Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 30 gennaio 2020
Muore travolto da un tir mentre stava lavorando sull'A 22
mercoledì 29 gennaio 2020
Muore il settimo agricoltore schiacciato dal trattore e in solo 28 giorni https://www.facebook.com/carlo.soricelli/videos/10214073530408609/?fref=mentions
martedì 28 gennaio 2020
Muore padre di due figli dopo tre settimane di agonia
sabato 25 gennaio 2020
Confermata l'ipotesi degli inquirenti: l'operaio polacco di 52 anni abbandonato per strada dopo essere morto in un cantiere vicino. Ci sono due indagati
venerdì 24 gennaio 2020
Terribile morte di un agronomo inghiottito e dilaniato da una mietitrebbia
Trovato morto in strada un polacco di 50 anni: si affaccia l'ipotesi di un infortunio sul lavoro e il cadavero spostato dal luogo della tragedia. Unaq vicenda simile è già capitata in Campania pochi mesi fa
giovedì 23 gennaio 2020
https://www.facebook.com/carlo.soricelli/videos/10214073530408609/?fref=mentions muore il quinto agricoltore schiacciato dal trattore dall'inizio dell'anno, e siamo in un mese dove i lavori agricoli sono molto ridotti
martedì 21 gennaio 2020
Sono tre i lavoratori morti sui Luoghi di lavoro il 20 gennaio
lunedì 20 gennaio 2020
Orribile morte di un mungitore indiano padre di tre figli: Lhal Manohar è uno dei tantissimi lavoratori che perdono la vita lavorando in Italia, è morto con la testa schiacciata da una porta pneumatica, è il secondo straniero che perde la vita dall'inizio dell'anno
domenica 19 gennaio 2020
Muore il ventitreesimo lavoratore dall'inizio dell'anno
sabato 18 gennaio 2020
Già 3 gli schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno Guarda iil video dove ne parlo https://www.facebook.com/carlo.soricelli/videos/10214073530408609/UzpfSTExMjI1NjY4Mjg6MTAyMTUwMDg4ODAxNTE3Njg/
venerdì 17 gennaio 2020
Sandro Santini lascia la moglie e tre figli. Tre giorni di agonia poi la morte di Gabriele Carraro. Riparte in pieno l'attività lavorativa e ricominciano le morti multiple sul lavoro, 2 morti il 16 gennaio
mercoledì 15 gennaio 2020
Altri due morti sui luoghi di lavoro anche il 14 gennaio
martedì 14 gennaio 2020
Muore a 42 anni a 18 metri di profondità nella nuova metropolitana di Milano. si chiama Raffaele lelpo
domenica 12 gennaio 2020
Ivan Guizzardi e quei lavoratori di serie B che lavorano in appalto nelle grandi aziende. Ivan è morto venerdì notte a 26 anni come tanti in appalto
sabato 11 gennaio 2020
Orribile. Muore in Fabbrica a 26 anni nel turno notturno tra venerdì e sabato a Verbania in Piemonte. Muore un 46 anni a Vieste.
venerdì 10 gennaio 2020
Muore il primo agricoltore schiacciato dall trattore nel 2020
mercoledì 8 gennaio 2020
La morte brinda col sangue dei lavoratori italiani: 4 morti per infortuni il 7 gennaio
lunedì 6 gennaio 2020
Muore schiacciato dal coperchio di un conteiner per il vetro. era egiziano, aveva 42 anni ed è morto dopo una settimana di agonia
venerdì 3 gennaio 2020
E' stato ucciso da un robot il primo operaio del 2020. Aveva solo 29 anni
mercoledì 1 gennaio 2020
Report morti sul lavoro nell'intero 2019
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.