni di 46 anni
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.