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morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre

Agghiacciante l'impennata dei morti sul lavoro Report al 30 novembre. Consiglio a tutti di guardare lo Speciale TG1 di Enrica Majo andato in onda ieri sera dove ci sono diverse testimonianze di familiari morti sul lavoro e di cosa succede in una famiglia coinvolta in questa tragedia Osservatorio Indipendente di Bologna, attiva dal 1° gennaio 2008 Report morti sul lavoro nel 2024 al 30 novembre 966 morti sui luoghi di lavoro, ma con l’itinere e altre situazioni arriviamo a 1379 morti Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 144 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. Le “capitali” dei morti sul lavoro senza itinere Napoli 30 morti sui luoghi di lavoro, Brescia 28, Salerno 28, Palermo 22, Torino 22, Bologna 21, Roma e Salerno 19, ma attenzione il numero di morti va rapportato al numero di abitanti in età lavorativa e l’indice occupazionale non ha nessun valore statistico, visto che a morire per il 35% dei morti registrati dall’Osservatorio non sono assicurati a INAIL o lavorano in nero, o sono agricoltori schiacciati dal trattore, spesso anziani che continuano (per nostra fortuna) a coltivare la terra) Il 48% dei morti sui luoghi di lavoro sono ultra sessantenni, 172 di questi addirittura ultra settantenni e da soli sono il 17% di tutti i morti sul lavoro. Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sotto i 60 anni sono ormai il 40% sul totale, con albanesi, romeni e marocchini le nazionalità con più morti Anche quest’anno le donne morte sul lavoro sono già più di 100: non solo il lavoro domestico e il lavoro nelle fabbriche, ora muoiono anche guidando trattori e Tir, ma numerosissime in itinere: per stanchezza del doppio e triplo lavoro, per la fretta e per conciliare casa e lavoro e accudimento dei familiari, per le strade poco sicure e la distanza per raggiungere il posto di lavoro Le professioni con più morti sono sempre le stesse da quando 17 anni fa ho aperto l’Osservatorio; Agricoltura, edilizia, autotrasporto (in questi ultimi anni c’è stato il raddoppio dei morti in questa categoria), artigianato e industria, l’Industria ha relativamente pochi morti nonostante milioni di occupati, ma qui c’è il Sindacato che controlla e che spessa collabora con le aziende sulla Sicurezza. I morti nelle industrie con più di 15 dipendenti sono soprattutto dovute al subappalto, così come nelle aziende statali come ENEL e Ferrovie dello Stato dove ci sono state le ultime stragi come a Brandizzo e Suviana, ma anche di lavoratori morti singolarmente, come Giuseppe Schettino morto a Bologna il giorno dello sciopero generale in un appalto ENEL, e sempre nel bolognese Attilio Franzini in appalto alle Ferrovie dello Stato, si vede che la strage di Brandizzo e di Suviana non hanno prodotto un moto di coscienza nei dirigenti di questi due grandi Enti e dei ministri competenti. Carlo Soricelli Morti sul lavoro in Italia nel 2024 al 30 novembre sono morti 966 lavoratori sui luoghi di lavoro, con l’itinere arriviamo a contarne 1379 non temo smentite i morti sono tutti registrati in tabelle Excel ma diversamente da INAIL nelle mie registrazioni ci sono tutti i morti e non solo gli assicurati a INAIL. OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 30 novembre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 964 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1378 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero NOTA BENE I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI MESE MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE. La seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 184 totali 122 sui luoghi di lavoro Milano 16 (35 con itinere), Bergamo 11 Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 8 Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese5 CAMPANIA 142 totali 93 sui luoghi di lavoro Napoli 30 Avellino 12 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 28 VENETO 113 totali 77 luoghi di lavoro Venezia 9 Belluno 8 Padova 8 Rovigo 3 Treviso 13 Verona 14 Vicenza 13 EMILIA ROMAGNA 110 totali 71 sui luoghi di lavoro Bologna 21 Rimini 2 Ferrara 6 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 8 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 99 69 sui luoghi di lavoro Palermo 22 Agrigento 6 Caltanissetta 3 Catania 9 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 3 Trapani‎ 8 TOSCANA 95 totali 60 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5 Livorno 2, Lucca 7, Massa Carrara 2 Pisa 16 Pistoia 2 Siena 3 Prato 5 LAZIO 121 totali 63 sui luoghi di lavoro Roma 19 Viterbo 12 Frosinone 13 Latina 13 Rieti 2 PIEMONTE 78 totali 49 sui luoghi di lavoro Torino 22 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1PUGLIA 86 totali 58 sui luoghi di lavoro Bari 14 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 4 Lecce 16 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 50 totali 36 sui luoghi di lavoro Bolzano 16 Trento 20 ABRUZZO 45 totali 34 sui luoghi di lavoro L'Aquila 7 Chieti 12 Pescara 4 Teramo 6 SARDEGNA 48 totali 34 sui luoghi di lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 4 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 11MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 32 totali 23 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 2 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 28 totali 19 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 8Gorizia 3 LIGURIA 32 totali 22 sui luoghi di lavoro Genova 6 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 3 UMBRIA 21 totali 14 sui luoghi di lavoro Perugia 12 Terni 2 BASILICATA 22 totali 16 sui luoghi di lavoro Potenza 12Matera 4 Molise 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc.

Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024

https://youtu.be/qMAiVFQXRJE?si=-9PsVpF3dsg7dMpT

Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier

Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"

Chiamatele pure morti bianche. Ma non è il bianco dell’innocenza- non è il bianco della purezza- non è il bianco candido di una nevicata in montagna- E’il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto- occhi spalancati dal terrore- dalla consapevolezza che la vita sta scappando via. Un attimo eterno che toglie ogni speranza- l’attimo di una caduta da diversi metri- dell’esalazione che toglie l’aria nei polmoni- del trattore senza protezioni che sta schiacciando- dell’impatto sulla strada verso il lavoro- del frastuono dell’esplosione che lacera la carne- di una scarica elettrica che secca il cervello. E’ un bianco che copre le nostre coscienze- e il corpo martoriato di un lavoratore. E’ il bianco di un tramonto livido e nebbioso. di una vita che si spegne lontana dagli affetti. di lacrime e disperazione per chi rimane. Anche quest’anno oltre mille morti- vite coperte da un lenzuolo bianco. Bianco ipocrita che copre sangue rosso- e il nero sporco di una democrazia per pochi. Vite perse per pochi euro al mese- da chi è spesso solo moderno schiavo. Carlo Soricelli

Carlo Soricelli attività artistica

Carlo Soricelli Metalmeccanico in pensione. Pittore-scultore. Soricelli nasce a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento nel 1949, ed all'età di quattro anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. Nella tarda adolescenza Soricelli comincia a produrre i primi quadri in cui si nota un forte interesse per le problematiche legate all'ecologia ed una grande attrazione nei confronti della natura; lo si vede negli animali che ripropone spesso e negli alberi morenti che assumono sembianze umane. Fin d'allora l'arte di Soricelli è di denuncia nei confronti di una società che sta progredendo alle spese dell'equilibrio ambientale e della giustizia sociale. Nei primi anni Settanta i soggetti delle opere diventano soprattutto figure umane legate al mondo dell'emarginazione, accattoni, raccoglitori di cartone, handicappati, anziani, ma anche lavoratori ed operai che incontra ogni giorno sul posto di lavoro. Nelle sue tele ci scontriamo con visi stanchi ed abbruttiti, solcati dalla sofferenza e dalla solitudine, con corpi pesanti che non hanno niente del bello classico, cromatismi scuri di nero, marrone, blu, mai decorativi. Non c'è speranza, né si allude a qualche possibilità di riscatto, ma troviamo una costante messa in visione di tutto ciò che normalmente siamo portati ad evitare perché disturbante. Questa pittura, che giunge immediata ed essenziale, è spesso associata al filone dell'arte Naïve, quella di grandi come Ligabue, Covili, Ghizzardi. Infatti, a partire dall'84, Soricelli inizia ad esporre alla Rassegna di Arti Naïves ospitata presso il Museo Nazionale "Cesare Zavattini" di Luzzara a Reggio Emilia, dove riceve vari riconoscimenti tra cui il titolo di Maestro d'arte. All'inizio degli anni Ottanta l'artista bolognese realizza le prime opere di scultura, ulteriore ed efficace veicolo espressivo del suo messaggio; è del 1985 “Il Consumista”, scultura emblematica in cui una creatura umana mostruosa, vestita di ritagli di spot e slogan pubblicitari, sta divorando se stesso ed ancora, del 1989, Il Comunicatore, ironica e brutale visione Orwelliana. Già dai primi anni Ottanta Soricelli propone il tema degli angeli e lo elabora a suo modo; l'angelo è l'escluso, prima schiacciato e deformato, ora alleggerito da un paio d'ali che garantiscono una dignitosa speranza, non tanto con l'intento di avvicinare al sovrannaturale, ma al contrario per riportare l'esistenza ad un'unica dimensione Umana. Da vent’anni Soricelli sta lavorando a quella da lui definita Pittura Pranica, che consiste nella visualizzazione dell'energia comune a tutti gli esseri viventi allo scopo di produrre effetti terapeutici per mente e corpo dell’osservatore La prima opera pranica del 1996 Soricelli si ritrae nelle vesti di cavaliere pranico, è stata acquistata dal Museo Zavattini. Soricelli espone dal 1976 con circa una settantina di mostre, tra cui quelle al Palazzo Re Enzo di Bologna nel 1986, alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia con una personale insieme a Cesare Zavattini nel 1995 e presso Palazzo d'Accursio a Bologna nel 1996. Ha esposto con prestigiose mostre in Francia, Germania, Unione Sovietica, Grecia e Jugoslavia. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private ed è presente in diversi musei. Da 15 anni ha aperto a Casa Trogoni di Granaglione, in provincia di Bologna, una casa museo delle sue opere, visitabile al pubblico su appuntamento. Una stanza è stata dedicata alla pittura pranica e qui nel silenzio chi vuole può gratuitamente sottoporsi all’esperimento di autoguarigione attraverso la visione delle opere praniche. Da qualche anno ha ripreso a creare opere che faceva già dagli anni ottanta con materiali di scarto della nostra società, trovati sulle strade come per esempio mozziconi di sigarette e copricerchioni, di fianco a bidoni della spazzatura, macerie di vecchie case ecc. Ha chiamato questo filone d’arte “Rifiutismo”. Nel 1997 ha pubblicato un libro dal titolo “Maruchèin”, con prefazione di Pupi Avati, in cui ha raccontato le sue esperienze di bambino meridionale emigrato al Nord negli anni Cinquanta. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo libro “Il Pitto” con prefazione di Maria Falcone. Il terzo “Pensieri liberi e sfusi”, il quarto “La classe operaia è andata all’inferno”, il quinto ”Terramare” e il sesto “Porta Collina, l’ultima battaglia dei Sanniti”. Il sesto Pensieri Liberi e Sfusi, il settimo un libro di poesie “Canti Aionici”. E' l'ideatore e curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it/ . Attivo dal 1° gennaio 2008 in ricordo dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti tragicamente poche settimane prima. E' il primo osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro nato in Italia ed è formato solo da volontari diventando punto di riferimento nazionale per chi cerca notizie su queste tragedie.

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giovedì 12 dicembre 2024

Strage di lavoratori anche ieri; 6 morti, 5 sui luoghi di lavoro e uno in itinere, superati di corsa i 1000 morti sui lui luoghi di lavoro e i 1400 con l'itinere. Un auentico boom e rendono il lavoro sempre più precario e quindi insicuro. Rendiamo omaggio alla bellissima "angela" Mimma Faia morta dopo due mesi di agonia; folgorata mentre lavorava in una trattoria palermitana

PALERMO – Mimma Faia è morta dopo oltre due mesi dall’infortunio, la donna (nella foto) di 38 anni che era rimasta folgorata in una trattoria di corso dei Mille, dove lavorava. Stava passando lo straccio in un locale a palermo quando è stata folgorata da una scarica elettrica. Già oltre 100 le donne morte sul lavoro anche quest'anno. guidando trattori e camion, su macchinari, ma soprattutto in itinere per la stanchezza, per la fretta di rendere compatibile il loro lavoro con il loro carico familiare. Una di queste lavoratrici è stata costretta a licenziarsi perchè l'azienda per la quale lavorava non gli ha concesso una flessibilità di 15 minuti in entrata al lavoro. doveva portare presubilmente i figli a scuola. Praticamente c'è stata un'altra strage come quella di Calenzano ma diffusa sul territorio nazionale. Onorevole Gribaudo, occorre rivedere l'organizzazione del lavoro, soprattutto se si ha un carico familiare. Ecco chi sono gli altri 4 lavoratori morti ieri. Due sono in Emilia Romagna, nella rpvincia di Modena è morto un artigiano nella sua officina colpito da un pezzo di macchinario. In provincia di Reggio Emilia è morto il Ferroviere Guglielmo Maiello, Nella provincia di Pesaro Urbino, al largo di Fano è morto un pescatore cadendo in mare, in provincia di Frosinone e morto un operaio albanese, mentre togleva dal tetto l'amianto, il tetto è crollato, ferendo anche un operaio marocchino, sono residenti in Emilia Romagna, è uno di quei morti itineranti che ormai rappresentano da soli il 30% dei morti, gli stranieri sono ormai il 40% dei morti sotto i 60 anni.. Onorevole Chiara
Gribaudo, non creda a chi dice che mi invento i morti, sono tutti registrati, lo dicono per coprire i loro fallimenti e interessi

martedì 10 dicembre 2024

Strage di autotrasportatori a Calenzano: tutti in fila per caricare le cisterne di carburante. Ma altri tre di origine cinese hannoperso la vita schiantandosi con il furgone contro un camion sempre in Toscana sull'A1

Strage di autotrasportatori a Calenzano: tutti in fila per caricare le cisterne di carburante. Ma altri tre di origine cinese hannoperso la vita schiantandosi con il furgone contro un camion sempre in Toscana sull'A1I 5 morti di Calenzano sono tutti autotrasportatori che erano in fila per caricare il carburante, la categoria arriva a contare 156 morti quest'anno e raddoppiando i morti, altro che 890 morti complessivi di INAIL a oggi siamo a 1401 morti complessivi, così come conta con l'itinere Inail. Ma com'è possibile che tre delle principali stragi recenti siano in stabilimenti statali? Calenzano ENI 5 morti, Bargi di Suviana Enel 7 morti. Brandizzo Ferrovie dello Stato 5 morti. Totale 17 morti. Lo Stato deve proteggere i lavoratori anche quelli che non sono suoi dipendenti ma che lavorano per e per conto di questi stabilimenti.Ecco chi sono i morti di Calenzano Vincenzo Martinelli Carmelo Corso Davide Baronti Gerardo Pepe Fabio Cirelli Nelle fiamme che si sprigionano nella foto appaiono i loro volti (per chi li riesce a vedere come me)

domenica 8 dicembre 2024

le infernali condizioni degli autotrasportatori

Tiziano Mellucci (nella foto) è IL 149esimo autotrasportatore morto dall'inzio dell'anno:E' andato a morire in Germania schiantandosi con il furgone, aveva solo 49 anni, in pochi anni si sono raddoppiati i morti nell'autotrasporto, Le loro condizioni sono sottogli occhi di tutti: fretta, stress,
lavori capestro, orari impossibili rendono il lavoro pericoloso per se e per gli altri che li incrociano

giovedì 5 dicembre 2024

Anniversario della Strage alla Thyssenkrupp di Torino. Storia dellosservatorio di Bologna morti sul lavoro

il 6 dicembre 2007 ci fu la strage della Thyssenkrupp di Torino dove morirono 7 operai, rimasti sconvolto. 25 giorni dopo arii l'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro perché le notizie sulle morti sul lavoro erano praticamente inesistenti,se non i morti di INAIL che avevano sei mesi e un anno. Comincia così il 1°gennaio 2008 a registrare tutti i morti sul lavoro in tabelle excel per giorno,.mese e anno della tragedia, la provincia e regione della tragedia, chi era la vittima, la professione,l'età e la nazionalità. Dopo un anno la sorpresa: avevo più morti sul lavoro di INAILe non capivo perché, dopo lunga ricerca anche con il giornalista d'inchiesta RAI Santo Della volpe caimmo perché INAIL non faceva e non fa nessun monitoraggio ma raccoglie solo le denunce che gli arrivano dal territorio dai suoi assicurati, che sono solo una parte dei lavoratori, oltre 4 milioni di lavoratori hanno assicurazioni diverse, poi ci sono i morti in nero, gli agricoltori, spesso anziani:da allora ne sono morti schiacciati dal trattore quasi 3000. Ma nonostante le continue denunce della sparizione dalla conta di centinaia di lavoratori ogni anno, nessuno della politica: a partire dai ministri in giù ha voluto venire a vedere se quello che scrivo è vero. come mettersi contro un Ente dello Stato potentissimo che con la scusa che non sono suoi morti non fa nessun monitoraggio. Poi c'è una lobby potentissima sulla Sicurezza che fa chiudere occhi e orecchie a tanti. Anche a politici che grazie a questa lobby hanno fatto carriera. Da allora sono morti quasi 24000 lavoratori, il 35% mediatamente spariti nel nulla. E nessuno che va a vedere perché anche in Europa vengono mandati i morti di Inail e neppure tutti i suoi. Così l'Italia diventa più virtuale di quella che è. carlo.soricelli@gmail.com curatore dell'Osservatorio.

mercoledì 4 dicembre 2024

Marco Marin muore in garage, aveva un lavoro, sfrattato perchè non riusciva a pagare un affitto alla sua portata, ha cercato in affitto un appartamento più economico, la sua ricerca è durata tantissimi mesi, ma non è riuscito a trovarne uno da poterselo permettere pur lavorando. Sono amareggiato e scnvolto: succede in Veneto nella ricca città di Treviso

Come non rimanere sconvolti nell'apprendere una notizia del genere Marin aveva addosso un pesante giubbotto e un berretto calcato in testa fino agli occhi, tentativi evidenti di proteggersi dal freddo. Il garage dunque, scomodo e non riscaldato, è stato probabilmente decisivo per provocare la crisi cardiaca, collegata forse anche a una patologia pregressa, che lo ha ucciso. Ora tantissimi lavoratori non riescono più ad arrivare a fine mese pur lavorando. l'inflazione ha mangiato parte del salario e delle pensioni. Ma va tutto bene: stiamo vivendo in un Paese di bengodi. Nella foto Vittorio De Monte morto cadendo ieri nel bresciano, è la trentesima vittima sui luoghi di lavoro nel bresciano dall'inizio dell'anno, con l'itinere supera abbondantemente i 40 morti complessivi

martedì 3 dicembre 2024

https://www.raiplay.it/.../Speciale-Tg1---Tre-vite-al giorno perse sul lavoro: tante tesimonianze di familiari di morti sul lavoro che raccontano cosa succede nelle famiglie colpite da queste tragedie

Caro Presidente il 1° dicembre è stato messo in onda questo speciale TG1 "Caduti sul lavoro" della bravissima giornalista Enrica Majo, dove ci sono tantissime testimonianze di familiari di morti sul lavoro: è angosciante vedere cosa succede in una famiglia che vive un dramma del genere. Peccato non sia stato fatto vedere in prima serata: sarebbe stato importantissimo per far comprendere che la Sicurezza sul lavoro è un'emergenza di rpimo piano: come curatore dell'Osservatorio ho monitorato in tabelle excel dall'inzio dell'anno a questa mattina 967 morti sui luoghi di lavoro e 1369 con i morti in itinere e in altri ambiti lavorativi, ci sono tutti i morti sul lavoro e non solo gli assicurati a INAIL https://www.raiplay.it/.../Speciale-Tg1---Tre-vite-al...? "Caduti sul lavoro" Uno speciale TG1 sui morti sul lavoro, in tanti ci sono rimasti male perchè non è stato fatto vedere in prima serata. Speriamo lo facciano: una grande pagina del Servizio Pubblico. Ci sono tante testimonianze di familiari di morti sul lavorohttps://www.youtube.com/watch?v=qMAiVFQXRJE&pp=ygUec3BlY2lhbGUgdGcxIENhZHV0aSBzdWwgbGF2b3Jv

lunedì 2 dicembre 2024

Morti sul lavoro nei primi 11 mesi del 2024. Grazie a Enrica Majo e alla Direttrice Alessandra Mancuso per il bellissimo e toccante Speciale TG1 "Caduti sul lavoro"

Agghiacciante l'impennata dei morti sul lavoro se non ne vengono occultati una buona parte Report al 30 novembre. Consiglio a tutti di guardare lo Speciale TG1 di Enrica Majo andato in onda ieri sera dove ci sono diverse testimonianze di familiari morti sul lavoro e di cosa succede in una famiglia coinvolta in questa tragedia Osservatorio Indipendente di Bologna, attiva dal 1° gennaio 2008 Report morti sul lavoro nel 2024 al 30 novembre 966 morti sui luoghi di lavoro, ma con l’itinere e altre situazioni arriviamo a 1379 morti Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 144 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 Le “capitali” dei morti sul lavoro senza itinere Napoli 30 morti sui luoghi di lavoro, Brescia 28, Salerno 28, Palermo 22, Torino 22, Bologna 21, Roma e Salerno 19, ma attenzione il numero di morti va rapportato al numero di abitanti in età lavorativa e l’indice occupazionale non ha nessun valore statistico, visto che a morire per il 35% dei morti registrati dall’Osservatorio non sono assicurati a INAIL o lavorano in nero, o sono agricoltori schiacciati dal trattore, spesso anziani che continuano (per nostra fortuna) a coltivare la terra) Il 48% dei morti sui luoghi di lavoro sono ultra sessantenni, 172 di questi addirittura ultra settantenni e da soli sono il 17% di tutti i morti sul lavoro. Una vergogna della politica e di chi ha fatto le leggi ammazza vecchi senza fare nessuna distinzione tra chi svolge in tarda età un lavoro pericoloso e chi no. e a questo hanno contribuito tutti i partiti Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sotto i 60 anni sono ormai il 40% sul totale, con albanesi, romeni e marocchini le nazionalità con più morti Anche quest’anno le donne morte sul lavoro sono già più di 100: non solo il lavoro domestico e il lavoro nelle fabbriche, ora muoiono anche guidando trattori e Tir, ma numerosissime in itinere: per stanchezza del doppio e triplo lavoro, per la fretta e per conciliare casa e lavoro e accudimento dei familiari, per le strade poco sicure e la distanza per raggiungere il posto di lavoro Le professioni con più morti sono sempre le stesse da quando 17 anni fa ho aperto l’Osservatorio; Agricoltura, edilizia, autotrasporto (in questi ultimi anni c’è stato il raddoppio dei morti in questa categoria), artigianato e industria, l’Industria ha relativamente pochi morti nonostante milioni di occupati, ma qui c’è il Sindacato che controlla e che spessa collabora con le aziende sulla Sicurezza. I morti nelle industrie con più di 15 dipendenti sono soprattutto dovute al subappalto, così come nelle aziende statali come ENEL e Ferrovie dello Stato dove ci sono state le ultime stragi come a Brandizzo e Suviana, ma anche di lavoratori morti singolarmente, come Giuseppe Schettino morto a Bologna il giorno dello sciopero generale in un appalto ENEL, e sempre nel bolognese Attilio Franzini in appalto alle Ferrovie dello Stato, si vede che la strage di Brandizzo e di Suviana non hanno prodotto un moto di coscienza nei dirigenti di questi due grandi Enti e dei ministri competenti. Carlo Soricelli Morti sul lavoro in Italia nel 2024 al 30 novembre sono morti 966 lavoratori sui luoghi di lavoro, con l’itinere arriviamo a contarne 1379 L’anno precedente al Governo Meloni/Salvini dal 22 ottobre 2021 al 22 ottobre 2022 sono morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) 737 lavoratori Nel primo anno il Governo Meloni/Salvini dal 22 ottobre 2022 al 22 ottobre 2023 sono morti sui luoghi di lavoro (senza itinere) 936 Nel secondo anno dal 22 ottobre 2023 al 22 ottobre l’Osservatorio ha registrato 1005 morti sui luoghi di lavoro L’aumento nel primo anno del Governo Meloni/Salvini è stato del 23,3%, nel secondo anno del 26,7% e di questo credo sia opportuno parlarne, non temo smentite i morti sono tutti registrati in tabelle Excel ma diversamente da INAIL nelle mie registrazioni ci sono tutti i morti e non solo gli assicurati a INAIL. OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 30 novembre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 964 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1378 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero NOTA BENE I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI MESE MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE. La seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 184 totali 122 sui luoghi di lavoro Milano 16 (35 con itinere), Bergamo 11 Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 8 Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese5 CAMPANIA 142 totali 93 sui luoghi di lavoro Napoli 30 Avellino 12 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 28 VENETO 113 totali 77 luoghi di lavoro Venezia 9 Belluno 8 Padova 8 Rovigo 3 Treviso 13 Verona 14 Vicenza 13 EMILIA ROMAGNA 110 totali 71 sui luoghi di lavoro Bologna 21 Rimini 2 Ferrara 6 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 8 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 99 69 sui luoghi di lavoro Palermo 22 Agrigento 6 Caltanissetta 3 Catania 9 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 3 Trapani‎ 8 TOSCANA 95 totali 60 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5 Livorno 2, Lucca 7, Massa Carrara 2 Pisa 16 Pistoia 2 Siena 3 Prato 5 LAZIO 121 totali 63 sui luoghi di lavoro Roma 19 Viterbo 12 Frosinone 13 Latina 13 Rieti 2 PIEMONTE 78 totali 49 sui luoghi di lavoro Torino 22 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1PUGLIA 86 totali 58 sui luoghi di lavoro Bari 14 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 4 Lecce 16 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 50 totali 36 sui luoghi di lavoro Bolzano 16 Trento 20 ABRUZZO 45 totali 34 sui luoghi di lavoro L'Aquila 7 Chieti 12 Pescara 4 Teramo 6 SARDEGNA 48 totali 34 sui luoghi di lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 4 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 11MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 32 totali 23 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 2 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 28 totali 19 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 8Gorizia 3 LIGURIA 32 totali 22 sui luoghi di lavoro Genova 6 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 3 UMBRIA 21 totali 14 sui luoghi di lavoro Perugia 12 Terni 2 BASILICATA 22 totali 16 sui luoghi di lavoro Potenza 12Matera 4 Molise 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 139 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 143 gli autotrasportatori e autotrasportatrici 108 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023

sabato 30 novembre 2024

Muore a Bologna il 21esimo lavoratore (non 20 come avevo scritto questa mattina) sui luoghi di lavoro (e senza itinere)

Anno maledetto per i morti sul lavoro a Bologna. Giuseppe Schettino, 50 anni, è il 21esimo morto sui luoghi di lavoro a Bologna (escluso itinere) è precipitato al suolo mentre a Bologna c'era la Piazza piena per lo sciopero, dove Landini parlava anche della strage di lavoratori, ma Schettino lavorava, probabilmente per una ditta in appalto, dove il sindacato non arriva e dove scioperare a volte vuol dire licenziamento. Ci sono state due stragi quest'anno a Bologna: la prima a Suviana dove sono morti 7 lavoratori in appalto e il committente era Enel che gestisce la centrale. La seconda strage pochi settimane fa in uno stabilimento della Toyota, dove sono morti altri due lavoratori, ma non dimentichiamoci anche dell'altro lavoratore Attilio Franzini che abitava a Formia nel lazio che lavorava sulle ferrovie dello Stato che è morto di notte, anche lui in appalto. Il povero Schettino è morto all'ospedale Maggiore di Bologna. Il lavoro in appalto è una nuova forma di caporalato legalizzato del quale anche lo Stato fa largo uso. Ricordiamo anche i poveri lavoratori morti a Brandizzo, anche qui sono morti lavoratori in appalto sulle Ferrovie dello Stato. Basta. Carlo Soricelli curatore dell' Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

giovedì 21 novembre 2024

Il paese ingiusto, con le donne ancora di più, strage di autotrasportatori e autotrasportatatrici. Nella foto Michela Mazzetti morta a 61 anni alla guida di un furgone aziendale

Aumento dei morti del 15% rispetto al al 2023 degli autotrasportatori, con l'aggravante che quest'anno ci sono anche diverse donne a morire alla guida di furgoni e camion, due di queste Marina Mazzetti e Sylvia Pallischeck (italianissima) avevano 61 anni. Ovviamente stavano a lavorare perchè gli piaceva il mestiere e non perchè non avevano i requisiti per andare in pensione, anche Enrica Filippi di anni ne aveva 54. Allunagata indiscriminatamente l'età per andare in pensione anche per le donne e gli uomini, anche se svolgono un lavoro pericoloso, Già 138 quest'anno i morti in questa categoria, mentre l'anno scorso al 20 novembre erano 115. Basta guardarsi intorno per vedere la vita che fanno. Vergognamoci

mercoledì 20 novembre 2024

Siamo tornati all'inizio del secolo scorso

Siamo tornati all'inzio del secolo scorso Oggi 19 ottobre 1907 assistiamo alla morte di 13 lavoratori, 4 ieri 19 ottobre e oggi altri 8. Si siamo tornati agli anni pre industriale: lavoro nero, precariato, vecchi costretti a lavorare per le magre pensioni, per aiutare figli e nipoti, perché perdono il lavoro in tarda età, per il continuo allungamento dell'età per andare in pensione anche se svolgono un lavoro pericoloso. Ieri tre giovani tutti e tre con figli lavoravano in nero in un tugurio e maneggiavano esplosivo per creare fuochi d’artificio senza nessuna protezione, morti nella stesse modalità della famiglia Colle dove in provincia di Rieti l'anno scorso persero la vita padre e due figli. Sono morte così le due madri di 24 anni Sara e Aurora Esposito, tutte e due con due figli piccoli da sfamare, così come era già padre di un bambino di pochi mesi Samuelm Tafciu, ma nello stesso giorno nell'esplosione, a Torino è morto Fatmir Isufi travolto da un carico di una gru: ha sacrificato la sua vita per salvare il figlio che lavorava con lui, spingendolo lontano. Oggi 20 ottobre una donna è morta guidando un furgone sull’A4 rimanendo schiacciata tra due TIR. Un altro vecchio Marino Gazzolo di 69 anni è morto cadendo da un’impalcatura in provincia di Treviso, Ma altri morti in Sicilia, Friuli Venezia Giulia (donna), un’altra auto trasportatrice nel padovano, altri due autotrasportatori in Basilicata, Altri due nel napoletano, con i tre dell’esplosione diventano 5 in soli due giorni nella provincia di Napoli, un 22enne muore travolto dal treno dopo un turno di 10 ore. Cinque di questi morti sono albanesi. Stiamo raccogliendo fondi per il film sull’Osservatorio “Io conto i morti” con raccolta fondi dal basso, anche pochi euro servono se siete in tanti a fare un piccolo versamento, grazie a Giampiero per aver versato 10 euro, ma anche un ringraziamento agli altri che hanno versato un importo maggiore ovviamente. In allegato i morti dell'intero 2024 aggiornati a questa mattina Ecco il link https://sostieni.link/36551 https://www.produzionidalbasso.com/project/io-conto-i-morti-l-osservatorio-nazion

martedì 19 novembre 2024

Incredibile strage, simile a quella dl 2023 in provincia di Rieti, stesse modalità, stesso numero di morti, nessun controllo nella foto Samuel che lascia nonostante i suoi 18 anni un bambino di pochi mesi. Purtroppo delle due gemelle di 24 anni non abbiamo ancora le foto. Nel Post la situazione aggiornata a questa mattina

Tre giovani muoiono in nero in un'eslosione in un appartamento dove confezionano fuochi d'artificio. Avevano 18 anni e due gemelle ne avevano 26. Incredibile è successo come con la famiglia Colle in provincia di Rieti dove morirono l'anno scorso padre e due figli, con le stesse modalità. Ovviamente come allora essendo abusivi non c'era nessuna protezione. Incredibile che sul territorio italiano ci siano siano cndizioni lavorative da quarto mondo. Quest'anno supereremo i 1000 morti sui luoghi di lavoro e con l'itinere, così come li conta INAIL i 1500 morti complessivi. Fermiamo la strage che ogni anno diventa sempre più raccapricciante. Ieri ci sono stati anche altri morti qua e là per l'Italia. Nella foto
Samuelm Tafciu Morti sul lavoro nel 2024 20 novembre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 928 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1334 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero

giovedì 14 novembre 2024

muore a 69 anni per non avere raggiunto i contributi della Pensione a causa dei continui allungamenti dell'età per andarci grazie alla Legge Fornero e a Salvini che una volta presa la poltrona si dimentica delle promesse preelettorali, dove diceva di abolire questa legge, e che addirittura viene peggiorata

Muore a 69 anni nella cartiera Luca Cavati. La figlia: "Ridatemi mio padre" Lucca, incidente mortale sul lavoro in una cartiera: Cavati è stato travolto dal carrello guidato dal collega. Lavorava ancora a 69 anni perché non aveva raggiunto i contributi della pensione. col governo meloni e salvini i morti sul lavoro aumentati del 25% e oltre se si contano tutti e non solo gli assicuratina INAIL

mercoledì 13 novembre 2024

Con Salvini al Governo i morti aumentano del 25%

Salvini chieda perdono ai familiari dei lavoratori anziani morti sul lavoro. Ha preso i voti in tutte le ultime elezioni dicendo che avrebbe abolito la Legge Fornero ma lui e il suo partito l'hanno addirittura peggiorata facendo aumentare in modo angosciante i lavoratori morti in tarda età. Un morto si tre sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni, col governo nel quale lui è ministro i morti sul lavoro sono aumentati di oltre il 25% se si considerano morti sul lavoro non solo gli assicurati a Inail ma anche i morti in nero e quelli assicurati a altri Istituti. È su queste cose che si fa opposizione cari Schlein, Conte, Fratoianni e Gribaudo. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro.

domenica 10 novembre 2024

in 3 giorni sono morti 5 agricoltori/e schiacciati dal trattore, due in Emilia Romagna tra Lia Ferrarini (nella foto)

Lia ferrarini muore schiacciata dal trattore, è una delle 5 vittime del trattore killer in soli 3 giorni. Ecco chi sono le 5 vittime: il 7 novembre Singh Manjinder di 49 anni morto nel salernitano e Gabrile Pesci di 71 morto in provincia di Viterbo, il giorno otto novembre sono morti Veimer Benatti nel modenese e Angelo Lavagno nell'Alessandrino, avevano tutti e due 76 anni, In provincia di Reggio Emilia. Ieri è morta Lia ferrarini in provincia di Reggio Emilia. dall'inzio dell'anno sono già 132 i morti schiacciati dal trattore e l'agricoltura sui luoghi di lavoro rappresentano da sola il 23% di tutti i morti sul lavoro. Ma nessuno dice e fa niente per questa strage nella strage provocata dal trattore killer

giovedì 7 novembre 2024

Orribile morte di Alfondo Pannullo che a 64 anni doveva essere in pensione

Terribile morte di ALFONSO PANNULLO un autotrasportatore salernitano di 64 anni, moerto nel ferrarese alle 4 di mattina mentre trasportava merce: esce di strada con il camion, che si incendia con lui dentro che morto bruciato vivo. E' il 127esimo autotrasportatore che è morto quest'anno, un'autentica impennata dei morti in quest'ambito: la deregolamentazione, il precariato, la possibilità di non andare in pensione in tarda età hanno provocato questa utentica ecatombe, purtroppo anche di donne che muoiono guidando camion e furgoni

mercoledì 6 novembre 2024

Sylvia Pallischeck è una donna che guida un autoarticolato

La parità di genere L'autotrasportatrice Sylvia Pallischeck di 61 anni muore nel piazzale di una ditta nel padovano, travolta da un camion di un collega. Le donne muoiono numerosissime sulle strade

Spariscono in Toscana nei primi 9 mesi del 2024 oltre la metà dei morti sul lavoro: i 30 sono i morti di INAIL ma altrettanti, più itinere spariscono nel nulla, siamo a questa mattina a 81 morti complessivi

Tra Gennaio e Settembre in Toscana si sono verificate 30 morti sul lavoro. INAIL...

La parità di genere

autotrasportatrice di 61 anni muore nel piazzale di una ditta nel padovano, travolta da un collega.le donne muoiono numerosissime sulle strade

venerdì 1 novembre 2024

Morti sul lavoro dall'inizio dell'anno al 31 ottobre

Buongiorno, sono a darvi il Report dei morti sul lavoro dall’inizio dell’anno al 31 ottobre. Il mese si conclude con 92 morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati dall’Osservatorio). Ieri sono morti 4 lavoratori sui luoghi di lavoro e uno in itinere. Dall’inizio dell’anno siamo arrivati a contare 872 morti sui luoghi di lavoro, ma se si conta l’itinere e morti sulle strade di categorie non assicurate a INAIL si arriva a contare 1262 morti. Il 31 ottobre del 2023 i morti sui luoghi di lavoro erano 838, con un aumento del 3,9%. Ma se si va al 31 ottobre del 2008 anno di apertura dell’osservatorio l’aumento è del 36,9%. Continua la strage di lavoratori anziani che sono oltre il 30% dei morti sul totale e che hanno un’età superiore ai 61 anni. Gli stranieri sotto i 60 anni sono ormai al 40%. Ma tutte le notizie utili le trovate nel report OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 31 ottobre Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 872 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1262 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero NOTA BENE I MORTI IN ITINERE VENGONO AGGIORNATI OGNI DUE MESI MENTRE I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO OGNI GIORNO MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce in azzurro riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 172 totali 117 sui luoghi di lavoro Milano 14 (35 con itinere), Bergamo 9Brescia 28 (43 con itinere) Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 8 Mantova 7 Monza Brianza 14 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 4 CAMPANIA 129 totali 82 sui luoghi di lavoro Napoli 21 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 24 VENETO 98 totali 63 luoghi di lavoro Venezia 9 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 11 Verona 13 Vicenza 13 EMILIA ROMAGNA 100 totali 64 sui luoghi di lavoro Bologna 19 \ Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 5 Modena 9 Parma 7 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 96 64 sui luoghi di lavoro Palermo 21 Agrigento 5 Caltanissetta 3 Catania 8 Enna Messina 10 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 8 TOSCANA 79 totali 52 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 5 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 14 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5LAZIO 114 totali 57 sui luoghi di lavoro Roma 17 Viterbo 11 Frosinone 11 Latina 12 Rieti 2 PIEMONTE 77 totali 48 sui luoghi di lavoro Torino 1 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 7 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1PUGLIA 79 totali 51 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 2 Lecce 13Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 49 totali 36 sui luoghi di lavoro Bolzano 16 Trento 19 ABRUZZO 37 totali 26 sui luoghi di lavoro L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara 2 Teramo 6 SARDEGNA 46 totali 33 sui luoghi di lavoro Cagliari 8 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 11MARCHE 45 totali 29 sui luoghi di lavoro Ancona 6 Macerata 10 Fermo 1 Pesaro-Urbino 6 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 31 totali 22 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 4 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 26 totali 17 sui luoghi di lavoro Pordenone 6 Triste 1 Udine 7Gorizia 2 LIGURIA 28 totali 16 sui luoghi di lavoro Genova 4 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 20 totali 13 sui luoghi di lavoro Perugia 11 Terni 2 BASILICATA 16 totali 12 sui luoghi di lavoro Potenza 9 Matera 3 Molise 11 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Veneto Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 124 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 125 gli autotrasportatori 99 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 78 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 21 i boscaioli morti

mercoledì 30 ottobre 2024

Se un morto sul lavoro in più al giorno vi sembra poco. In un anno sono 365 in più.

No onorevole Gribaudo i morti sul lavoro sono mediamente 4 ogni giorno e non 3 se si contano tutti, e se uno al giorno sembra poco, alla fine dell'anno sono 365 morti in più. Ci sono nella vosta "conta" i 126 agricoltori schiacciati dal trattore, i morti in nero e nelle categorie non assicurati a INAIL? personalmente sono a contatto con tanti familiari di morti sul lavoro e questo perché conoscono la serietà del mio lavoro che non ha nessun interesse se non quello di sensibilizzare su queste tragedie e se è aumentata l'attenzione degli italiani su queste tragedie è dovuto soprattutto all'osservatorio che ha già avuto milioni di visitatori in questi 17 anni. Confrontiamoci sul numero di morti: quelli dellosservatorio sono tutti registrati.

venerdì 18 ottobre 2024

I morti sul lavoro vaganti. Ogni giorno muoiono lontano centinaia di km diversi lavoratori, spesso dipendenti di piccole aziende, ma anche di grandi e statali

Due vecchi di 83 e 88 anni hanno perso la vita in un infortunio sul lavoro, Damiano Mazzon è morto schiacciato da un tornio che evidentemente stava spostanto nella sua officina, Livio Baroni di 83 ha perso la vita schiacciato dal trattore.Pablo Alejandro Inga Pari è morto fulminato nel Bresciano su un traliccio, aveva solo 27 anni: abitava in Provincia di Firenze, Marco Ghiroldi abitava a Bergamo ma è morto in trasferta in provincia di Torino

giovedì 17 ottobre 2024

l'Italia come Mandrake: riesce a fare sparire nel nulla i due terzi dei morti sul lavoro. Anno 2023

Quello strano fenomeno dei morti sul lavoro che spariscono a centinaia nel nulla, che poi quando vanno in Europa si dimezzano ulteriormente. Analizziamo come Osservatorio di Bologna morti sul lavoro la relazione INAIL sul 2023 Morti INAIL 2023 882 in occasione di lavoro 265 in itinere. Totali 1147 Ma l’Osservatorio ne ha monitorati 1467 Relazione INAIL di questi il 18,1% è avvenuto fuori dall’azienda, ovvero “in occasione di lavoro con mezzo di trasporto” o “in itinere”. Ma poi dopo 10 mesi i casi mortali riconosciuti diventano 550, E sono questi i morti che poi vengono mandati in Europa, facendo apparire l’Italia un Paese virtuale. Ma all’INAIL non si può rimproverare niente LA GIUSTIFICAZIONE:siamo un’assicurazione e registriamo solo i nostri morti. Ma a questa già terribile conta, mancano tanto per fare un esempio i 167 agricoltori morti schiacciati dal trattore, ma anche tutti gli altri che continuano a lavorare la terra in diversi modi: sarebbe un deserto il nostro Paese se non ci fossero gli anziani che continuano a lavorarla, L’INAIL scrive che i morti nel comparto agricolo sono il 4,5% mentre in realtà se si contano tutti sono oltre il 30% tutti gli anni. Poi non dimentichiamoci che ci sono diverse categorie anche molto numerose che hanno un’assicurazione diversa. E non dimentichiamoci neppure dei morti in nero, gli ultra sessantenni che muoiono lavorando sono oltre il 30%, tantissimi in nero, soprattutto in edilizia. E così arriviamo allo stratosferico numero di 1467 morti complessivi nel 2023. E quest’anno non è certo migliore. La lobby potentissima e miliardaria sulla Sicurezza fa chiudere occhi e orecchie a tanti Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

venerdì 11 ottobre 2024

Confronto morti INAILe Osservatoprio al 31 agosto, ma ora sono già 1050

Sono usciti i morti sul lavoro di INAIL al 31 agosto, sono stati 680 le denunce arrivate all'Istituto. Ma occorre fare chiarezza, inail raccoglie le denunce che gli arrivano dal territorio e solo dei suoi assicurati e sfuggono centinaia di lavoratori, che l'Osservatorio registra. Poi occorre avere ben chiaro che nei 680 morti di INAIL ci sono anche i morti in itinere, l'Osservatorio a quella data, come potete andare a vedere nel sito http://cadutisullavoro.blogspot.it ne aveva monitorati 941 complessivi. Dove sta la differenza: i morti in nero, gli agricoltori spesso anziani e lavoratori autonomi nn sono assicurati a INAIL e solo tra gli schiacciati dal trattore ne sono morti già 116, poi ci sono anche gli assicurati a altre categorie che sono diversi milioni, categorie che non sto ad elencare. Non possono sparire dal conteggio dei morti sul lavoro diverse centinaia di lavoratori, lo racconto da 17 anni, ma contro c'è un muro di gomma, fatto di molteplici interessi politici, mediatici e economici. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro

mercoledì 9 ottobre 2024

Strage di autotrasportatori 3 su 5morti negli ultimi due giorni

L'autotrasportatore è un lavoro infernale quasi ogni giorno c'è un morto, tre negli ultimi due giorni, uno a Catania per ncidente, uno per malore mentre faceva consegne nel pisano e il terzo è un dipendente di Amazon che è morto sull'A 4 in Piemonte. E' una categoria di supersfruttati, spesso "padroncini" sui quali è stata scaricata larga parte di un superlavoro che uccide per la fretta, la stanchezza e per lo stress, sono già 112 ad aver perso la vita quest'anno, praticamente i morti in questa categoria sono raddoppiati in pochi anni

martedì 8 ottobre 2024

anche ieri 4 morti sui luoghi di lavoro, ma dedichiamo questo post a gaia Gandolfi (nella< foto), una delle tante donne che muoiono sulle strade e in itinere

anche ieri uno spaccato dei morti sul lavoro, un agricoltore morto in Trentino schiacciato da un quad, un magazziniere nel napoletano, un edile nel sassarese e un autotrasportatore sull'A1 morto qualche giorno fa ma della sua morte si è appreso ieri

giovedì 3 ottobre 2024

Nei primi 2 giorni di ottobre sono morti in 8 per infortunio

Tra gli otto morti come non considerare morte sul lavoro una mamma che a Napoli è morta investita da un'automobile mentre portava aq scuola il suo bambino? Tre gli autotrasportatori morti in soli due giorni

martedì 1 ottobre 2024

Il Report dei morti sul lavoro nei primi nove mesi del 2024 dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul alvoro

Il mese di settembre si conclude con il povero rider Aly Jamat di 31 anni investito giorni prima di notte mentre faceva consegne (muoiono tutti nell’ultima consegna, così come la povera Enrica Filippi morta alla guida di un furgone 3 giorni fa), mentre moriva nasceva ad Aly una bimba, il suo secondo figlio. Aly è il 77esimo morto di settembre, il 778 esimo sui luoghi di lavoro nel 2024, ma con itinere diventa il 1018 esimo. Sempre le stesse categorie, con le stesse percentuali in questi 17 anni di monitoraggio, con l’aggravante che con leggi come il Job act, che ha precarizzato il lavoro di tutti i nuovi assunti del comparto privato, con un indiscriminato aumento dell’età della pensione, senza fare distinzione di chi svolge un lavoro pericoloso (per sé e per gli altri) da chi non corre nessun pericolo, ha provocato un forte aumento dei morti sui luoghi di lavoro. Vi racconteranno che non è vero, soprattutto chi fa parte della lobby miliardaria e trasversale sulla Sicurezza. Ma noi non ci arrendiamo e la verità sta venendo a galla: gli italiani sanno, grazie all’Osservatorio che i morti sul lavoro sono molti di più di quelli che vengono diffusi, ma fanno come i giapponesi, resistono nel loro fortino assediato dal buon senso. Nel report i morti di tutte le regioni e province italiane, con grandi sempre se si contano tutti e in rapporto agli abitanti in età lavorativa senza fare distinzioni tra assicurati a INAIL e gli altri, anche in nero, che sono il 35/40% dei morti in più. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 nei primi 9 mesi del 2024 Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 778 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1018 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 151 totali 110 sui luoghi di lavoro Milano 12, Bergamo 7 Brescia 26 Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 7 Mantova 6 Monza Brianza 13 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 4 CAMPANIA 101 totali 76 sui luoghi di lavoro Napoli 18 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 22 EMILIA ROMAGNA 75 totali 59 sui luoghi di lavoro Bologna 16 Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 4 Modena 9 Parma 6 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 79 - 59 sui luoghi di lavoro Palermo 20 Agrigento 4 Caltanissetta 3 Catania 6 Enna Messina 9 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 7 TOSCANA 63 totali 49 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 4 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 13 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5 VENETO 75 totali 56 luoghi di lavoro Venezia 8 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 9 Verona 13 Vicenza 10 LAZIO 86 totali 46 sui luoghi di lavoro Roma 16 Viterbo 6 Frosinone 10 Latina 11 Rieti PIEMONTE 62 totali 45 sui luoghi di lavoro Torino 18 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 5 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1 PUGLIA 57 totali 44 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 5 Lecce 10 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 47 totali 34 sui luoghi di lavoro Bolzano 14 Trento 19 ABRUZZO 37 totali 26 sui luoghi di lavoro L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara Teramo 6 SARDEGNA 41 totali 30 sui luoghi di Cagliari 7 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 10 MARCHE 39 totali 26 sui luoghi di lavoro Ancona 5 Macerata 9 Fermo 1 Pesaro-Urbino 5 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 29 totali 20 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 3 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 22 totali 14 sui luoghi di lavoro Pordenone 5 Triste 1 Udine 6 Gorizia 2 LIGURIA 21 totali 15 sui luoghi di lavoro Genova 3 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 15 totali 10 sui luoghi di lavoro Perugia 9 Terni 2 BASILICATA 15 totali 11 sui luoghi di lavoro Potenza 8 Matera 3 Molise 9 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 113 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 103gli autotrasportatori 90 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 74 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 19 i boscaioli morti

domenica 29 settembre 2024

Si c'è la parità di morire come gli uomini sul lavoro

Enrica Filippi (nella foto) faceva l'autista di un furgone: faceva consegne per per una ditta di spedizionia, è morta 54 anni alla guda del furgone che si è scontrato con un tir. Di sabato alle 19 ancora lavorava: stava facendo l'ultima consegna prima di andare a casa per riposarsi, o a accudire i suoi cari come fanno generalmente tutte le donne che muoiono numerosissime sulle strade e in itinere

martedì 24 settembre 2024

1000 morti sul lavoro nel 2024

Con la morte degli autotrasportatori Giorgio Cagnasso, che ha perso la vita in una vetreria di Mondovì e dell'altro autotrasportatore morto carbonizzato, sempre ieri, in una strada del Friuli arriviamo a contare 1000 morti sul lavoro nel 2024, e questo se si contano tutti e non solo gli assicurati a Inail, tra questi già 113 agricoltori schiacciati dal trattore e sfiorano i 100 morti anche gli autotrasportatori, gli stranieri sotto i 60 anni sono il 35%: due con poco più di 20 anni pochi giorni fa. Un morto su 3 è un ultrasessantenne. Le donne muoiono numerose in itinere per la stanchezza e la fretta di conciliare il lavoro con il carico familiare: una donna è stata costretta a licenziarsi perché non gli hanno dato 15 minuti di flessibilità in entrata. Il Jobs act e l'allungamento dell'età della pensione hanno prodotto un forte aumento dei morti sul lavoro. È il Trentino Alto Adige ad avere il peggior rapporto morti sul lavoro numero di abitanti, questo perché in tanti in questa Regione muoiono schiacciati dal trattore, ma non vengono segnalati dalle statistiche ufficiali, così i morti in nero. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

lunedì 23 settembre 2024

Le incredibili morti sul lavoro che sembrano venire dall'inizio del secolo scorso: 5 altri morti tra sabato e domenica. Questa mattina siamo a 998 morti complessivi sabato e domenica

Succede ne messinese. Una storia che ha dell'incredibile quella del bracciante agricolto Filippo Calabrò: una giornata con un grande caldo, dove lavorava non c'erano alberi per prendere un pò di refrigerio, l'unica ombra era quella che si poteva avere sdraiandosi sotto il trattore. Per la stanchezza Filippo si addormenta, i suoi colleghi salgono sul trattore e lo riportano in sede, ma lì non vedono Filippo, vanno a cercarlo e lo trovano morto: il trattore gli era passato sul corpo uccidendolo. Davvero ai confini della realtà questa storia di lavoro. Ma ieri c'è stato anche un altro morto schiacciato dal trattore in provincia di Udine, sono diventatin 113 gli schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno, più tre bambini, che non dovevano essere vicini a questo "mostro". Commovente anche la vicenda di un povero giovane marocchino di 23 anni al quale hanno dovuto tagliare la gamba dopo averla avuta stritolata da un macchinario.
ggi supereremo i mille morti sul lavoro

martedì 17 settembre 2024

Ieri 5 morti sul lavoro

Alla fine ieri sono stati 5 i morti complessivi 3 sui luoghi di lavoro e due in itinere. In Val D'Aosta è morto schiacciato un operaio 55enne da un carrello mentre faceva manutenzione su una funivia. Ha perso la vita schiacciato da una pressa un manutentore esterno straniero (muoiono numerosissimi) in un'azienda di materie plastiche nel varesotto. Un agricoltore è morto schiacciato da una motozappa in Calabria. Altri due in itinere: uno in macchina l'altro in moto. http://cadutisullavoro.blogspot.it

lunedì 16 settembre 2024

Muore a soli 32 anni il pilota Luca Salvatori: anche lui è un morto sul lavoro

E' morto lo youtuber e pilota milanese Luca Salvadori. Luca, secondo quanto è emerso, è deceduto ieri durante una gara su strada in Germania, a Frohburg, valida per l’International Road Racing. Salvadori sarebbe stato coinvolto in una caduta innescata da altri piloti, come racconta il sito Speedweek. La dinamica è al vaglio degli inquirenti tedeschi, anche se sono emersi i primi particolari. Alla fine del primo giro il pilota tedesco Didier Grams sarebbe caduto in una curva e nell’incidente è rimasto coinvolto anche Salvadori, le cui condizioni sono apparse subito gravissime. Trasportato in ospedale il pilota sarebbe morto per le gravi lesioni riportate. Correva per il team bresciano Broncos.

domenica 15 settembre 2024

Cari visitatori del blog quanti di voi sanno che ieri sono morti 6 lavoratori qua e là per l'Italia ? CHI SONO IN QUESTO POST. Credo nessuno perchè è solo l'Osservatorio Nazionale di Bologna che monitopra tutti i morti sul lavoro, gli altri scopiazzano di qua e di là, spesso facendo una media delle rilevazioni dell'Osservatorio e di INAIL

Ieri, come accade spesso di sabato sono morti 6 lavoratori, ecco chi sono e dov'è accaduta la tragedia: nella provinciam di Brescia sono stati due un operaio di 49 anni riccardo Gozzi che è caduto da un cestello mentre lavorava su un capannone, la seconda vittima, essendo straniera, si conosce solo il nome come se avesse solo quello. era un imprenditore pakistano che dopo un nubifragio era salito sul tetto per verificare i danni, cadendo al suolo. Ma il giorno prima, sempre in questa provincia è morto Stefano Del Barba. La provincia di Brescia si sta confermando anche quest'anno come la "capitale dei morti sul lavoro" già 24 dall'inzio dell'anno. all'aeroporto di Fiumicino è morto Gian Calogero Cutrera di 61 anni (nella foto) due giorni prima era stato colpito da un tubo. Dove e perchè non lo scrive nessuno. In Provincia dell'Aquila muore il n° 109, si chiamava Pietro Giammaria, E' CHIEDERE TROPPO AI MEDIA SE INVECE DEL GOSSIP RELATIVO AL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA FRANCESCO LOLLOBRIGIDA GLI CHIEDESSERO COSA STA FACENDO PER QUESTA STRAGE DI AGRICOLTORI? NEL 2023 NE SONO MORTI BEN 167 IN QUESTO MODO DRAMMATICO. In Provincia di Sassari a Olbia, il propietario di un'impresa nautica è morto travolto da un muletto; già 52 i morti nel mese di settembre, 37 di questi sui luoghi di lavoro. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro http:cadutisullavoro.blogspot.it

venerdì 13 settembre 2024

Anche ieri tre morti, poi occorrono ulteriori notizie sui tre giovani cinesi morti in un incendio dentro un emporio? Stavano lavorando

Stavano lavorando i 3 giovani cinesi morti in un emporio a Milano? Nel leccese muore Domenico Miglietta, 56 anni, cadendo da un lucernario. Nel bresciano un 55enne muore schiacciato, e il 23 esimo nel 2024 sui luoghi di lavoro. Brescia capitale italiana dei morti sul lavoro. Un terzo morto in itinere Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

venerdì 6 settembre 2024

No no e no Roma è la provincia più sicura d'Italia anche quest'anno con 13 morti sul lavoro e con oltre 4000000 di abitanti è la più sicura. I morti sul lavoro bisogna saperli contare, ci mettono dentro i morti in itinere che seppur contati da Inail e diffusi insieme ai morti sui luoghi di lavoro si fa solo confusione: ma poi non ci mettono i non assicurati a Inail, gli imprenditori agricoli e i morti in nero. Ed è pure logico così pochi morti nella provincia di Roma che è una città di terziario. Anche la provincia di Milano ha pochissimi morti sui luoghi di lavoro. Anche Milano c'è moltissimo terziario. Poi muoiono anche qui molti morti in itinere per il grande spostamento che c'è per andare e tornare sul lavoro. https://www.google.com/url?rct=j&sa=t&url=https://www.romatoday.it/attualita/morti-sul-lavoro-roma-dati-2024.html&ct=ga&cd=CAEYACoTOTIzNjM4NzAwMTc1MzQ2NDY2MTIaMTIzMWRkYjBiNmU2NTQyNjpjb206aXQ6VVM&usg=AOvVaw3L-48lwrErUABUCI7QxUU_

La mamma doni gli organi di Alex morto in itinere a 18 anni. Alexandru Arteni, 18 anni, tornava alle 3 di notte dal lavoro, ed è stavo investito da un'auto pirata. Troppo gravi le sue condizioni, alle 16.30 di ieri è morto all'ospedale di Pescara. Sono già decine i morti in itinere in bicicletta e moto Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro

lunedì 2 settembre 2024

Superati i 700 morti per infortuni sui luoghi di lavoro: con l'itinere così come li conta insieme INAIL siamo a 941 morti complessivi. nel post il Report dei morti sul lavoro del 2024 al 31 agosto

Con le morti ieri di luigi Persico di 49 anni caduto da un tetto mentre faceva un sopralluogo e dell'allevatore Antonello Spada caduto da cavallo mentre accudiva il bestima abbiamo superato i 700 morti sui luoghi di lavoro, che diventano 941 con l'itinere. Carlo Soricelli REPORT MORTI SUL LAVORO NEI PRIMI 7 MESI DEL 2024 Il mese si conclude con la morte di un muratore di 72 anni che probabilmente lavorava in nero, così come la stragrande maggioranza degli ultrasessantenni che sono sui Luoghi di Lavoro (escluso itinere) 209 su un totale di 620 e rappresentano da soli il 34% dei morti sui luoghi di lavoro, costringere a lavorare i vecchi anche nello svolgere lavori pericolosi è vergognoso; un conto è lavorare con un computer, un altro su una macchinario pericoloso, guidando un trattore (già 94 a subire nel 2024 questa morte atroce) nell’indifferenza di chi è pagato per occuparsene, già 85 gli autotrasportatori morti guidando un tir o un furgone. Sono stati 95 i morti sui luoghi di lavoro nel mese di luglio che diventano oltre 120 con i morti in itinere, muoiono numerosissimi sulle strade per e dal lavoro tantissimi motociclisti, molti di questi in giovane età, contrariamente a quel che si pensi, se guardiamo l’incidenza, non sugli occupati, ma in età lavorativa si evidenzia che la civilissima Regione Trentino alto Adige ha l’incidenza maggiore, tanti in questa regione muoiono su un trattore, sotto i 60 anni gli stranieri stanno diventando la maggioranza dei morti sul lavoro, romeni, marocchini, tunisini e albanesi quelli che muoiono di più ma ormai ci sono tutti i continenti in questa conta orribile. Altre notizie a disposizione per chi è interessato. Carlo Soricelli OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 30 luglio Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 620 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 853 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE. Tra parentesi i morti nelle Regioni compresivi di itinere. N.B i morti sono segnalati nelle province e regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 80 sui luoghi di lavoro (123 con itinere) Milano 10, Bergamo 3 Brescia 17 Como 5 Cremona 3 Lecco 4 Lodi 6 Mantova 5 Monza Brianza 9 Pavia 8 Sondrio 4 Varese 3 CAMPANIA 59 sui luoghi di lavoro (79 con itinere) Napoli 16 Avellino 8 Benevento 3 , Caserta 17 Salerno 15 2 EMILIA ROMAGNA 53 sui luoghi di lavoro (71 con itinere) Bologna 16 Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 4 Modena 7 Parma 5 Ravenna 2 Reggio Emilia 8 Piacenza 1 SICILIA 51 sui luoghi di lavoro (71 con itinere) Palermo 15 Agrigento 4 Caltanissetta 3 Catania 6 Enna Messina 8 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 6 TOSCANA 44 sui luoghi di lavoro (59 con itinere) Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 4 Livorno 2, Lucca 4, Massa Carrara 1 Pisa‎ 9 Pistoia 1 Siena 2 Prato 5 VENETO 42 sui luoghi di lavoro (61 con itinere) Venezia 6 Belluno 3 Padova 5 Rovigo 1 Treviso 7 Verona 11 Vicenza 8 LAZIO 39 sui luoghi di lavoro (71 con itinere) Roma 13 Viterbo 5 Frosinone 9 Latina 9 Rieti PIEMONTE 36 sui luoghi di lavoro (51 con itinere) Torino 15 Alessandria 4 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella Cuneo 4 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 1 Vercelli 1 PUGLIA 32 sui luoghi di lavoro (48 con itinere) Bari 9 BAT 2 Brindisi 7 Foggia 3 Lecce 6 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 31 sui luoghi di lavoro (44 con itinere) Bolzano 13 Trento 17 ABRUZZO 23 sui luoghi di lavoro (34 con itinere) L'Aquila 5 Chieti 9 Pescara Teramo 5 SARDEGNA 23 sui luoghi di lavoro (33 con itinere) Cagliari 7 Sud Sardegna 1 Nuoro 3 Oristano 4 Sassari 7 MARCHE 22 sui luoghi di lavoro (28 con itinere) Ancona 5 Macerata 9 Fermo 1 Pesaro-Urbino 4 Ascoli Piceno 3 CALABRIA 16 sui luoghi di lavoro (24 con itinere) Catanzaro 4 Cosenza 7 Crotone 1 Reggio Calabria 2 Vibo Valentia 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 11 sui luoghi di lavoro (19 con itinere) Pordenone 5 Triste 1 Udine 3 Gorizia 2 LIGURIA 11 sui luoghi di lavoro 18 con itinere) Genova 2 Imperia 2 La Spezia 2 Savona 1 UMBRIA 8 sui luoghi di lavoro (12 con itinere) Perugia 7 Terni 1 BASILICATA 11 sui luoghi di lavoro (15 con itinere) Potenza 8 Matera 3 Molise 6 (9 con itinere) Campobasso 4 Isernia 2 (8) VALLE D’AOSTA 3 sui luoghi di lavoro (4 con itinere) Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia 94 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 85 gli autotrasportatori 74 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumenteranno moltissimo come nel 2023 62 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente molto più degli uomini 17 i boscaioli morti

domenica 1 settembre 2024

Report morti sul lavoro nei primi 8 mesi del 2024 RENDIAmo omaggio al povero Nicola Mandalozzo morto ieri dopo 16 mesi di coma irreversibile dopo essere caduto da 6 metri mentre installava un condizionatore

Il mese si conclude con 77 morti sui luoghi di lavoro che diventano più di 100 con i morti in itinere, tanti in moto. Questo mese le categorie con più morti sono sempre le stesse: agricoltura, autotrasporto e edilizia, sono stati 26 di questi 16 gli schiacciati dal trattore in agosto. 7 gli autotrasportatori e 7 gli edili. SUI LUOGHI DI LAVORO NEL 2024. dall’inizio dell’anno siamo a 937 morti complessivi con itinere a altre categorie che lavorano sulle strade come gli agenti di commercio, di questi 698 sui luoghi di Lavoro. Sono 280 gli ultrasessantenni che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro, il 32,5% sotto i sessant’anni sono stranieri. Con le comunità di romeni, albanesi e marocchini con più morti. E’ il TRENTINO Alto Adige che in rapporto al numero di abitanti è la regione con più morti: la provincia di Trento e di Brescia sono quelle che hanno l’incidenza di morti più alta rispetto alla popolazione. Le province con più morti sui Luoghi di lavoro sono: Brescia 20 morti, Salerno 19, Caserta e Napoli 18, Palermo e Trento 17. OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 31 agosto Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 698 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 937 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE. Tra parentesi i morti nelle Regioni compresivi di itinere. N.B i morti sono segnalati nelle province e regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 93 sui luoghi di lavoro (132 con itinere) Milano 11, Bergamo 5 Brescia 20 Como 5 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 6 Mantova 5 Monza Brianza 11 Pavia 11 Sondrio 5 Varese 3 CAMPANIA 69 sui luoghi di lavoro (89 con itinere) Napoli 18 Avellino 9 Benevento 5 , Caserta 18 Salerno 19 EMILIA ROMAGNA 57 sui luoghi di lavoro (75 con itinere) Bologna 16 Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 4 Modena 8 Parma 5 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 53 sui luoghi di lavoro (73 con itinere) Palermo 17 Agrigento 4 Caltanissetta 3 Catania 6 Enna Messina 8 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 6 TOSCANA 47 sui luoghi di lavoro (62 con itinere) Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 4 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa11 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5 VENETO 47 sui luoghi di lavoro (65 con itinere) Venezia 6 Belluno 3 Padova 6 Rovigo 1 Treviso 8 Verona 12 Vicenza 10 LAZIO 43 sui luoghi di lavoro (72 con itinere) Roma 14 Viterbo 6 Frosinone 9 Latina 11 Rieti PIEMONTE 39 sui luoghi di lavoro (52 con itinere) Torino 16 Alessandria 4 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 4 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 1 Vercelli 1 PUGLIA 40 sui luoghi di lavoro (55 con itinere) Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 4 Lecce 7 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 32 sui luoghi di lavoro (45 con itinere) Bolzano 14 Trento 17 ABRUZZO 25 sui luoghi di lavoro (35 con itinere) L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara Teramo 6 SARDEGNA 28 sui luoghi di lavoro (39 con itinere) Cagliari 7 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 9 MARCHE 24 sui luoghi di lavoro (29 con itinere) Ancona 5 Macerata 9 Fermo 1 Pesaro-Urbino 4 Ascoli Piceno 5 CALABRIA 18 sui luoghi di lavoro (26 con itinere) Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 2 Vibo Valentia 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 12 sui luoghi di lavoro (20 con itinere) Pordenone 5 Triste 1 Udine 4 Gorizia 2 LIGURIA 15 sui luoghi di lavoro 20 con itinere) Genova 3 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 9 sui luoghi di lavoro (14 con itinere) Perugia 8 Terni 2 BASILICATA 11 sui luoghi di lavoro (15 con itinere) Potenza 8 Matera 3 Molise 6 (9 con itinere) Campobasso 4 Isernia 2 (8) VALLE D’AOSTA 3 sui luoghi di lavoro (4 con itinere) Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 107 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 95 gli autotrasportatori 81 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 70 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 18 i boscaioli morti

martedì 27 agosto 2024

Claudio Antonioli è morto a 70 anni cadendo dall'alto, era assicurato o lavorava in nero? il 31 agosto il 1° anniversario della strage di Brandizzo. Chi non ricorda "se vi dico treno spostatevi?

La tragedia a Vigevano di Pavia ieri, il pensionato aveva 70 anni, era già in pensione così come scrivono diversi media? Disponeva di un'assicurazione o stava lavorando in nero? Se era in nero, il proprietario dell'immobile che ha commissionato il lavoro se Antonioli non er assicurato si metterà in grossi guai con la legge sia economicmente che penalmente. In tanti fanno fare dei lavori in nero i famosi "ciappini" come si dice a Bologna in casa, in giardino, nel condominio ma se capita un infortunio serio sono guai.

sabato 24 agosto 2024

Superati di slancio i 900 morti sul lavoro

muore Bardo Klevis, operaio 32enne è il 102esimo agricoltore schiacciato dal trattore, è capitato dopo lorrenda morte di un bambino di 5 anni che "aiutava" a raccogliere il fieno. sono stati 4 i morti ieri. Superati di slancio i 900 morti complessivi, 668 di questi sui luoghi di lavoro

venerdì 23 agosto 2024

Cittadinanza onararia Post Mortem a tutti i lavoratori stranieri che muoiono per infortunio in Italia

Diamo la cittadinanza onoraria Post Mortem a tutti quei lavoratori stranieri che sono morti sul lavoro in Italia, a loro e anche ai familiari: gli stranieri stanno ricoprendo con il loro lavoro tutti le attività più umili e pericolose, quest’anno già il 35% dei morti sui Luoghi di Lavoro sono stranieri, sotto i 60 anni sono già il 34,55, tutti registrati dall’Osservatorio. Molti non avevano ancora la Cittadinanza Italiana, tra pochi anni saranno la maggioranza dei morti sul lavoro. Dare loro la cittadinanza, anche prima che muoiono è un atto doveroso e giusto. In questo momento si sono superati dall'inizio dell'anno i 900 morti complessivi, se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL, 668 di questi sui luoghi di lavoro. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it

giovedì 22 agosto 2024

Ieri sono stati 6 i morti sul lavoro

orrore su orrore, Il bambino di 5 anni stava lavorando, stava dando una mano a raccogliere il fieno.Poi c'è il giovane egiziano di 22 anni morto risucchiato da un compattatore di rifiuti, poi due edili uno di questi ultrasessantenni che sono caduti dallalto. poi un autotrasportatore uscito di strada, poi uno mentre lavorava con un albero, poi un morto in itinere. Poi...Con il bambino lavoratore sono 101 gli schiacciati dal trattore. Ministro Lollobrigida glielo chiedo per la centesima volta: cosa sta facendo per questa strage di sua competenza. Il suo è un vero record: quasi 300 gli schiacciati dal trattore sotto il suo mandato

mercoledì 21 agosto 2024

oggi 5 morti sul lavoro, più un bambino schiacciato dal trattore. tra questi un giovane di 22 anni che è morto in un modo orrendo: risucchiato da un compattatore di rifiuti. ma non poteva mancare il 'vecchio" un edile muore a 75 anni cadendo da unimpalcatura. poi c'è il "solito'autotrasportatore che muore uscendo di strada. Ieri è morto il centesimo agricoltore schiacciato dal trattore

E' morto ieri il centesimo agricoltore schiacciato dal trattore

Silenzio tombale. E' morto ieri in provincia di Siena il centesimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inzio dell'anno: Cosa sta facendeo il Governo e il Ministro dell'Agricoltore Lollobrigida? E l'opposizione cosa sta facendo per questa carneficina che si ripete ogni anno senza che qualcuno alzai un dito?

venerdì 9 agosto 2024

Muore folgorato un giovane di 24 anni in una cabina dell'Enel in Sardegna, ieri sono stati 7 i morti sui luoghi di lavoro (nell'aggiornamento si sono aggiunti altri due morti) nella foto Gabriele Piroddi

Gabriele Piroddi è morto folgorato mentre lavorava in una cabina dell'Enel,aveva solo 24 anni, ci chiediamo se era un dipendente diretto o di una ditta in appalto, come lo erano quelli della strage di Suviana a Bologna. Ieri sono morti in 5 sui luoghi di lavoro: non poteva mancare il "solito"agricoltore schiacciato dal trattore, arriviamo a 97, ma non poteva mancare il solito anziano morto in nero a 68 anni, così come un altro lacerato da un macchinario in campagna a 72 anni. E ieri si commemorava la strage degli italiani a Marcinelle dove morirono 136 minatori italiani.

giovedì 8 agosto 2024

No, il Veneto non è la regione più sicura d'Italia, direi a vedere la raccolta dati, una delle peggiori si sei contano tutti i morti e non solo il 60% di questi

Sono rimasto stupito, ma fino a un certo punto leggere che il Veneto è la Regione più sicura d'italia, la raccolta dati INAIL parla di 17 morti comprensivi di itinere nei primi 6 mesi, mentre l'Osservatorio di Bologna morti sul lavoro, solo sui luoghi di lavoro ne ha registrati 37 e non c'è neppure l'itinere, così come li fonta INAIL, certo che se si contano solo i morti assicurati a questo Istituto, escludendo il nero, quelli che dipsonngono di un'assicurazione diversa........a Bologna risponderemmo MA VA LA' e non tirateli dalla giacchetta. Contateli tutti. Il veneto ha in questo momento 42 morti sui Luoghi di lavoro che con l'itinere si superano i 60.

mercoledì 7 agosto 2024

Muore per infortunio sul lavoro ma era invalido all'80%sul lavoro

Società violenta con i deboli. Era invalido all'80% Matteo Cornacchia ed è morto il 24 aprile investito da una lastra di metallo. Nonostante questo svolgeva lavori pesanti e pericolosi, per la fatica era diventato depresso e probabilmente non era più in grado di fare questo lavoro che per lui era pesantissimo. Non entro nello specifico e per la sentenza che ha visto assolvere l'azienda, ma di sicuro colpevole è questa società che difende i ladri col colletto bianco, ma che condanna a morte i più deboli e fragili. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisul lavoro.blogspot.it

mercoledì 31 luglio 2024

Il Paese dei morti sul lavoro che resuscitano quando vanno in Europa

il report del Paese dove i 70enni muoiono cadendo dai tetti; dove il 34% dei morti sui luoghi di lavoro sono ultrasessantenni , che quando c'è il bel tempo muore almeno un agricoltore schiacciato dal trattore al giorno nell'indifferenza anche di chi è pagato per occuparsene: è successo oggi 31 luglio, dove è morto un lavoratore di 72 anni cadendo da un tetto e un agricoltore schiacciato dal trattore. Ma quanti sono stati i morti sul lavoro in Italia? Prendo per veri i 1239 che la Ministra Calderone ha diffuso pochi giorni fa con tono trionfante ( ma l'osservatorio anche quell'anno ne ha monitorati molti di più) ma perchè poi se vado a vedere i morti sul lavoro in Italia nelle statistiche europee per quell'anno, i grafici di Eurostat, l'Istituto Europeo di statistica ( e basta un semplice pallottoliere per calcolarli) che diventano poco più di 600? si vede che l'Italia è un Paese miracoloso, che resuscita anche i morti, peccato che i familiari dei resuscitati non li vedono tornare in vita e ai loro affetti. Nessun politico ha voglia di andare a vedere se quello che scrivo è vero? Basta scrivere i morti sul lavoro in Europa nel 2019. In APERTURA DELL'OSSERVATORIO puoi vedere la situazione della tua Provincia e Regione. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it

martedì 30 luglio 2024

Non fatevi ingannare dal silenzio mediatico ieri lunedì 29 luglio sono morti in sei sui luoghi di lavoro

Sei morti anhe ieri. Dal Piemonte, alla Puglia, dall'Abruzzo dal Veneto alla Campania, muoiono edili, agricoltori e autotrasportatori. Nella foto Stefano Bargiga morto ieri in Piemonte a soli 41 anni cadendo da un'impalcatura

domenica 28 luglio 2024

un altro sabato tragico con 9 morti sul lavoro; 8 sui luoghi di lavoro. Ecco chi sono

Un'altra giornata infernale per chi lavora ieri ci sono stati 9 morti complessivi. Ecco chi sono 1)Paolo Gabbiani di 50 anni di età, dalla sua Brescia è andato a morire a Ancona, travolto da un carico di una gru mentre montava pannelli solari, lascia 3 figli 2)Giovanni Bendoni è morto in autostrada sull'A15 mentre era al volante della sua auto di servizio, aveva 58 anni 3)Nella provincia di Salerno un agricoltore di 63 anni ga perso la vita schiacciato dal trattore , è la 91esima vittima del trattore killer dall'inizio dell'anno, l'anno scorso ne sono morti in questo modo orrendo ben 167, probabilmente quest'anno arriveremo a un numero simile, ma dal Ministro dell'Agricoltura lollobrigida non si sente una sola parola su questa strage, ma anche nell'opposizione nessuno ne parla. 4)In un'azienda di mantova un operaio indiano è morto per un malore, aveva 58 anni, andrebbero verificate e condizioni di lavoro se hanno condizionatori adeguati 5)A messina in Sicilia, in un infortunio domestico, un 62enne si è ferito a morte con una smerigliatrice 6) senmpre in Sicilia, in provincia di catania una donna di soli 49 anni Rosalia Cangemi è morta dopo un'agonia durata più di un mese per un ritorno di fiamma di un barbecue, probabilmente aveva ravvivato la fiamma con un liquido infiammabile, sono già 61 i morti per infortuni domestici 7)In un Poligono di Tiro due lavoratori sono morti per un incendio, probababilmente nel tentativo di spegnere le fiamme che si erano propagate nel vicino bosco, le vittime sono Giampiero Paoli e Alesso lasciarfari. Questa mattina abbiamo superato di corsa i 600 morti sui luoghi di lavoro e con itinere si arriva a 843. Siamo di fronte a uno sterminio, altro che cali. Nella foto Rosalia Cangemi, morta dopo lunga agonia in un infortunio domestico

mercoledì 24 luglio 2024

Ieri due poveri giovani stranieri uno della Romania di 20 anni e l'altro di 22 del Bangladesh sono morti sul lavoro, il sangue degli stranieri è pure rosso come il nostro: ormai quasi la metà dei morti per infortuni sotto i 60 anni sono stranieri, ma ieri sono morti in 8, e 21 in soli 4 giorni e stiamo parlando solo dei morti sui Luoghi di Lavoro, già più di 30 con l'itinere. Ma raccapricciante la situazione quest'anno, complessivamente si sono superati dall'inizio dell'anno gli 800 morti (comprensivi di itinere), di questi 565 sui luoghi di lavoro, tutti registrati dall'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it. Consiglio alla Ministra del lavoro Calderone, che prima di diffondere i numeri si accerti bene se sono reali o di pura fantasia, Nessun calo se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL, anzi, un aumento spaventoso, Per il 2019 Lei Signora Ministra ha detto che i morti sono stati 1239, ma mi spieghi come mai "magicamente" in Europa sono diventati poco più di 600? Vada a vedere Sig.ra Ministra quanti ne ha diffusi Eurostat per il 2019, facendo così apparire l'Italia più virtuosa di quello che è. Sa signora Ministra, il Ministero del Lavoro ha migliaia di dipendenti, ma basta prendere un pallottoliere, moltiplicare il numero di 2,6 ogni 100.000 occupati (il grafico Eurostat 2019 con i morti di tutti i paesi europei lo trova in rete ) e vedrà che i morti sul lavoro in Italia diventano poco più di 600. Quindi dimezziamo i morti mandati in Europa, così facciamo un bel figurone, se poi non ci mettiamo neppure quelli che non sono assicurati a INAIL o che lavorano in nero, diventiamo davvero molto bravi, mentre in realtà siamo di gran lunga il Paese peggiore. Sono già morti quest'anno schiacciati dal trattore 90 agricoltori, qualcuno lo dica al Ministro Lollobrigida. Congratulazioni alla classe dirigente del Paese che in 17 anni non si degna di dare risposte a uno che lavora al posto loro e senza neppure guadagnarci un Euro. Oltre 1000 mail spedite, ma a nessuno frega niente della vita dei nostri lavoratori, come al solito non mi aspetto nessuna risposta

domenica 21 luglio 2024

Un sabato con 7 e forse 8 morti

ieri era sabato, ma è stata unaltra giornata di sangue con 7 e forse 8 (da verificare) Il Paese dei morti sul lavoro dove oltre l metà vengono nascosti anche da ministri, ministeri e Enti dello Stato. possibile che in quel di Piacenza un 74enne che vive in una roulotte in un cordile aziendale fa il guardiano e viene travolto da un cancello probabilmente mentre lo stava riparando, e ancoro un altro muore sempre nel piacentino schiacciato da un tir mentre lo riparava, e un altro cadendo da un tetto a Pavia e un altro che muore intossicato mentre cerca di salvare un ulivo dalle fiamme e un altro allestero in trasferta all'estero cadendo dal tetto, e un altromentre torna dal lavoro in bicicletta, e un altro in moto, e un altro non ricordo dove...sto lavorando col cellulare al mare

venerdì 19 luglio 2024

La Ministra Calderone dà i numeri (sbagliati e che fanno comodo))

Cara Redazione del Manifesto. In questo momento siamo a 802 morti sul lavoro dall'inizio dell'anno comprensivi di itinere così come li conta Inail e la Ministra. Sentirla parlare di calo dei morti sul lavoro nel 2023 rispetto al 2019 fa accapponare la pelle, vuole dire che sia lei che il Ministro Lollobrigida vivono sulla luna. Solo gli schiacciati dal trattore sono quest'anno 85 e sono stati 167 nel 2023, complessivamente nel 2023 i morti per infortuni sul lavoro sono stati 1467 e non 1040 che sono solo i morti di INAIL che non fa nessun monitoraggio ma raccoglie SOLO le denunce che gli arrivano dal territorio e SOLO dei suoi assicurati. E gli altri? per la Ministra, per Inail che potrebbe utilizzare il tesoretto di 3 miliardi sottratto dalle buste paghe dei lavoratori per monitorare i morti sul lavoro (io lo faccio gratis da 17 anni) e per dare i soldi per la prevenzione dove c'è n'è più bisogno, cioè tra le piccole e piccolissime aziende, tra gli artigiani. Negli ultimi due giorni sono morti 11 lavoratori, 3 ieri e 8 il giorno prima. E di questi pochi saranno nella "conta di INAIL e della ministra. Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro sito Osservatorio http://cadutisullavoro.blogspot.it

giovedì 18 luglio 2024

Ieri 8 morti complessivi:ecco chi sono le vittime

Ieri giornata orribile con 8 morti sul lavoro: sei sui luoghi di lavoro e uno in itinere. le vittime sono i due vigili del fuoco nel materano, due schiacciati dal trattore nelle province di Torino e Benevento, uno annegato in una vasca di irrigazione nel ragusano, un bergamasco morto in trasferta i Svizzera, un giovane morto in itinere nel veneziano. Chi sono le vittime: Antonio Saccone schiacciato dal trattore Khairi Zahmoul annegato in una vasca d'irrigazione Ivo conti morto fulminato in trasferta in Svizzera Non si conosce ancora l'identità schiacciato dal trattore a Asti Nicola Lasalata Vigile del Fuoco caduto in un dirupo Giuseppe Martino Vigile del fuoco caduto in un dirupo Ermanno Galbusera infilzato da un cancello, lavorava su un tetto George Manole itinere Con questi due schiacciati dal trattore arriviamo a contarne 85 dall'inizio dell'anno e nessuno muove un dito per questa carneficina provocata dal trattore che non si vuole vedere, siamo in questo momento all'incredibile numeri di 800 lavoratori morti dall'inizio dell'anno se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL, di questi a questa mattina 571 sono morti sui luoghi di lavoro tutti registrati dall'Osservatorio http://cadutisullavoro.blogspot.it. Carlo Soricelli curatore

mercoledì 17 luglio 2024

Terribile giornata oggi con 7 morti sul lavoro

oggi giornata orribile con 7 morti sul lavoro: sei sui luoghi di lavoro e uno in itinere. le vittime sono i die vogili del fuoco nel materano, due schiacciati dal trattore nelle province di Torino e Benevento, uno annegato in una vasca di irrigazione nel ragusano, un bergamasco morto in trasferta im Svizzera, un giovane morto in itinere nel veneziano

Omaggio a Paolo Tassi e lo ringraziamo per la dedizione che aveva per far crescere calcisticamente e non solo i suoi ragazzi

Rendiamo omaggio a Paolo Tassi Presidente del Real Casalecchio che è morto per shock anafilattico provocato da punture di insetti mentre stava lavorando sul campo di calcio, ancora più triste perchè era il Presidente anche di mio nipote Davide che gioca in questa squadra. Paolo era molto amato dai giovani calciatori

sabato 13 luglio 2024

Giovanni Ardigò muore dopo 10 giorni di agonia all'ospedale Grandi Ustionati di Genova,era rimasto gravemente ustionato in una fabbrica di fuochi d'artificio. ma ieri tra morti sui luoghi di lavoro e itinere ci sono stati 5 morti

venerdì 12 luglio 2024

Muore operaio di 42 anni nel cagliaritano

Muore colpito da una pala meccanica in movimento un operaio di 42 anni a Maccareddu di Cagliari. Un operaio per il troppo caldo stava svenendo e cadendo dall'alto un compagno di lavoro si accorge di quello che stava succedendo e gli salva la vita. ma non domentichiamoci dei tanti morti in itinere, tra questi mote donne

giovedì 11 luglio 2024

Noi non dimentichiamo: rendiamo omaggio a Paola Clemente la bracciante morta di fatica

Il 13 luglio del 2015 l'operaia agricola Paola Clemente moriva nelle campagne di Andria. Si era svegliata alla 3 del mattino come ogni notte, specializzata nell'acinellatura dell'uva, coprendo i 150 chilometri che la separavano dal suo paese nel Tarantino a bordo di un pullman. Morì sola lontana dagli affetti, come i tanti braccianti e in altri comparti che muoiono di fatica, quest'anno ne sono già morti 69, col caldo aumentano esponenzialmente

mercoledì 10 luglio 2024

Muore un altro indiano sui campi, ma almeno Rajwinder Sidhu Singh nella foto)è stato portato all'ospedale, ma era già morto. Figlio eroico muore in un incendio in casa nel tentativo di salvare la mamma inferma. Già 56 i morti in infortuni domestici

Taranto - Quando è stato portato al pronto soccorso era già morto. Proprio come Satnam Singh. E proprio come per la sua morte, anche quella di Rajwinder Sidhu Singh (nella foto)
, 38 enne anche lui indiano, deceduto il 26 maggio nelle campagne di Laterza nel Tarantino, sembra destinata a non finire sotto silenzio. Non è il cognome comune a milioni di indiani di quella parte di India ma quello di braccianti agricoli morti nei campi. E se il decesso di Latina ha portato in carcere il datore di lavoro di Satnam, a Taranto invece sono ancora in corso una serie di accertamenti ma l’indagine conta per ora un solo indagato ma sono da chiarire le cause della morte del povero bracciante, che non si sa se lavorasse in regola. Un figlio eroico che si butta tra le fiamme per cercare di salvare la mamma inferma, è accaduto a Monza

lunedì 8 luglio 2024

No Ministra Calderone, non prenda solo i "morti sul lavoro" che gli fanno comodo: nessun calo dei morti sul lavoro ma uno spaventoso aumento del 17% rispetto al 7 luglio del 2023 se si contano tutti e non solo gli assicurati a INAIL, che sono solo il 60% dei morti sul lavoro complessivi. E gli altri non esistono se non sono assicurati a INAIL?

LAVORO: CALDERONE, INCIDENTI A LIVELLI BASSI SE CONSIDERIAMO AUMENTO OCCUPATI (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Manduria, 06 lug - Quella dei morti sul lavoro 'e' una emergenza che c'e' da tantissimi anni. Credo che sia giusto anche sottolineare questo aspetto, non perche' ci si voglia sottrarre alle responsabilita' - io non l'ho mai fatto - ma se noi guardiamo ai numeri, dobbiamo anche guardare a come sta crescendo ed evolvendo il mercato del lavoro'. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, a margine del "Forum in masseria". 'Dico questo perche' rispetto a quelli che erano i numeri degli infortuni, anche mortali, pre-pandemici oggi siamo ai livelli piu' bassi di sempre, soprattutto se rapportati al numero di occupati che abbiamo. Tutto questo deve essere sempre collegato a una platea che ha ogni anno 500mila lavoratori in piu'', Non ho parole glieli dico io quanti sono i morti sul lavoro in questo momento; 536 sui luoghi di lavoro e 753 con itinere, altro che calo

giovedì 4 luglio 2024

Incultura sulla sicurezza, muore cadendo dall'alto Sergio Vinco, imprenditore veronese che a quell'età non doveva svolgere lavori pericolosi, ma 3 i morti anche ieri dove un impiegato dell'ATAC è morto cadendo in fosso, evidendetemente non protetto

L'impresario edile negrarese Sergio Vinco, 74 anni, è morto mentre stava spostando alcuni pannelli in legno che erano custoditi nel deposito della sua azienda, la Valpolicella Costruzioni, a pochi passi dalla casa in cui abitava con i familiari. Se anche gli imprenditori (e sono tanti quelli registrati dall'osservatorio) muoiono per infortuni sul lavoro si comprende bene che in Italia domina l'incultura sulla sicurezza

martedì 2 luglio 2024

anche ieri 1 luglio 4 morti sui luoghi di lavoro

Il grido disperato di Francesca mentre si toccava la pancia; non conoscerai mai il tuo papà: Francesca è la moglie di Federico Nappi che è morto ieri schiacciato dal trattore a soli 31 anni. Ma c'è stato un altro "schiacciato dal trattore a lavagno in Provincia di Verona. diventano così 73 dall'inzio dell'anno: Certo che la "sostituzione etnica" degli italiani denunciata dal Ministro Francesco lollobrigida c'è anche per i tanti morti sul lavoro, purtroppo anche e soprattutto nel comparto agricolo dove lui è il responsabile. non si giri dall'altra parte Ministro, si tolga gli occhiali scuri,
i morti in agricoltura sono di sua competenza, mai si è sentito spendere una sola parola per questa strage, 167 sono morti in questo modo orrendo nel 2023. Le ltre due vittime a Ragusa e Caserta

lunedì 1 luglio 2024

Il terribile dossier dei morti sul lavoro nei primi sei mesi del 2024 con un aumento spaventoso del 16,5% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Guarda com'è messa la tua provincia e la tua regione

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 - 30 a giugno- ci sono stati questo mese 90 morti sui luoghi di lavoro con l’itinere si arriva a contarne oltre 120 Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 523 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) con un aumento del 16,6% (441 2023)e 737 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE ESCLUSO ITINERE. Tra parentesi i morti nelle Regioni compresivi di itinere. N.B i morti sono segnalati nelle province e regioni dove c’è stata la tragedia. LOMBARDIA 68 sui luoghi di lavoro (110 con itinere) Milano 10, Bergamo 3 Brescia 14 Como 4 Cremona 3 Lecco 2 Lodi 6 Mantova 4 Monza Brianza 6 Pavia 7 Sondrio 4 Varese 3 CAMPANIA 53 sui luoghi di lavoro (76 con itinere) Napoli 16 Avellino 6 Benevento 1 , Caserta 16 Salerno 14 EMILIA ROMAGNA 38 sui luoghi di lavoro (56 con itinere) Bologna 13 Rimini 1 Ferrara 3 Forlì Cesena 3 Modena 5 Parma 3 Ravenna 1 Reggio Emilia 7 Piacenza 2 SICILIA 40 sui luoghi di lavoro (55 con itinere) Palermo 9 Agrigento 4 Caltanissetta 2 Catania 10 Enna Messina 4 Ragusa 3 Siracusa 1 Trapani‎ 5TOSCANA 36 sui luoghi di lavoro (52 con itinere) Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 3 Livorno 1, Lucca 2, Massa Carrara 1 Pisa‎ 8 Pistoia 1 Siena 2 Prato 3 VENETO 35 sui luoghi di lavoro (55 con itinere) Venezia 6 Belluno 2 Padova 3 Rovigo 1 Treviso 6 Verona 9 Vicenza 7 PUGLIA 26 sui luoghi di lavoro (42 con itinere) Bari 9 BAT 2 Brindisi 5 Foggia 3 Lecce 4 Taranto 3 LAZIO 35 sui luoghi di lavoro (65 con itinere) Roma 11 Viterbo 5 Frosinone 8 Latina 9 Rieti TRENTINO ALTO ADIGE 24 sui luoghi di lavoro (38 con itinere) Bolzano 12 Trento 11 PIEMONTE 27 sui luoghi di lavoro (44 con itinere) Torino 14 Alessandria 3 (+1 cantiere autostradale) Asti 1 Biella Cuneo 3 Novara 2 Verbano-Cusio-Ossola Vercelli 1 ABRUZZO 21 sui luoghi di lavoro (33 con itinere) L'Aquila 5 Chieti 8 Pescara Teramo 4 Ascoli Piceno 3 SARDEGNA 20 sui luoghi di lavoro (30 con itinere) Cagliari 5 Sud Sardegna 1 Nuoro 2 Oristano 4 Sassari 7MARCHE 17 sui luoghi di lavoro (26 con itinere) Ancona 4 Macerata 8 Fermo 1 Pesaro-Urbino 4 CALABRIA 14 sui luoghi di lavoro (22 con itinere) Catanzaro 4 Cosenza 6Crotone Reggio Calabria 2 Vibo Valentia 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 10 sui luoghi di lavoro (18 con itinere) Pordenone 5 Triste 1 Udine 2 Gorizia 2 LIGURIA 10 sui luoghi di lavoro 18 con itinere) Genova 2 Imperia 2 La Spezia 2 Savona 1 UMBRIA 8 sui luoghi di lavoro (12 con itinere) Perugia 7 Terni 1 BASILICATA 8 sui luoghi di lavoro (13 con itinere) Potenza 6 Matera 1 Molise 6 (9 con itinere) Campobasso 4 Isernia 2 (8) VALLE D’AOSTA 2 sui luoghi di lavoro (3 con itinere) Nel 2024 CHI MUORE Il 32% sono ultrasessantenni Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Le capitali dei morti sul lavoro: quest’anno Napoli, Bologna Brescia, Catania, Firenze Caserta, Bolzano, Trento Torino Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia 71 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 76 gli autotrasportatori 65 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumenteranno moltissimo come nel 2023 53 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente molto più degli uomini 17 i boscaioli morti

Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp
morti nel 2007 a Torino scritta due giorni questa tragedia

Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace.

Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2

via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al

https://youtu.be/9cJbdjQQ7YQhttps://www.raiplay.it/video/2022/05/Via-Delle-Storie-Carlo-Soricelli-l-artista-delle-morti-infinite-sul-lavoro-0cd0bfa2-df0a-4fbc-b70a-3bdba7d7ca51.html

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli

1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati

2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza

3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica

4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere

5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro

6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)

7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi

8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni

9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.

10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.

11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.

12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori

13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.

14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.

15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.

16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.

L'Osservatorio a Storie Vere di RAI 1

Quando il lavoro uccide?