Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
mercoledì 29 maggio 2024
2024 Anatomia di un massacro annunciato: ecco le 5 categorie dove si muore di più. Nelle foto Gaetano Ruiz De Ballestrero morto ieri a Modena e Simone Mazzolani morto ieri a Pesaro Urbino. Ma sono stati 17 i morti negli ultimi due giorni
sabato 25 maggio 2024
Con un click dai loro scranni parlamentari hanno condannato a morte centinaia di lavoratori in più ogni anno
venerdì 24 maggio 2024
Due delle ultime morti per infortuni. Nella foto Nicola Corti stritolato da un macchianario
giovedì 23 maggio 2024
vi racconto in questo video la reale situazione dei morti sul lavoro nel 2024, ci sono aspetti inquietanti
mercoledì 22 maggio 2024
Muore dopo 5 giorni di agonia travolto da una rotoballa Gabriele Turrina: lascia la moglie due figlie. I familiari donano gli organi. Alessandro Panariello lavorava in nero a 50 euro al giorno e senza nessuna sicurezza. Lo Stato attraverso non esercita nessun controllo nei sub appalti: si muore anche più che con i privati
martedì 21 maggio 2024
domenica 19 maggio 2024
Dopo la terribile morti di due giorni fa di Alessandro, anche ieri 4 morti sui luoghi di lavoro, tra questi un 17enne
sabato 18 maggio 2024
giovedì 16 maggio 2024
martedì 14 maggio 2024
venerdì 10 maggio 2024
Le truffe sui corsi fantasmi o puramente formali sulla Sicurezza, eseguiti da aziende e consulenti complici delle truffe. Chi controlla?
giovedì 9 maggio 2024
Quando la vita di un lavoratore di soli 23 anni vale un patteggiamento a 8 mesi con la condizionale, è quello che hanno proposto i due inquisiti per la sua morte. Dalla Strage di Casteldaccia di Palermo sono morti 14 lavoratori, due di questi in itinere
mercoledì 8 maggio 2024
Ecco il grafico comparato dei morti sul lavoro
martedì 7 maggio 2024
6 lavoratori morti per le esalazioni a Mineo Catania l'8 giugno del 2008. Vi ricorda qualcosa?
lunedì 6 maggio 2024
Un'altra strage a Palermo, come a Suviana, come a Brandizzo, come all'Esselunga
Veneto magico: spariscono nei primi tre mesi del 2023 ben 9 lavoratori morti sul lavoro
domenica 5 maggio 2024
John Floriani muore a soli 26 anni dopo 10 giorni di agonia, ma ieri 3 morti, tra questo un manutentore appaltato morto di notte; anche suo padre era morto nel 2015 per infortunio sul lavoro. Siamo a questa mattina a 360 morti sui luoghi di lavoro (tutti registrati dall'Osservatorio e a 503 se si contano anche i morti sulle strade e in itinere.
sabato 4 maggio 2024
No, fate come al solito disinformazione sul fenomeno le ultime due chicche sulla Toscana e sulla Campania
giovedì 2 maggio 2024
nascosti 9 dei dieci lavoratori morti per infortuni sul lavoro tra il 30 aprile e il Primo Maggio
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.