Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
sabato 29 settembre 2012
Muore dopo mesi di sofferenza un allevatore di Onna colpito da un toro il maggio scorso
martedì 25 settembre 2012
Cinque morti sul lavoro in meno di 48 ore
Muore autista di 66 anni mentre trasporta organi
lunedì 24 settembre 2012
Altri due morti sul lavoro
Treno travolge tir nel Brindisino, morto il macchinista e tantissimi feriti tra i passeggeri
Intervento del CAV.UFF. RINALDO DI NINO PRESIDENTE ASS. CIVILE NAZ. CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELE
domenica 23 settembre 2012
Muore autotrasportatore nell'autostrada A1 all'altezza di Firenze
Il silenzio degli innocenti ( che lavorano in nero)
venerdì 21 settembre 2012
A Napoli è morto Francesco Cinquegrane, in una auto officina di Roma un meccanico di 67 anni
giovedì 20 settembre 2012
E' morto nel pavese un operaio colpito da una bombola
ringraziamo i tantissimi visitatori stranieri del blog dell'Osservatorio
Ma ci sono morti sul lavoro invisibili? Mail mandata al senatore Paolo Nerozzi Vice Presidente della Commissione morti sul lavoro del Senato
mercoledì 19 settembre 2012
E' morto Alessandro Talarico nel crotonese, è morto Carlo Ronca nel Mantovano
martedì 18 settembre 2012
E' morto Fabiano Murgia in provincia di Oristano
lunedì 17 settembre 2012
Anche oggi 4 morti sul lavoro
L'Emilia Romagna la regione con più morti sul lavoro in rapporto al numero di abitanti.
venerdì 14 settembre 2012
due morti per un autocarro finito in un viadotto sulla Salerno-Reggio Calabria
giovedì 13 settembre 2012
Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro: E' morto Pietro Gozzoli nel bresciano
E' morto Pietro Gozzoli nel bresciano
mercoledì 12 settembre 2012
sono morte mentre lavoravano altre 5 persone
martedì 11 settembre 2012
E' morto Osvaldo Golin operaio di 47 anni a Longarone di belluno
E' morto Alessio Gili di 61 anni nel vercellese
lunedì 10 settembre 2012
L'Emilia Romagna e la Sicilia tra le regioni con più vittime sul lavoro
domenica 9 settembre 2012
Altri due morti in edilizia: In provincia di Enna e di Lodi
venerdì 7 settembre 2012
Registriamo altre 5 vittime in diverse parti d'Italia
giovedì 6 settembre 2012
E' morto Carlo Lucchese nel trapanese
martedì 4 settembre 2012
E' morto Roberto Puviani volontario della Protezione Civile
sabato 1 settembre 2012
Morti sui luoghi di lavoro nelle regioni e province nei primi otto mesi del 2012
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.