Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro il mese di novembre sono state 1.116. ma in questo conteggio manca ancora un mese, si supereranno anche per INAIL i 1200 morti complessivi, ma mancano i non assicurati INAIL, come gli agricoltori: sono 158 gli agricoltori schiacciati dal trattore, poi altre cotegorie non assicurate a questo Istituto e i morti in nero che sono quest'anno tantissimi. Il report sui morti sul lavoro dell'intero anno uscirà i primi giorni di gennaio 2022
Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
venerdì 31 dicembre 2021
giovedì 30 dicembre 2021
Fra due giorni 15 anni di monitoraggio dell'Osservatorio
Cari amici, fra due giorni inizierà il 15esimo anno di monitoraggio dei morti sul lavoro con l'osservatorio, è servito a sensibilizzare su queste tragedie delle morti sul lavoro? Non lo so. Oltre 20000 lavoratori sono morti in questi anni. La indescrivibile sofferenza di tante madri, padri, figli e fratelli mi hanno segnato. Nonostante la fatica, le delusioni e l'impotenza nel vedere l'indifferenza della nostra classe dirigente, ma non dei milioni di italiani che hanno visitato l'osservatorio, continuerò a monitorare i morti sul lavoro. Davanti agli occhi e negli incubi notturni ho spesso le immagini dei martiri del nostro tempo. Speriamo in un 2022 migliore
Muore il 158esimo agricoltore schiacciato dal trattore: nessuno fa niente per le morti sul lavoro. Quando cesseranno i Bla Bla Bla e si faranno interventi concreti
Muore il 157esimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inizio dell'anno; oltre 2000 da quando 14 anni fa ho aperto l'Osservatorio
Resta schiacciato dal trattore: addio a
Giovanni Gabriele
Era molto conosciuto nella sua comunità e la sua dipartita ha lasciato
tutti senza parole. Si tratta di Giovanni Gabriele, pensionato di Roccasecca,
morto a causa di un drammatico incidente avuto con un trattore agricolo.
Difatti, nei giorni scorsi, l’uomo si era ribaltato e aveva riportato delle
ferite piuttosto gravi. La corsa in ospedale, la lotta tra la vita e la morte,
ma alla fine ha dovuto arrendersi.
martedì 28 dicembre 2021
Con la morte dell'edile a Roma si raggiungono le 1400 vittime per infortuni dall'inizio dell'anno
Tragedia sul lavoro al centro di Roma. Secondo quanto si apprende, un operaio è morto dopo essere caduto da un'impalcatura in via Merulana.
Inutili i soccorsi per l'uomo. Sul posto vigili del fuoco e poliziotti del commissariato Esquilino.
Sono in corso verifiche sul ponteggio per accertare l'esatta dinamica dell'accaduto. E' caduto da un'altezza di 15 metri, rimbalzando col corpo sull'impalcatura, aveva 50 anni, non si conosce ancora l'identità della vittima. La provincia di Roma con 21 morti sui luoghi di lavoro (escluso itinere) è seconda solo a Napoli che ha 22 morti. Con i morti sulle strade e in itinere si superano i 60 morti
Lavoratori senza più visibilità sociale, emarginati, esclusi dal Parlamento, spezzettati in mille contratti capestro, uccisi numerosissimi sul lavoro. Purtroppo questo personaggio "Lo scomparso" rappresenta bene le condizioni di chi lavora; nacque negli anni ottanto e finito anche lui nell'oblio in questi ultimi anni
lunedì 27 dicembre 2021
Muore il 157esimo agricoltore schiacciato dal trattore nel 2021. Nel post la situazione in ogni regione e provincia italiana dei morti sui lughi di lavoro
domenica 26 dicembre 2021
Orribile morte di un dipendente in un'autofficina a Roma, morto carbonizzato. Stava lavorando in nero anche nel pomeriggio della vigilia di Natale?
sabato 25 dicembre 2021
venerdì 24 dicembre 2021
giovedì 23 dicembre 2021
Che vergogna, Parlamento praticamente vuoto quando Orlando parla dei morti sul lavoro, 22 negli ultimi sei giorni. Ma chi abbiamo mandato in parlamento e chi rappresenta i lavoratori: nessuno
mercoledì 22 dicembre 2021
5 morti sui luoghi di lavoro anche il 21 dicembre: lavoratori che muoiono qua e là del paese, sono morti che non destano nessuna emozione, solo questo piccolo osservatorio li monitora giorno per giorno da 14 anni. Gli italiani non sanno di questa strage giornaliere, si commuovono per i morti di Torino o di Luana, ma gli altri sono dei desaparecidos e non essendo assicurati all'INAIL nessuno sa dove. chi sono e come muoiono. Sono Cristi operai ma senza nessuna visibilità mediatica
Non ce l'ha fatta Nazzareno Cristofalo, 58 anni, rimasto coinvolto in un brutto incidente sul lavoro, avvenuto il 13 maggio. Le sue condizioni erano apparse sin da subito gravissime, ed era stato portato al San Gerardo, in terapia intensiva. Muore dopo otto mesi di agonia
Incidente agricolo a Telese, deceduto un uomo schiacciato dal
trattore Tragedia nei campi del telesino nel pomeriggio
di oggi. Un uomo di 66 anni, è stato travolto
dal trattore che stava guidando in una traversa di via Giovanni
XXIII, nella cittadina termale poco distante dal Comune di origine. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare nonostante il sollecito
intervento sia dei Vigili del Fuoco che del personale del 118. L’agricoltore è
stato schiacciato dal pesante mezzo con il quale stava provvedendo a
liberare l’area incolta, prospiciente la strada, dalla vegetazione spontanea
cresciuta nel corso del tempo. Secondo una prima ricostruzione, all’uomo sarebbe stata commissionata lo sfalcio e la ripulitura
della zona.
NOVI LIGURE
- Un camionista è morto nell’incidente stradale
verificatosi nella bretella autostradale che collega l’autostrada ‘A26 Voltri –
Gravellona Toce’ con la ‘A7 ‘Milano – Serravalle’.
Si è
trattato di un tamponamento in cui sono rimasti coinvolti due automezzi pesanti
e un’autovettura. A perdere la vita è stato il conducente di un dei due tir
entrati in collisione poco dopo le ore 14.
Per consentire di prestare i soccorsi alle persone coinvolte
nell’incidente, rimuovere i mezzi coinvolti e consentire agli agenti della
Polizia stradale di Milano Ovest di effettuare i rilievi necessari a
ricostruire la dinamica del sinistro e stabilire eventuali responsabilità,
dalle 14,08 è chiuso al transito il bivio della diramazione ‘A 26 – A7’ per
chi proviene da Genova e viaggia verso Milano.
Un'altra morte sul lavoro. Un operaio di 50 anni è morto mentre stava lavorando in una palazzina di Nave.
La dinamica è ancora da chiarire. Sembra certo però che l'uomo stesse facendo dei lavori all'ascensore del palazzo. Secondo una prima ricostruzione pare che l'uomo sia caduto nella tromba dell'ascensore. A nulla purtroppo sono serviti i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell' ATS di Brescia, la Polizia di Stato ed i Vigili del Fuoco.
Muore guidatore di un furgone nella tangenziale di Catania
martedì 21 dicembre 2021
La triste e orribile classifica dei morti sui Luoghi di Lavoro (escluso itinere) di ogni Regione e Province italiane, guarda la tua provincia. con i morti sulle strade e in itinere i morti perlomeno raddoppiano
OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO
Attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario da Carlo Soricelli
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Morti sul lavoro nel 2021 al 21 dicembre.
Ci sono stati 1371 morti complessivi per
infortuni sul lavoro, 676 sono morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle
strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro
dalle Istituzioni, non ci sono in questi numeri i lavoratori morti per covid.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 14 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni
per contatti carlo.soricelli@gmail.com
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.
Già 154 gli agricoltori schiacciati/e
dal trattore nel 2021.
Occorre aggiungere i morti per
infortuni da coronavirus: 90 medici morti per coronavirus nel 2021 (368 totali
dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in servizio. Il 70% dei lavoratori
morti per infortuni sul lavoro da coronavirus sono donne.
l’INAIL considera i
propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul
lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.
Curatore Carlo
Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i
morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli
segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli
separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle
morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando
confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del
fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni
provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro
Lombardia 75 Milano (15), Bergamo (14), Brescia (14), Como
(3), Cremona (2), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (3), Monza Brianza (2), Pavia (9),
Sondrio (4), Varese(4) CAMPANIA 68 Napoli (21), Avellino (12), Benevento
(5), Caserta (13), Salerno (17)
TOSCANA 55 Firenze (12), Arezzo (2),
Grosseto (4), Livorno (3), Lucca (6), Massa Carrara (3), Pisa (9), Pistoia (10),
Siena (3) Prato(3) EMILIA ROMAGNA 53 Bologna (6), Rimini (4) Ferrara (5)
Forlì Cesena (4) Modena (10) Parma (7) Ravenna (5) Reggio Emilia (10) Piacenza
(1) PIEMONTE 53 Torino (17), Alessandria (11), Asti
(3), Biella (2), Cuneo (17), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (1) VENETO
50 Venezia (6), Belluno (2), Padova (14), Rovigo (1),
Treviso (12), Verona (6), Vicenza (8) LAZIO 36 Roma (19), Viterbo (2) Frosinone (6)
Latina (6) Rieti (3) CALABRIA 34 Catanzaro (7), Cosenza (16), Crotone (2)
Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (3) PUGLIA 32
Bari (6), BAT (4), Brindisi (4), Foggia (4), Lecce (7) Taranto (7) SICILIA 28 Palermo (4), Agrigento (5),
Caltanissetta (), Catania (4), Enna (1), Messina (6), Ragusa (7), Siracusa (1),
Trapani ()ABRUZZO 28 L'Aquila (5),
Chieti (11), Pescara (1) Teramo (10) TRENTINO
ALTO ADIGE 23 Trento (8) Bolzano (15) MARCHE 22 Ancona (4), Macerata (4),
Fermo (1), Pesaro-Urbino (7), Ascoli Piceno (6) Fermo FRIULI VENEZIA GIULIA 15 Pordenone (2)
Trieste (2) Udine (9) Gorizia (2) SARDEGNA 15 Cagliari
(4) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (6), Ogliastra (),
Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (2).Sulcis iglesiente () UMBRIA 9 Perugia (7) Terni (2) BASILICATA 8 Potenza (6) Matera (2)
Molise 6
Campobasso (2) Isernia (4). LIGURIA
7 Genova (3), Imperia () La Spezia (2), Savona (2) VALLE D’AOSTA
(3)
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio
http://cadutisullavoro.blogspot.it
sabato 18 dicembre 2021
Tre operai morti a Torino per il crollo della gru. Altri tre nelle province di Siena, Venezia e Cremona. 18 i morti negli ultimi 4 giorni. Nella foto Filippo Folotico di 20 anni. nel post i morti sui luoghi di lavoro in ogni regione e provincia italiane
La gru è caduta su un palazzo di sette piani, che è finita poi su una strada di solito molto trafficata e percorsa anche da mezzi pubblici. Ci sono stati feriti anche tra i passanti. I vigili del fuoco: 'Un cedimento alla base, non se ne escludono altri'. I tre lavoratori morti sono Filippo Folotico di 20 anni, Robero Peretto di 52 e Marco Pozzetti di 54
OSSERVATORIO NAZIONALE MORTI SUL LAVORO
Attivo dal 1° gennaio 2008 con lavoro volontario da Carlo Soricelli
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Morti sul lavoro nel 2021 al 18 dicembre.
Ci sono stati 1371 morti complessivi per
infortuni sul lavoro, 676 sono morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle
strade e in itinere, che sono considerati a tutti gli effetti morti sul lavoro
dalle Istituzioni, non ci sono in questi numeri i lavoratori morti per covid.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 14 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni
per contatti carlo.soricelli@gmail.com
L’unico sito che monitora in tempo reale i morti sul lavoro.
Già 154 gli agricoltori schiacciati/e
dal trattore nel 2021.
Occorre aggiungere i morti per infortuni da coronavirus: 90 medici morti
per coronavirus nel 2021 (368 totali dall’inizio epidemia) 80 gli infermieri in
servizio. Il 70% dei lavoratori morti per infortuni sul lavoro da coronavirus
sono donne.
l’INAIL considera i
propri assicurati morti a causa del coronavirus, come morti per infortuni sul
lavoro, noi aggiungiamo anche gli altri che non lavorano nella Sanità.
Curatore Carlo
Soricelli tecnico metalmeccanico in pensione e pittore sociale da 50 anni.
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade: tenete presente che i
morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti rispetto a quelli
segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi preferiamo tenerli
separati, perché richiedono altri interventi, che sono diversi da quelli delle
morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano tutti insieme generando
confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e qualità del
fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i morti per infortuni
provocati dal coronavirus I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2021: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro
Lombardia 75 Milano (15), Bergamo (14), Brescia (14), Como
(3), Cremona (2), Lecco (3), Lodi (1), Mantova (3), Monza Brianza (2), Pavia (9),
Sondrio (4), Varese(4) CAMPANIA 68 Napoli (21), Avellino (12), Benevento
(5), Caserta (13), Salerno (17)
TOSCANA 55 Firenze (12), Arezzo (2),
Grosseto (4), Livorno (3), Lucca (6), Massa Carrara (3), Pisa (9), Pistoia (10),
Siena (3) Prato(3) EMILIA ROMAGNA 53 Bologna (6), Rimini (4) Ferrara (5)
Forlì Cesena (4) Modena (10) Parma (7) Ravenna (5) Reggio Emilia (10) Piacenza
(1) PIEMONTE 53 Torino (17), Alessandria (11), Asti
(3), Biella (2), Cuneo (17), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (1) VENETO
50 Venezia (6), Belluno (2), Padova (14), Rovigo (1),
Treviso (12), Verona (6), Vicenza (8) LAZIO 36 Roma (19), Viterbo (2) Frosinone (6)
Latina (6) Rieti (3) PUGLIA 32 Bari
(6), BAT (4), Brindisi (4), Foggia (4), Lecce (7) Taranto (7) CALABRIA 34 Catanzaro
(7), Cosenza (16), Crotone (2) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (3) SICILIA 28 Palermo (4), Agrigento (5),
Caltanissetta (), Catania (4), Enna (1), Messina (6), Ragusa (7), Siracusa (1),
Trapani ()ABRUZZO 28 L'Aquila (5),
Chieti (11), Pescara (1) Teramo (10) TRENTINO
ALTO ADIGE 23 Trento (8) Bolzano (15) MARCHE 22 Ancona (4), Macerata (4),
Fermo (1), Pesaro-Urbino (7), Ascoli Piceno (6) Fermo FRIULI VENEZIA GIULIA 15 Pordenone (2)
Trieste (2) Udine (9) Gorizia (2) SARDEGNA 15 Cagliari
(4) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (1), Nuoro (6), Ogliastra (), Olbia-Tempio
(), Oristano (1), Sassari (2).Sulcis iglesiente ()
BASILICATA 8 Potenza (6) Matera (2) UMBRIA 9 Perugia (7) Terni (2) Molise 6 Campobasso (2) Isernia (4). LIGURIA 7 Genova (3), Imperia () La Spezia (2),
Savona (2) VALLE D’AOSTA (3)
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio
http://cadutisullavoro.blogspot.it
Orribile morte di Giuseppe Taccin , un 65enne rimasto impigliato con un indumento al tornio; muore gruista nel porto di Trieste
Tragico incidente sul lavoro a Resana,
65enne morto mentre lavorava al tornio
Tragedia nel pomeriggio di oggi a Resana,
a causa dell'ennesimo incidente sul lavoro. Un 65enne,
Giuseppe Taccin, stava lavorando da solo al tornio nella
sua ditta di via Piave 48 quando, per cause in corso di accertamento, qualcosa
è andato storto e il titolare ha perso la vita. Sul posto
Vigili del fuoco, personale del Suem 118, Carabinieri e Spisal.
Muore Daniele Zacchetti nel porto di Trieste L’ennesima
morte bianca pare si avvenuta proprio durante le operazioni di
smontaggio di una delle gru del porto di Trieste. L’uomo stava lavorando
sotto un braccio meccanico e pare avesse iniziato le
prime fasi di smontaggio togliendo dei cardini dalla gru stessa quando
qualcosa è andato storto e la struttura gli è caduta addosso, schiacciandolo.
Inutili per lui i successivi soccorsi allertati dai colleghi. Quando vigili del
fuoco e sanitari del 118 sono accorsi sul posto, era già morto.
venerdì 17 dicembre 2021
mercoledì 15 dicembre 2021
Domani l'Osservatorio sciopera, contro un governo che premia i ricchi, è indifferente alle morti sul lavoro che non sono mai state così tante in questi 14 anni di monitoraggio, che non sta mettendo nessun arigine contro il precariato. Una sola parola VERGOGNA. Nelle foto tre lavoratori che hanno perso la vita: Leonardo Barone, un giovane di vent'anni; Tiziana Bruschi , una madre con figli, e Pietro Perinasso, un lavoratore anziano
Domani farò sciopero con l’Osservatorio per solidarietà con i lavoratori. L’Osservatorio domani non verrà aggiornato. Perché sciopero? È una situazione veramente degradante per i lavoratori, soprattutto quelli a basso reddito: le morti sul lavoro sono aumentate in questi 14 anni di monitoraggio, mai stati così tanti morti come quest’anno, sono già oltre 1300 complessivi e 659 hanno perso la vita sui luoghi di lavoro. Non credete a chi diffonde notizie false dicendo che i morti sono calati. NON È VERO. Vorrei un confronto con questi e li sbugiarderei. Ma alla politica fa comodo pensare che i morti calano, così come gli industriali e gli enti preposti alla Sicurezza. I morti sul lavoro aumentano anche perché il precariato li uccide numerosissimi, tanti giovani perdono la vita da precari, così come i tantissimi lavoratori anziani: posso documentare che sui luoghi di lavoro (escluso itinere) un lavoratore su quattro che muore per infortuni su quattro (il 25%) ha più di 60 anni. Alla stragrande maggioranza dei lavoratori e di pensionati sono stati penalizzati e hanno ricevuto un calo delle tasse ridicole: hanno premiato quelli a alto reddito. La maggioranza non ha voluto che quelli che hanno un reddito superiore ai 75.000 euro dessero un contributo di solidarietà per i più poveri. È un governo classista che premia i ricchi e penalizza i poveri. Io, come ho fatto per tutta la vita sto con i più deboli e con chi lavora. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Muore macchinista ferroviere investito da un treno nel torinese: perde la vita un edile schiacciato da una betoniera finita nello scavo, perde la vita un autotrasportatore finito fuori strada per non investire un automobilista che aveva invaso la corsia. Mario Cantiello (nella foto) non doveva lavorare su un'impalcatura; era un impiegato.
Un edile di 51 anni è morto questo pomeriggio in un cantiere a Bodio Lomnago, in provincia di Varese, schiacciato da una betoniera finita nello scavo, dove stava lavorando. Un suo collega di 55 anni è rimasto ferito nel tentativo di prestare i primi soccorsi. L’ennesimo incidente sul lavoro si è verificato nel cantiere di una casa in costruzione. Dalle prime informazioni fornite dai Vigili del fuoco, durante delle operazioni di getto del calcestruzzo, vi è stato un cedimento;
Mario Cantiello muore cadendo da un ponteggio “Dai riscontri fatti stamattina con la Cassa Edile – dichiara Irene Velotti, segretaria generale FILLEA CGIL di Caserta – ci risulta inquadrato come impiegato edile e non come operaio di cantiere, per cui non doveva essere sul ponteggio, ma attendiamo tutte le indagini degli organi preposti per capire la dinamica dell’infortunio mortale”.
Tragico incidente
sul lavoro allo scalo ferroviario di Orbassano: macchinista ferroviere investito da un
treno merci in manovra, l
Myron Vovk si è ribaltato per schivare una vettura che non aveva dato la precedenza. Il 53enne alla guida verrà indagato per omicidio stradale
martedì 14 dicembre 2021
Pazzesco. Un funzionario della CGIL picchiato in un cantiere a Alba in provincia di Torino mentre era impegnato in alcune consulenze coi lavoratori. probabilmente lo hanno picchiato lavoratori che lavoravano in nero nello stesso cantiere. La FILLEA ha sparzo denuncia. Il sindacalista è finito all'ospedale. Muore edile nel casertano
ALBA Un funzionario della Fillea Cigl, mentre era impegnato in alcune consulenze ai lavoratori in un cantiere edile, è stato picchiato da sconosciuti, forse dipendenti in nero dello stesso cantiere, che si sono poi allontanati. L’episodio, avvenuto nell’area di un palazzo in costruzione ad Alba, risale ad alcuni giorni fa e oggi (lunedì 13 dicembre) la Cgil e la Fillea, suo sindacato di categoria, hanno presentato denuncia ai carabinieri. «L’aggressione ha avuto delle conseguenze gravi e il pronto soccorso di Verduno ha certificato una prognosi di 20 giorni», scrive il sindacato in una nota. «È un atto gravissimo. Cgil e Fillea non si faranno intimorire e continueranno la loro azione in difesa del lavoro e dei lavoratori, proseguiranno a denunciare tutte le situazioni di sfruttamento e di lavoro nero. Siamo fiduciosi del lavoro della Magistratura e siamo convinti che i colpevoli di questo atto criminale saranno presto individuati e processati».
Incidente mortale sul lavoro a Capodrise, nel Casertano, dove
un edile di 59 anni è morto cadendo da un'impalcatura. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che il 59enne, impegnato in
lavori di costruzione di un'abitazione era sulla
passerella in legno dell'impalcatura, ad un'altezza di quattro metri, quando ha
perso l'equilibrio cadendo nel vuoto.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.