Morti sui luoghi di lavoro di tutte le province italiane(escluso itinere), con l'indenza sulla popolazione, ci sono anche i morti non assicurati a INAIL e in nero. Sono i morti dall'inizio dell'anno al 7 settembre. Dalle peggiori in nero
Il mese di settembre si conclude con il povero rider Aly Jamat di 31 anni investito giorni prima di notte mentre faceva consegne (muoiono tutti nell’ultima consegna, così come la povera Enrica Filippi morta alla guida di un furgone 3 giorni fa), mentre moriva nasceva ad Aly una bimba, il suo secondo figlio. Aly è il 77esimo morto di settembre, il 778 esimo sui luoghi di lavoro nel 2024, ma con itinere diventa il 1018 esimo. Sempre le stesse categorie, con le stesse percentuali in questi 17 anni di monitoraggio, con l’aggravante che con leggi come il Job act, che ha precarizzato il lavoro di tutti i nuovi assunti del comparto privato, con un indiscriminato aumento dell’età della pensione, senza fare distinzione di chi svolge un lavoro pericoloso (per sé e per gli altri) da chi non corre nessun pericolo, ha provocato un forte aumento dei morti sui luoghi di lavoro. Vi racconteranno che non è vero, soprattutto chi fa parte della lobby miliardaria e trasversale sulla Sicurezza. Ma noi non ci arrendiamo e la verità sta venendo a galla: gli italiani sanno, grazie all’Osservatorio che i morti sul lavoro sono molti di più di quelli che vengono diffusi, ma fanno come i giapponesi, resistono nel loro fortino assediato dal buon senso. Nel report i morti di tutte le regioni e province italiane, con grandi sempre se si contano tutti e in rapporto agli abitanti in età lavorativa senza fare distinzioni tra assicurati a INAIL e gli altri, anche in nero, che sono il 35/40% dei morti in più. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 nei primi 9 mesi del 2024 Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 778 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1018 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 151 totali 110 sui luoghi di lavoro Milano 12, Bergamo 7 Brescia 26 Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 7 Mantova 6 Monza Brianza 13 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 4 CAMPANIA 101 totali 76 sui luoghi di lavoro Napoli 18 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 22 EMILIA ROMAGNA 75 totali 59 sui luoghi di lavoro Bologna 16 Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 4 Modena 9 Parma 6 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 79 - 59 sui luoghi di lavoro Palermo 20 Agrigento 4 Caltanissetta 3 Catania 6 Enna Messina 9 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 7 TOSCANA 63 totali 49 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 4 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 13 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5 VENETO 75 totali 56 luoghi di lavoro Venezia 8 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 9 Verona 13 Vicenza 10 LAZIO 86 totali 46 sui luoghi di lavoro Roma 16 Viterbo 6 Frosinone 10 Latina 11 Rieti PIEMONTE 62 totali 45 sui luoghi di lavoro Torino 18 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 5 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1 PUGLIA 57 totali 44 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 5 Lecce 10 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 47 totali 34 sui luoghi di lavoro Bolzano 14 Trento 19 ABRUZZO 37 totali 26 sui luoghi di lavoro L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara Teramo 6 SARDEGNA 41 totali 30 sui luoghi di Cagliari 7 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 10 MARCHE 39 totali 26 sui luoghi di lavoro Ancona 5 Macerata 9 Fermo 1 Pesaro-Urbino 5 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 29 totali 20 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 3 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 22 totali 14 sui luoghi di lavoro Pordenone 5 Triste 1 Udine 6 Gorizia 2 LIGURIA 21 totali 15 sui luoghi di lavoro Genova 3 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 15 totali 10 sui luoghi di lavoro Perugia 9 Terni 2 BASILICATA 15 totali 11 sui luoghi di lavoro Potenza 8 Matera 3 Molise 9 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 113 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 103gli autotrasportatori 90 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 74 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 19 i boscaioli morti

Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"

Chiamatele pure morti bianche. Ma non è il bianco dell’innocenza- non è il bianco della purezza- non è il bianco candido di una nevicata in montagna- E’il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto- occhi spalancati dal terrore- dalla consapevolezza che la vita sta scappando via. Un attimo eterno che toglie ogni speranza- l’attimo di una caduta da diversi metri- dell’esalazione che toglie l’aria nei polmoni- del trattore senza protezioni che sta schiacciando- dell’impatto sulla strada verso il lavoro- del frastuono dell’esplosione che lacera la carne- di una scarica elettrica che secca il cervello. E’ un bianco che copre le nostre coscienze- e il corpo martoriato di un lavoratore. E’ il bianco di un tramonto livido e nebbioso. di una vita che si spegne lontana dagli affetti. di lacrime e disperazione per chi rimane. Anche quest’anno oltre mille morti- vite coperte da un lenzuolo bianco. Bianco ipocrita che copre sangue rosso- e il nero sporco di una democrazia per pochi. Vite perse per pochi euro al mese- da chi è spesso solo moderno schiavo. Carlo Soricelli

Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier

Carlo Soricelli attività artistica

Carlo Soricelli Metalmeccanico in pensione. Pittore-scultore. Soricelli nasce a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento nel 1949, ed all'età di quattro anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. Nella tarda adolescenza Soricelli comincia a produrre i primi quadri in cui si nota un forte interesse per le problematiche legate all'ecologia ed una grande attrazione nei confronti della natura; lo si vede negli animali che ripropone spesso e negli alberi morenti che assumono sembianze umane. Fin d'allora l'arte di Soricelli è di denuncia nei confronti di una società che sta progredendo alle spese dell'equilibrio ambientale e della giustizia sociale. Nei primi anni Settanta i soggetti delle opere diventano soprattutto figure umane legate al mondo dell'emarginazione, accattoni, raccoglitori di cartone, handicappati, anziani, ma anche lavoratori ed operai che incontra ogni giorno sul posto di lavoro. Nelle sue tele ci scontriamo con visi stanchi ed abbruttiti, solcati dalla sofferenza e dalla solitudine, con corpi pesanti che non hanno niente del bello classico, cromatismi scuri di nero, marrone, blu, mai decorativi. Non c'è speranza, né si allude a qualche possibilità di riscatto, ma troviamo una costante messa in visione di tutto ciò che normalmente siamo portati ad evitare perché disturbante. Questa pittura, che giunge immediata ed essenziale, è spesso associata al filone dell'arte Naïve, quella di grandi come Ligabue, Covili, Ghizzardi. Infatti, a partire dall'84, Soricelli inizia ad esporre alla Rassegna di Arti Naïves ospitata presso il Museo Nazionale "Cesare Zavattini" di Luzzara a Reggio Emilia, dove riceve vari riconoscimenti tra cui il titolo di Maestro d'arte. All'inizio degli anni Ottanta l'artista bolognese realizza le prime opere di scultura, ulteriore ed efficace veicolo espressivo del suo messaggio; è del 1985 “Il Consumista”, scultura emblematica in cui una creatura umana mostruosa, vestita di ritagli di spot e slogan pubblicitari, sta divorando se stesso ed ancora, del 1989, Il Comunicatore, ironica e brutale visione Orwelliana. Già dai primi anni Ottanta Soricelli propone il tema degli angeli e lo elabora a suo modo; l'angelo è l'escluso, prima schiacciato e deformato, ora alleggerito da un paio d'ali che garantiscono una dignitosa speranza, non tanto con l'intento di avvicinare al sovrannaturale, ma al contrario per riportare l'esistenza ad un'unica dimensione Umana. Da vent’anni Soricelli sta lavorando a quella da lui definita Pittura Pranica, che consiste nella visualizzazione dell'energia comune a tutti gli esseri viventi allo scopo di produrre effetti terapeutici per mente e corpo dell’osservatore La prima opera pranica del 1996 Soricelli si ritrae nelle vesti di cavaliere pranico, è stata acquistata dal Museo Zavattini. Soricelli espone dal 1976 con circa una settantina di mostre, tra cui quelle al Palazzo Re Enzo di Bologna nel 1986, alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia con una personale insieme a Cesare Zavattini nel 1995 e presso Palazzo d'Accursio a Bologna nel 1996. Ha esposto con prestigiose mostre in Francia, Germania, Unione Sovietica, Grecia e Jugoslavia. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private ed è presente in diversi musei. Da 15 anni ha aperto a Casa Trogoni di Granaglione, in provincia di Bologna, una casa museo delle sue opere, visitabile al pubblico su appuntamento. Una stanza è stata dedicata alla pittura pranica e qui nel silenzio chi vuole può gratuitamente sottoporsi all’esperimento di autoguarigione attraverso la visione delle opere praniche. Da qualche anno ha ripreso a creare opere che faceva già dagli anni ottanta con materiali di scarto della nostra società, trovati sulle strade come per esempio mozziconi di sigarette e copricerchioni, di fianco a bidoni della spazzatura, macerie di vecchie case ecc. Ha chiamato questo filone d’arte “Rifiutismo”. Nel 1997 ha pubblicato un libro dal titolo “Maruchèin”, con prefazione di Pupi Avati, in cui ha raccontato le sue esperienze di bambino meridionale emigrato al Nord negli anni Cinquanta. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo libro “Il Pitto” con prefazione di Maria Falcone. Il terzo “Pensieri liberi e sfusi”, il quarto “La classe operaia è andata all’inferno”, il quinto ”Terramare” e il sesto “Porta Collina, l’ultima battaglia dei Sanniti”. Il sesto Pensieri Liberi e Sfusi, il settimo un libro di poesie “Canti Aionici”. E' l'ideatore e curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it/ . Attivo dal 1° gennaio 2008 in ricordo dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti tragicamente poche settimane prima. E' il primo osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro nato in Italia ed è formato solo da volontari diventando punto di riferimento nazionale per chi cerca notizie su queste tragedie.

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domenica 28 marzo 2010

E' MORTO LUGI BOTTI EDILE DI 48 ANNI A FIORENZUOLA DI PIACENZA

PIACENZA 27 MARZO E' MORTO LUIGI BOTTI EDILE DI 48 ANNI. LUIGI ha perso la vita schiacciato da un componente metallico di una gru all'interno di un cantiere edile. La vittima si chiama Luigi Botti, classe '62, di Fiorenzuola. L'incidente è accaduto mentre l'operaio stava montando, insieme ad altre persone di una ditta specializzata, una gru all'interno di un cantiere edile: per cause ancora in corso di accertamento, l'uomo è stato colpito violentemente al capo da un pesante pezzo metallico in fase di sollevamento. Il colpo subito alla testa non ha lasciato scampo al 48enne, che ha perso la vita sul colpo. Quando i soccorsi del 118 sono arrivati sul posto non c'era più nulla da fare. I rilievi di legge sono affidati ai carabinieri di Agazzano.

venerdì 26 marzo 2010

E' MORTO ANTONIO ANIA AGRICOLTORE DI 67 ANNI NEL NOVARESE

24 MARZO NOVARA E’ MORTO ANTONIO AINA AGRICOLTORE DI 67 ANNI. ANTONIO è morto dopo essere rovinosamente caduto dal tetto di una costruzione nel cortile di sua proprietà, in via XXV Aprile. Sembra che Antonio, intorno alle 15,15, vi fosse salito e fosse intento a sistemare alcune tegole. Secondo i primi accertamenti pare che i travetti di legno abbiano ceduto sotto il suo peso: Aina è precipitato e sono stati del tutto inutili i tentativi di soccorrerlo da parte dei sanitari dell’Elisoccorso, immediatamente allertato dai testimoni dell’accaduto, insieme con gli agenti del Comando di Polizia municipale e i Carabinieri della Stazione di Trecate.

mercoledì 24 marzo 2010

E' MORTO LUIGI VACCARO A ISOLA DI CAPO RIZZUTO DI CROTONE

Crotone E' morto Luigi Vaccaro. Luigi un operaio ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi a causa di un incidente sul lavoro avvenuto nella frazione Castella di Isola Capo Rizzuto. Luigi di 50 anni, di Cotronei era dipendente di una ditta per l'installazione di impianti elettrici che ha sede nella stessa cittadina silana.Secondo una prima ricostruzione l'operaio, mentre lavorava ad una cabina di energia elettrica dell'Enel nella frazione Castella, sarebbe rimasto folgorato da una scossa.
Sull'episodio hanno avviato indagini i carabinieri della stazione di Isola Capo Rizzuto.

lunedì 22 marzo 2010

strage continua di agricoltori e' morto Augusto Tomaino nel catanzarese

CATANZARO 20/3 e' MORTO AUGUSTO TOMAINO un agricoltore di 63 anni. Augusto è morto mentre era impegnato nella potatura di un albero. E' accaduto nel territorio di Cicala. L’uomo, Augusto Tomaino, 63 anni, di San Pietro Apostolo sarebbe caduto da un albero, che si trova in un podere di sua proprietà, da un’altezza di tre metri e sarebbe morto sul colpo. Nel pomeriggio è stato il figlio, non vedendolo rientrare, a recarsi nella zona di campagna e a scoprire il fatto. Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale stazione.

sabato 20 marzo 2010

E' MORTO SAVINO PISTILLI INGEGNERE DI 52 ANNI A FAENZA DI RAVENNA

Ravenna E' MORTO SAVINO PISTILLO INGEGNERE DI 52 ANNI. Sembra che sia stato un cedimento dell'impalcatura in via di smantellamento, che ha fatto precipitare dall'anello più alto, circa sei metri da terra, l'ingegnere di origini pugliesi, residente da tempo nella stessa via Argnani, nella casa adiacente allo stabile in cui Pistillo ha perso la vita. Sul luogo dell’infortunio una pattuglia dei carabinieri di Faenza. Fino a pomeriggio inoltrato gli ispettori dell’Ausl hanno interrogato quanti stavano lavorando nel cantiere, che è stato posto sotto sequestro giudiziario. L’attenzione è stata rivolta soprattutto sul ponteggio dal quale è caduto l’ingegnere, cercando di appurare la causa strutturale che ha provocato la tragedia. Sembra che in un altro settore del cantiere alcune parti del ponteggio non fossero sistemate correttamente. Errata progettazione o negligenza di montaggio oppure di manutenzione: queste le ipotesi su cui si sta lavorando.

venerdì 19 marzo 2010

SI STA VERIFICANDO QUELLO CHE PREVEDEVO UNA STRAGE DI AGRICOLTORI. E IL MINISTRO ZAIA COSA FA?

Purtroppo il mio accorato appello di qualche giorno fa affinchè le Istituzioni intervenissero per tutelare la vita di poveri anziani agricoltori non ha prodotto nessun effetto e come prevedevo si sta verificando quella strage di agricoltori che avevo ipotizzato all'inizio di marzo in questo blog. Sono bastate solo poche giornate di sole per provocare un ecatombe tra gli agricoltori e purtroppo le statistiche elaborate sono chiarissime LA STRAGE CONTINUERA' NELL'INDIFFERENZA DI CHI, COME IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA ZAIA, DOVREBBE TUTELARE LA VITA DI TANTI INERMI AGRICOLTORI COLPEVOLI SOLO DI NON FAR PARTE DI LOBBY CHE CONTANO
14-mar Matera Agricoltura 45 Italia
15-mar Trapani Andrea Caradolfo Agricoltura 73 Italia
15-mar Pistoia Enrico Vettori Agricoltura 60 Italia
15-mar OlbiaTempio giuseppe Tamponi Agricoltura 78 Italia
16-mar Varese Gianfranco Piazza Agricoltura 65 Italia
16-mar Cagliari Gabriele Atzeni Agricoltura 67 Italia
18-mar Vibo Valentia Onofrio Pugliari Agricoltura 67 Italia


QUESTO è IL POST DI martedì 2 marzo 2010NEI PROSSIMI MESI MORIRANNO TANTISSIMI EDILI ED AGRICOLTORI SE NON SENSIBILIZZIAMO QUESTE DUE CATEGORIE I MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO SONO CALATI IN QUESTI PRIMI DUE MESI DEL 15% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL'ANNO SCORSO, IL CALO E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALL'AGRICOLTURA CHE HA UN CLAMOROSO CALO DEL 50% E IN EDILIZIA CHE PRESENTA UN CALO DEL 18%. MA NON ILLUDIAMOCI, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO PRINCIPALMENTE ALL'IMPOSSIBILITA' DI LAVORARE ALL'APERTO (SOPRATTUTTO IN EDILIZIA E IN AGRICOLTURA). CON IL CATTIVO TEMPO CHE HA CARATTERIZZATO QUESTI PRIMI DUE MESI DELL'ANNO I LAVORI ALL'APERTO SONO STATI RIMANDATI E, A MIO PARERE, CON L'ARRIVO DEL BEL TEMPO ASSISTEREMO A UNA TRAGICA CATENA DI MORTI, SE NON ADDIRITTURA AD UN'AUTENTICA STRAGE IN QUESTE DUE CATEGORIE, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALLA STAGIONE INCLEMENTE DI QUESTO INIZIO ANNO. PURTROPPO COME L'ANNO SCORSO, CREDO CHE QUESTO ALLARME SARA' ACCOLTO CON INDIFFERENZA DA PARTE DI TUTTI. GLI AGRICOLTORI RAPPRESENTANO LA CATEGORIA CHE MUORE DI PIU'(30% SUL TOTALE DEI MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO ASSIEME AGLI EDILI SI ARRIVA AL 59,8%)MUOIONO PER IL 90% SCHIACCIATI DAL TRATTORE VECCHI CHE GUIDANO E CHE SAREBBE OPPORTUNO ROTTAMARE. LE VITTIME SONO TUTTE AVANTI CON GLI ANNI E CON I RIFLESSI POCO PRONTI LA MORTE E' QUASI ASSICURATA. A MORIRE NEI PROSSIMI MESI COME MOSCHE IN EDILIZIA, SARANNO COME L'ANNO SCORSO EDILI MERIDIONALI E STRANIERI CHE LAVORANO IN PICCOLE E PICCOLISSIME AZIENDE DOVE NON VENGONO RISPETTATE LE NORME SULLA SICUREZZA. LAVORATORI CLANDESTINI, PRECARI E CON LAVORO A TERMINE CHE PER NON ESSERE LICENZIATI NON PROTESTANO E NON SI RIFIUTANO DI FARE LAVORI RISCHIOSI SENZA I MEZZI NECESSARI. I DATI RACCOLTI SONO A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE NE FACCIA RICHIESTA. IL SILENZIO E L'INDIFFERENZA UCCIDONO TANTI AGRICOLTORI E EDILI, AIUTATEMI A SENSIBILIZZARE ATTRAVERSO QUESTE CATEGORIE VISTA L'INDIFFERENZA DEGLI ORGANI COMPETENTI IN MATERIA. CARLO SORICELLI

E' STATO INDIVIDUATO IL CORPO DI GABRIELE VALENTE L'ELEICOTTERISTA PRECIPITATO NEL LAGO DI BRACCIANO

Roma E’ MORTO GABRIELE VALENTE. Il corpo di Gabriele è' stato individuato a 118 metri di profondita' nel lago di Bracciano è ancora intrappolato nel relitto dell'elicottero AB412 dei vigili del fuoco, che si era inabissato mercoledi' scorso al termine di un'esercitazione. All'interno della carlinga, il robot filoguidato Rov (remote operate vehicle) ha individuato il corpo senza vita del tecnico motorista Gabriele Valente.

giovedì 18 marzo 2010

VARESE E' MORTO GIANFRANCO PIAZZA PENSIONATO DI 65 ANNI TRAVOLTO DALLA PIANTA CHE TAGLIAVA

Varese E' morto Gianfranco Piazza, di 65 anni Gianfranco è morto mentre lavorava nei boschi di Azzio, nei pressi dell'agriturismo "Terra Libera", in via Campi Lunghi. Sul posto sono subito intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Luino e di Varese, 118 e carabinieri.Da una prima ricostruzione pare che Gianfranco operaio in pensione, stesse tagliando un albero di frassino con una motosega per farne legna da ardere (era in un piccolo bosco di proprietà di un parente che lo aveva autorizzato a tagliare gli alberi) quando è stato travolto dalla pianta. Secondo quanto riferito dai militari l’incidente sarebbe da ricondurre a un tentativo di disincagliare l’albero segato da un altro, che ne aveva frenato la caduta. Il tronco, una volta tagliato, sarebbe rimasto sospeso, per poi cadere sull'uomo.

martedì 16 marzo 2010

E' MORTO UN AUTOTRASPORTATORE SULL'a12 TRA RAPALLO E RECCO

Genova 16 marzo E morto un autotrasportatore di 51 anni residente a Cornigliano, è rimasto ucciso questa mattina prima dell'alba in seguito al ribaltamento del camion che stava guidando.L'uomo stava percorrendo l'autostrada A12 fra Rapallo e Recco, quando - forse in seguito ad un lieve malore o ad un colpo di sonno, ha perso il controllo del mezzo.Sulla carreggiata, è finita gran parte del carico di pesce trasportato: dopo il blocco totale della circolazione durato un'ora e mezzo, sono ancora in corso le operazioni di ripristino, con disagi e code nella tratta interessata.

E' MORTO UN OPERAIO IN UN VIVAIO DEL PISTOIESE

PISTOIA e' morto un operaio e altri due sono è rimaste ferite in un incidente sul lavoro avvenuto nel vivaio Innocenti & Mangoni in località Chiannano nel comune di Pistoia. La vittima è un pistoiese di 49 anni ed i feriti un albanese di 22 anni ed un uomo di 58 anni residente a Massa e Cozzile (Pistoia) che sono stati ricoverati all’ ospedale di Pistoia.L’ episodio è avvenuto poco prima delle 8. Secondo le prime informazioni l’incidente è stato provocato dal ribaltamento di un muletto che ha coinvolto il conducente e i due operai che si trovavano a terra.
Il vivaio in cui è avvenuto l’incidente è uno dei principali del distretto pistoiese che raggruppa oltre mille aziende tra grandi, medie e di piccole dimensioni.

lunedì 15 marzo 2010

MUOIONO DUE GIOVANI OPERI DI 27 ANNI, A POZZUOLI DI NAPOLI E IN PROVINCIA DI VERCELLI

15 marzo Napoli Anche a Pozzuoli è morto un giovane operaio SALVATORE MARRUSO di 27 anni.Il giovane operaio ha perso la vita per un incidente durante lavori di ristrutturazione nella piazza di via Roma. L'uomo S. M. di San Cipriano d’Aversa (Caserta). Il 27enne stava manovrando una gru, quando si è rotto un tubo della pressione idraulica ed un pezzo gli è caduto in testa sfondandogli il cranio. Il giovane è morto sul colpo.

Vercelli E' morto Walter Pauli un operaio di 27 anni. Il giovane di 27 anni è morto dopo essere stato folgorato mentre stava effettuando la manutenzione sulla linea elettrica della tratta ferroviaria Torino-Milano nella stazione Livorno Ferraris in provincia di Vercelli. Il segretario regionale dell'Ugl del Piemonte, Armando Murella, nell'esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima, ha denunciato come «in questo periodo siano aumentati gli incidenti che avvengono sulle linee ferroviarie. Ciò dimostra - ha detto Murella - lo scarso livello di sicurezza in cui i lavoratori sono costretti ad operare. Oramai la situazione non è più tollerabile ed è necessario fare tutto il possibile per garantire a chi lavora una maggiore tutela».

ROMA E' MORTO UN OPERIAO CADENDO DA UNA SCALA MENTRE STAVA EFFETTUANDO UN LAVORO DI MANUTENZIONE

Roma E' MORTO Un operaio di 42 anni dopo essere caduto da una scala mentre stava effettuando un lavoro di manutenzione a un palo dell'illuminazione nel piazzale di un'azienda tipografica di Pomezia, in provincia di Roma. L'OPERAIO e' morto sul colpo dopo un volo di circa 8 metri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pomezia e l'Asl RmH.

venerdì 12 marzo 2010

E' MORTO UN CAMIONISTA SULL'AUTOSTRADA ROMA-NAPOLI

AUTOSTRADA ROMA-NAPOLI E' MORTO UN CAMIONISTA Ha sentito un rumore inusuale al suo camion, lo ha parcheggiato in una piazzola di sosta sull'autostrada Roma-Napoli tra i caselli di San Vittore e Cajanello, è sceso dal mezzo e per effettuare un controllo e ha infilato la testa tra gli pneumatici. Un'imprudenza che è costata la vita all'autotrasportatore, 52 anni di Salerno. Il camion, infatti, si è mosso e una ruota gli ha fracassato il cranio. Sul posto, chiamati dai passanti, sono accorsi i vigili del fuoco di Cassino e un'ambulanza del 118. Per il 52enne, purtroppo, non c'era più nulla da fare. (omniroma.it)

giovedì 11 marzo 2010

E' MORTO PAOLO BRICCHI A OPERAIO DI 58 ANNI A PONTEVICO DI BRESCIA

Brescia 11 marzo E' MORTO PAOLO BRICCHI, operaio di 58 anni residente a Pontevico in via Fonderie colpito a morte da un frammento di materiale che come un proiettile è stato espulso dalla fessura di una macchina sbriciola-plastica. Paolo operatore esperto ormai prossimo alla pensione, stava lavorando su di una macchina che sgrana la plastica. All'improvviso, stando alla ricostruzione effettuata dai carabinieri di Pontevico, il macchinario ha espulso un pezzo di plastica che ha colpito allo sterno la vittima. Bricchi si è accasciato senza un lamento restando steso sul pavimento del capannone privo di conoscenza. Coordinati dalla centrale operativa del 118, soccorsi sono stati tempestivi, ma inutili: caricato sull'ambulanza in condizioni disperate, il cuore dell'operaio ha cessato di battere prima dell'arrivo all'ospedale di Manerbio. I medici del Pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Paolo. La salma è stata composta nell'obitorio del presidio sanitario in attesa degli accertamenti medico-legali. La vittima lascia la moglie e due figli. La disgrazia ha suscitato grande commozione nel rione Borgo dove abita la famiglia dell'operaio.
L'azienda teatro dell'infortunio mortale occupa una decina di dipendenti, scossi dall'infortunio per il momento ritenuto inspiegabile.

mercoledì 10 marzo 2010

e' morto un giovane romeno vittima del lavoro nero. E' morto un agricoltore di 73 anni nel piacentino

ROMA 8 MARZO E' MORTO UN GIOVANE OPERAIO ROMENO VITTIMA DEL LAVORO NERO. Un altro «fantasma»,. un operaio senza permessi e senza contratto, vittima del lavoro nero. Lo hanno trovato a terra in Via Latina, adagiato sul marciapiede. Un giovane romeno, aveva i segni chiarissimi di un incidente sul lavoro, vista la calce che lo ricopriva sul volto e sul corpo. La chiamata dell'ambulanza è stata anonima e gli uomini del soccorso hanno raccolto l'uomo lontano dal posto dell'incidente.
Il ragazzo e' arrivato al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni in condizioni gravissime. Il giovane ancora senza identità, è stato operato per trauma cranico grave con ematoma cerebrale e fratture craniche, ma non ce l'ha fatta: nel tardo pomeriggio è deceduto.


10 MARZO PIACENZA E' MORTO UN AGRICOLTORE di 73 anni nella tarda mattinata di oggi, pare a causa di un infortunio agricolo. Il condizionale al momento è ancora d'obbligo visto che i carabinieri stanno accertando anche l'ipotesi che l'uomo sia stato colpito all'improvviso da un malore fatale. La vittima è Roberto Mandelli di Vigolo Marchese.

E' MORTO UN OPERAIO DI 29 ANNI A TREZZO SULL'ADDA DI MILANO. E' MORTO GIOVANNI CALABRETTA EDILE DI 45 ANNI A MANTOVA

Milano 10 marzo E' MORTO MARCO BARZAGHI UN OPERAIO DI 29 ANNI QUESTA MATTINA A Trezzo sull'Adda (Milano) in un incidente sul lavoro. il giovane, 29 anni residente a Trezzo, è rimasto schiacciato sotto una grossa putrella nell'azienda di carpenteria metallica dove lavorava


MANTOVA E' MORTO GIUSEPPE CALABRETTA Un piede appoggiato male, un colpo di vento di quelli che per tutta la giornata hanno fatto rabbrividire la città o forse un malore. Il tentativo, inutile, di aggrapparsi. E poi un volo da tre metri e mezzo di altezza, nel cantiere allestito nel cortile interno dell'ex cinema Andreani in corso Vittorio Emanuele. È morto così nel primo pomeriggio di ieri Giuseppe un muratore di Leno, in provincia di Brescia. Il muro era quasi tutto intonacato, mancavano poche pennellate nella parte inferiore. Alle tre e mezza di ieri pomeriggio l'artigiano stava completando l'opera. Al mattino aveva fatto lo stesso lavoro all'ingresso del cortile e ai fianchi della discesa che conduce al garage. Per arrivare all'altezza giusta Calabretta aveva costruito un rialzo di fortuna: un asse di legno incastrato in un cavalletto e tenuto in equilibrio con qualche pietra. Gli mancavano pochi minuti di lavoro, sperava che quella traballante impalcatura potesse essere sufficiente. Invece all'artigiano è improvvisamente mancato l'equilibrio. Una delle ipotesi è che a far cadere l'operaio sia stato il vento: a quell'ora la città era attraversata da folate molto intense.

«I miei avvocati mi confermano che esistono tutti gli estremi per un ricorso al Consiglio di Stato» ha poi detto il candidato del centrosinistra. «La sentenza del Tar Lombardia, che non ha risolto il problema della regolarità delle firme della Lista di Formigoni. Senza il decreto legge salva-Formigoni non ci sarebbe la sua candidatura».

martedì 9 marzo 2010

E' MORTO GINO BORTOLAN SCHIACCIATO TRA DUE NASTRI TRASPORTATORI

VICENZA E' morto gino Bortolan schiaccato da due nastri trasportatori. Gino un dipendente dell'Etra è morto ieri sera, mentre era al lavoro nella sede dell'azienda, in via dei Tulipani: mancavano pochi minuti alle 22 quando è rimasto schiacciato tra due nastri trasportatori. Gino lascia la moglie e i figli . La tragedia s'è consumata in pochi attimi, spezzando la vita di un marito e padre di famiglia che dopo aver lavorato alle dipendenze di una ditta orafa, aveva cercato la sicurezza in un'azienda municipalizzata. Un posto sicuro, che poteva garantire un futuro, non ricco, ma con delle certezze per la sua famiglia. Di questi tempi non è poco. Purtroppo il destino, atroce, ha voluto diversamente, stroncando la vita di Gino, proprio mentre stava svolgendo con la consueta accuratezza il proprio lavoro. La dinamica della tragedia dev'essere chiarita dai carabinieri e dal personale dello Spisal; nei primi momenti sono trapelate solo frammenti di notizie su quello che potrebbe essere accaduto nel reparto di compostaggio del materiale dove Gino Bortolon stava lavorando con ad altri colleghi. Sembra che un macchinario si sia bloccato e che Gino abbia tentato di rimetterlo in funzione. Purtroppo l'attrezzatura s'è rimessa in moto risucchiando l'operaio tra i due nastri trasportatori e rendendo vano il tentativo che ha messo in atto un collega di salvarlo.
Nello spazio di attimi il dipendente dell'Etra è rimasto schiacciato, morendo praticamente all'istante. I colleghi di lavoro hanno bloccato il macchinario e dato l'allarme. I sanitari del pronto soccorso hanno ricevuto la chiamata quando mancavano quattro minuti alle 22. Quindi la corsa in via dei Tulipani, vana. Per Gino Bortolon non c'era più nulla da fare. La salma è stata lasciata sul posto, a disposizione degli inquirenti e del magistrato.

domenica 7 marzo 2010

I MORTI IN AGRICOLTURA IN QUESTI ULTIMI DUE ANNI




Probabilmente il Ministro Zaia diventerà dopo le elezioni regionali del 28 e 29 marzo
il nuovo presidente del Veneto. E' stato un buon ministro dell'agricoltura? A mio parere no. L'agricotura è il settore dove si muore di più, con quasi il 30% delle vittime sul totale dei morti per infortuni sul lavoro. non ricordo nessuna iniziativa che il Ministro Zaia ha fatto per alleviare questo terribile fenomeno che vede centinaia di agricoltori vittime sacrificali dell'indifferenza delle Istituzioni e dei media. Gli agricoltori muoiono quasi tutte schiacciati dagli obsoleti trattori che guidano che non hanno nessuna protezione in caso di ribaltamento. Gli agricoltori muoiono quasi tutti in tarda età a causa dei riflessi poco pronti. Era una richiesta folle chiedere da ministro dell'agricoltura la rottamazione dei vecchi trattori? Era una campagna mediatica impossibile avvertire gli agricoltori e i loro famigliari che guidare quelle autentiche bare volanti rappresentate dai vecchi trattori è un rischio mortale? Io credo di no, e qui sotto voglio chiedere ai visitatori un minuto di raccoglimento quando guarderanno l'elenco delle centinaia di agricoltori morti in questi ultimi due anni, da quando ho aperto questo blog. Carlo Soricelli


MORTI IN AGRICOLTURA NEGLI ANNI 2008 2009 2010

AGRICOLTORI MORTI NEL 2008
1-gen Treviso Giampietro De Conto Agricoltura 50 italia
4-gen Treviso Anonimo Anonimo Agricoltura 48 Romania
20-gen Agrigento Gioacchino Giardina Agricoltura 40 Italia
20-gen Potenza Carlo Monteleone agricoltura 67 Italia
22-gen Bolzano Josef Oberhofer Agricoltura 75 Italia
30-gen Ancona Pietro Maggiori Agricoltura 57 Italia
7-feb Cuneo Kasimier Woichek Agricoltura 27 Polonia
9-feb Vibo Valentia Gennaro Arena Agricoltura 55 Italia
11-feb Lecce Anonima Anonimo Agricoltura Italia
12-feb Piacenza Luigi Garavelli Agricoltura 39 Italia
13-feb Agrigento Anonimo Anonimo Agricoltura 84 Italia
16-feb Brescia Anonimo Anonimo Agricoltura 76 Italia
20-feb Belluno Anonimo Anonimo Agricoltura 70 Italia
25-feb Reggio Calabria Anonimo Anonimo Agricoltura 43 India
3-mar Bergamo Anonimo Anonimo Agricoltura 58 Italia
6-mar Brescia F.B Anonimo Agricoltura 68 Italia
8-mar Piacenza Giovanni Grandini Agricoltura 60 Italia
11-mar Belluno Giovanni Zanivan Agricoltura 68 Italia
13-mar Trento Arico Zucal Agricoltura 77 Italia
16-mar Ferrara Giampaolo Fregnon Agricoltura 67 Italia
16-mar Teramo giuseppe Zuccarini Agricoltura 82 Italia
27-mar Ragusa Sconoscito Anonimo Agricoltura Marocco
31-mar Verona Angelo Siverio Agricoltura 75 Italia
1-apr Bari Ruggero Dimonte Agricoltura 48 Italia
6-apr Foggia Vito Prussiano Agricoltura 74 Italia
6-apr Potenza Vito Prussiano Agricoltura 74 Italia
10-apr Lecce Angelo Sagona Agricoltura 73 Italia
16-apr Teramo Giuseppe Zuccarini Agricoltura 82 Italia
21-apr Lecco G. P. Agricoltura 54 Italia
21-apr Matera Jiulian Marius Lacatusu Agricoltura 16 Romania
23-apr Sondrio Millo Pedrotti Agricoltura 85 Italia
24-apr Cosenza Demetrio Sisca Agricoltura 69 Italia
25-apr Viterbo Massimo Pacetti Agricoltura 51 Italia
27-apr Catanzaro Luigi Guzzetti Agricoltura 20 Italia
2-mag Pesaro Paolo Rossini Agricoltura 78 Italia
3-mag Bari Francesco Laneve Agricoltura 60 Italia
3-mag Catania Codurt Tedetila Agricoltura 30 Romania
3-mag Cosenza Giuseppe Ferarro Agricoltura 31 Italia
6-mag Asti Giorgio Grosso Agricoltura 73 italia
6-mag Roma Mijan Manik Agricoltura 31 Blangadesh
7-mag Terni Vincenzo Amici Agricoltura (poliziotto) 47 Italia
8-mag Frosinone Anonimo Anonimo Agricoltura 81 Italia
9-mag Pisa Iuri Balducci Agricoltura 47 Italia
12-mag Foggia Davide Mennea Agricoltura 45 Italia
12-mag Genova Claudio P. Agricoltura 53 Italia
12-mag Reggio Calabria R C Agricoltura 78 Italia
14-mag Milano Alberto felice Campioni Agricoltura 70 italia
14-mag Udine Silverio Zin Agricoltura 71 Italia
15-mag Pescara Bruno De Felica Agricoltura 75 Italia
24-mag Matera Francesco Lovascio Agricoltura 54 Italia
25-mag Asti Domenico Origlia Agricoltura 69 Italia
27-mag Bolzano Konrad Kroess Agricoltura 45 Italia
28-mag Potenza Antonio La Sala Agricoltura 46 Italia
28-mag Trento Ivano Fracena Agricoltura 54 Italia
29-mag Savona Salvatore De Moro Agricoltura 73 Italia
29-mag Trento Ermione Croda Agricoltura Italia
3-giu Ravenna Gabriele Maccesi Agricoltura 55 Italia
7-giu Chieti Giorgio Ciofani Agricoltura 70 Italia
8-giu Caltanisetta Gaetano Mirasolo Agricoltura 19 Italia
9-giu Reggio Calabria Aget Burgu Agricoltura 38 Albania
10-giu Udine Dino Berghignan Agricoltura 33 Italia
11-giu Caserta Giuseppe Arcopinto Agricoltore 50 Italia
11-giu Alessandria Anonimo Anonimo Agricoltura Italia
12-giu Lecce Luigi Palma Agricoltura 78 Italia
12-giu L'Aquila Anonima Anonima Agricoltura Italia
14-giu Foggia Anonimo Anonimo Agricoltura 75 Italia
15-giu Cuneo Armando Mattei Agricoltura 46 Italia
15-giu Caserta Angelo Pezza Agricoltura (ferroviere) 47 Italia
20-giu Reggio Emilia Arrigo Bonetti Agricoltura 71 Italia
24-giu Roma Angelo Tocco Agricoltura 55 Italia
27-giu Mantova Kumar Vijjai Agricoltura (clandestino) 44 India
29-giu Treni Moreno Vittori Agricoltura 41 Italia
5-lug Brescia Esposito Giacobini Agricoltura 61 Italia
6-lug Pavia Giancarlo Corsi Agricoltura 67 Italia
7-lug Vibo Valentia Pasquale Cuglieri Agricoltura 35 Italia
9-lug Vibo Valentia Giuseppe Gentile Agricoltore 52 Italia
9-lug Brescia Anonimo Anonimo Agricoltura 44 Italia
11-lug Mantova Vijai Kumar Agricoltura Italia
13-lug Matera Paolo Carbone Agricoltura 82 Italia
14-lug Vicenza Anonimo Anonimo Agricoltura Italia
14-lug Pescara Guerino Pietrangelo Agricoltura 72 Italia
15-lug Brescia Anonimo Anonimo Agricoltura 62 Italia
15-lug Genova Amabile Corbelli Agricoltura 50 Italia
15-lug Lecco Luigi Moiana Agricoltura 72 Italia
17-lug Brescia Vittorio Andreoli Agricoltura 76 Italia
18-lug Terni Angelo Sperandei Agricoltura 73 Italia
19-lug Forlì Angelo Grillandi Agricoltura 78 Italia
20-lug Firenze Anonimo Anonimo Agricoltura 71 Italia
21-lug Bolzano Luis Valentin Agricoltura (boscaiolo) 20 Italia
23-lug Sassari Domenico Stoccaro Agricoltura 64 Italia
23-lug Grosseto Anonimo Anonimo Agricoltura (boscaiolo) Romania
23-lug Vicenza Pierluigi Zen Allevatore 48 Italia
25-lug Trento Enzo Moser Agricoltura Italia
30-lug Campobasso Gheorghe Radu Agricoltura 35 Romania
31-lug Chieti Aquilino Mancinelli Agricoltura 52 Italia
1-ago Avellino Anonimo Anonimo Agricoltura Italia
2-ago Bari Pietro Stasi Agricoltura 70 Italia
3-ago Rieti G D Agricoltura 74 Italia
4-ago Agrigento Pasquale Pirrera Agricoltura 78 Italia
4-ago Fermo Fabrizio Cerretani Agricoltura 50 Italia
4-ago Pesaro Alvaro Bartolini Agricoltura 60 Italia
6-ago Padova Dame Niang Agricoltura 37 Nigeria
6-ago Pescara Florentin Arabagin Agricoltura 29 Romania
6-ago Bolzano Alois Gamper Agricoltura Boscaiolo 58 Italia
10-ago Ragusa Mohamed Gharsi Agricoltura 29 Tunisia
11-ago Chieti Biorel Marius Maxim Agricoltura 25 Romeno
14-ago Sondrio Ersilio Martinelli Agricoltura Boscaiolo 57 Italia
18-ago Viterbo Guglielmo Maria Frassanito Agricoltura 75 Italia
21-ago Potenza Gaetano Cardacino Agricoltura 47 Italia
21-ago Viterbo Anonimo Anonimo Agricoltura 81 Italia
28-ago Firenze Anonimo Anonimo Agricoltura 72 Italia
28-ago Latina Anonimo Anonimo Agricoltura 37 Italia
28-ago Potenza Anonimo Anonimo Agricoltura 20 Italia
29-ago Bari Gaetano Cicala Agricoltura 30 Italia
29-ago Padova Bruno Boro Agricoltura 50 Italia
30-ago Verona Angelo Carli Agricoltore 74 Italia
1-set Milano Giovanni Papetti Agricoltura 62 Italia
2-set Lodi Gianni Papetti Agricoltura 62 Italia
3-set Perugia Anonimo Anonimo Agricoltura Italia
4-set Belluno Anonimo Anonimo Agricoltura 78 Italia
7-set Rieti Otello Ragno Agricoltura 80 Italia
11-set Cuneo Anonimo Anonimo Agricoltura 83 Italia
15-set Latina Pietro Favella Agricoltura 49 Italia
17-set Trento Mario Bergamo Agricoltura 64 Italia
19-set Genova Anonimo Anonimo Agricoltura 62 Italia
23-set Chieti Filippo Aimola Agricoltura 34 Italia
24-set Ascoli-Piceno Luigi Montani Agricoltura 68 Italia
24-set Verona Giuseppe Pasetto Agricoltura 56 Italia
30-set Bolzano Anonimo Anonimo Agricoltura 70 Italia
30-set Pantelleria Bartolomeo Morello Agricoltura 64 Italia
30-set Brescia Carlo Gobbini Agricoltura 79 Italia
1-ott Benvento Anonimo Anonimo Agricoltura 72 Italia
1-ott Modena S. M. Agricoltura 73 Italia
3-ott Chieti Luigi Tenaglia Agricoltura 82 Italia
5-ott Latina Francesco Pensiero Agricoltura 74 Italia
6-ott L'Aquila Pasquale Pietrantonio Agricoltura 41 Italia
7-ott Arezzo Nunzio Garofano Agricoltura 54 Italia
10-ott Trento Guido Bordati Agricoltura 57 Tunisia
11-ott Bologna Anonimo Anonimo Agricoltura 75 Italia
11-ott Perugia Anonimo Anonimo Agricoltura 63 Italia
13-ott Ferrara Andrea Gentili Agricoltura 49 Italia
15-ott Gorizia Giovanni Cesca Agricoltura 76 Italia
15-ott Treviso Alex Bolzanello Agricoltura 21 Italia
17-ott Arezzo Luca Cerofolini Agricoltura 30 Italia
17-ott Frosinone Denis Haley Andrei Agricoltura 64 Inghilterra
17-ott Potenza Mauro Strozza Agricoltura 56 Italia
23-ott Bolzano josef Oberhofer Agricoltura 75 Italia
23-ott Chieti Biagio Del Bonifro Agricoltura 48 Italia
24-ott Brescia Wrirden Singh Agricoltura 27 India
24-ott Torino Ranjit Singh Agricoltura 24 India
24-ott Torino Anonimo Anonimo Agricoltura 28 India
25-ott Parma Anonimo Anonimo Agricoltura 64 Italia
31-ott Bolzano Erich Hopfgartner Agricoltura 46 Italia
1-nov Brescia Giacomo Ramelli Agricoltura 31 Italia
1-nov Frosinone Anonimo Anonimo Agricoltura 75 Italia
2-nov Caserta Umberto Papa Agricoltura 43 Italia
3-nov Agrigento Calogera Castrogiovanni Agricoltura 73 Italia
4-nov Trento Valerio Melchioni Agricoltura Italia
5-nov Napoli Giovanni Saviano Agricoltura 86 Italia
5-nov Vibo Valentia Domenico Costanzo Agricoltura 73 Italia
10-nov Chieti Sabra Vittoria Di Capria Agricoltura Italia
10-nov Chieti Pietro Ferri Agricoltura 61 Italia
10-nov Cuneo Luigi Davico Agricoltura 54 Italia
10-nov Pescara Luciano Monaco Agricoltura 79 Italia
10-nov Trento Omar Valentini Agricoltura 29 Italia
11-nov Macerata Costantino Compagnucci Agricoltura 80 Italia
18-nov Frosinone Mario Massoli Agricoltura 64 Italia
19-nov Matera Vincenzo Milano Agricoltura Italia
19-nov Perugia Isacco Mancini Agricoltura 77 Italia
23-nov Caserta Massimo Di Resta Agricoltura 33 Italia
24-nov Chieti Camillo Cinelli Agricoltura 57 Italia
24-nov Ragusa Giovanni Agnello Agricoltura 67 Italia
31-dic Firenze Anonimo Anonimo Agricoltura Italia
31-dic Lucca Emanuele Sciortino Agricoltura 60 Italia
Agricoltura

MORTI IN AGRICOLTURA NEL 2009
10-gen Caserta Anonimo Anonimo Allevamento India?
11-gen Messina Giovanni Puglisi Agricoltura 63 Italia
14-gen Firenze Orlando Ranieri Agricoltura 70 Italia
17-gen Verona Simone Bianchi Agricoltura 30 italia
21-gen Cosenza L. Gramigna Agricoltura 75 Italia
28-gen Savona G. Richero Agricoltura 64 Italia
28-gen Varese M Sartorio Agricoltura 63 Italia
30-gen Isernia Cosmo Monaco Agricoltura 62 Italia
31-gen Perugia G. na Bacchettini Agricoltura 35 Italia
05-feb Campobasso P. Mastrogiacomo Agricoltura 62 italia
17-feb Verona Eleonora Tamellini Agrcoiltura 74 italia
17-feb Ascoli Piceno Luciano Firmani Agricoltura 52 Italia
17-feb Gorizia Stanislao Primovic Agricoltura 55 Italia
19-feb Catanzaro P G agricoltura 65 Italia
24-feb Reggio Emilia Araldo Gatti Agricoltore 68 Italia
27-feb Piacenza Luigi Morisi Agricoltura 64 Italia
03-mar Firenze Marino Rosellini Agricoltura 82 Italia
05-mar Latina Erminio Iorizzo Agricoltura 67 Italia
11-mar Pesaro Anonimo agricoltura 76 Italia
14-mar Roma Agricoltura
14-mar Belluno Franco Casanova Agricoltura 75 Italia
14-mar Chieti Giovanni Palizzi Agricoltura
15-mar Chieti Quintino D'Albero Agricoltura 49 Italia
15-mar Vibo valentia Domenico Franzè Agricoltura 67 Italia
15-mar Chieti Pasquale Di Stefano Agricoltura 42 Italia
18-mar Cremona Felice David Agricoltura 66 Italia
18-mar Cremona Pierluigi Ongini agricoltura 54 Italia
23-mar Cuneo Ezio Brondello Agricoltura 58 Italia
23-mar Bolzano A. Zwischerbrugger Agricoltura 65 Italia
24-mar Verona Giuseppe Dai Prè Agrcoltura 76 Italia
24-mar Belluno R C Agricoltura 71 Italia
27-mar Pisa Anonimo Agricoltura Italia
29-mar Sassari Antonio Sotgiu Agricoltura 25 Italia
03-apr Verona Graziano Maragna Agrcoltura 71 Italia
10-apr Verona Renzo Polani Agricoltura 66 Italia
11-apr Verona Renzo Volani agricoltura 66 Italia
14-apr Ascoli Piceno Giuseppe Concetti agricoltura 73 Italia
17-apr Roma F.Ferri Mancini Agricoltura 79 Italia
18-apr Salerno Sebastiano Gatta Agricoltore 74 Italia
21-apr Viterbo G P Agricoltura 35 Italia
24-apr Brescia Bruno Peli Agricoltura 44 Italia
24-apr Modena Tiziano Ferrari agricoltura 46 Italia
04-mag Asti Claudio Gillio Agricoltore 33 Italia
08-mag Vibo valentia A. Santaguida Agricoltura 56 Italia
08-mag Verona L.C Agricoltura 40 Italia
09-mag Pesaro D. Mencheti Agricoltura 65 Italia
10-mag Terni Fabio Tittarelli Agricoltura 19 Italia
11-mag Sassari Moude Djane Agricoltura 42 Senegal
12-mag Salerno Carlo Iunius Agricoltura 55 Italia
13-mag Potenza Paolo Di Bono Agricoltore 32 Italia
13-mag Chieti Carlo Iunius Agricoltura 45 Italia
15-mag Palermo leonardo Lo Baido Agricoltura 69 Italia
16-mag Verona Verjoni Lulzin Agricoltura 44 Italia
16-mag Asti Agricoltura 45 Italia
18-mag Trapani Giuseppe Sciacca Agricoltura 53 Italia
21-mag Viterbo Bernardino Vasella Agricoltura 56 Italia
22-mag Matera Pietro Schiavone Agricoltura 83 Italia
22-mag Piacenza Paolo Ferrari Agricoltura 45 Italia
25-mag Perugia Anonimo Agricoltura 86 Italia
25-mag Salerno E L Agricoltura 67 Italia
26-mag Chieti Valentino D'Abrosio Agricoltura 71 Italia
26-mag Sassari Agostino D'Ambrosio agricoltura 71 Italia
26-mag Piacenza Daniele Crosato Agricoltura 57 Italia
26-mag Brescia Gaetano Valbusa Agricoltura 79 Italia
27-mag Bari Anonimo Agricoltura 43 Italia
28-mag Caserta Domenico Diana Agricoltura 20 Italia
28-mag Ferrara Mauro Ferro Agricoltura 45 Italia
29-mag Bologna Gigi Nicoletti Agricoltura 61 Italia
29-mag Trapani Matteo Giacolone Agricoltura 81 Italia
30-mag Teramo Gaetano Core Agricoltura 42 Italia
02-giu Ravenna Ilario Rontini Agricoltura 45 Italia
03-giu Ragusa Fabio Cassarino Agricoltura 25 Italia
04-giu Piacenza Dalmazio Politi Agricoltore 78 Italia
05-giu Teramo Novello Bruni Agricoltura 81 Italia
05-giu Trento Silvano Rossit Agricoltura 70 Italia
10-giu Potenza G. Di Giacomo Agricoltura 32 Italia
11-giu Pordenone Antonio Mion Agricoltura 72 Italia
13-giu Ferrara Marcello Balboni Agricoltura 67 Italia
15-giu Salerno Giovanni Spinelli Agrcicoltura Italia
16-giu Avellino L G Agricoltura 40 Italia
20-giu Isernia Giuseppe Candela Agricoltura Italia
20-giu Trento Valentina Vincenzi Agricoltura 37 Italia
21-giu Bolzano Herman staffler Agrcoltura 68 Italia
21-giu L'Aquila B. Panciotti Agricoltura 73 Italia
21-giu Reggio Emilia Agricoltura 69 Italia
23-giu Udine sandro Menean Agricoltura 45 Italia
24-giu Trento Bruna Oss Emer Agricoltura 57 Italia
25-giu Matera Anonimo Agricoltura 29 Romania
04-lug Torino Oscar Revello Agricoltura 31 Italia
04-lug Aosta Alfonso Bochet Agricoltura 76 Italia
07-lug Avellino P. Minichiello agricoltura 63 Italia
09-lug Caserta Gianluca Messino Agricoltura 22 Italia
10-lug Parma Lorenzo Solmì Agricoltura 40 Italia
10-lug L'Aquila Alfio Murzulli Agricoltura 51 Italia
10-lug Bolzano J. Plattner Agricoltura 82 Italia
13-lug Enna Angelo Conoscenti Agricoltura 45 Italia
15-lug Teramo Adono Del Negro Agrcoltura 47 Italia
18-lug Trento Giustiniano Caden Agricoltura 84 Italia
19-lug Catanzaro Salvatore Vivino Agricoltore 52 Italia
19-lug Bologna Silvano Bacci Allevamento 39 Italia
20-lug L'Aquila Tarciso Cardilli Agricoltura 61 Italia
21-lug Oristano Mario Piu Agricoltura 58 Italia
23-lug Varese Serafino Contini Agricoltura 83 Italia
24-lug Trento Ugo Nardelli Agricoltura 74 Italia
27-lug Varese Serafino Contini Agrcicoltura 83 Italia
27-lug Grosseto Lino Bacciarelli Agricoltura 82 Italia
27-lug Reggio Emilia Giuseppe Ferri Agricoltura 74 Italia
29-lug Campobasso Michele Borelli Agricoiltura 76 Italia
29-lug Foggia Pasquale Pratticchizzo Agricoltura 54 Italia
03-ago Benevento A. Giammatei Agricoltura 78 Italia
05-ago Bologna Alessandro Ferrari Agricoltura 35 Italia
07-ago Frosinone Anonimo Agricoltura 53 Italia
11-ago Benevento Aurelio Ricciardi Agricoltura 32 Italia
12-ago Forlì Cesena Anonimo Agricoltura 62 Italia
22-ago Lecce Antonio Macchia Agricoltura 78 Italia
26-ago Trento Aldo Pojer Agricoltura 63 Italia
26-ago Savona Gheorge Asavei Agricoltura 28 Romania
27-ago Trento Adolfo Dorigatti Agricoltura 81 Italia
28-ago Bari Agricoltore 30 romania
29-ago Potenza Cezar Ungurianu agricoltura 30 Romania
01-set Bolzano A. Oberprantacher Agric. Foreste 63 Italia
01-set Bolzano A. Matzneller Agricicoltura foreste 73 Italia
01-set Avellino Donato Trombetta Agricltura 50 Italia
01-set Firenze Vincenzo D'Ippolito Agricoltura 70 Italia
05-set Lecce Salvatore Zecca Agricoltura 40 Italia
10-set Bergamo Patrizio Magri Agricoltura 69 Italia
10-set Catanzaro Gregorio Posco Agricoltura 55 Italia
19-set Pesaro C. Ciaccialluti Agricoltura 55 Italia
25-set Cremona Lorenzo Bignaghi agricoltura 88 Italia
28-set Pescara Antonio Di B. Agricoltura 72 Italia
28-set Pescara P.G agricoltura 57 italia
30-set Nuoro Enzo Orsini Agricoltura 51 Italia
01-ott Brescia Carlo Gobbini agricoltura 79 Italia
06-ott Verona Giulio Righetti Agricoltura 86 Italia
07-ott Vicenza Mariano Bortoli Agricoltura 51 Italia
07-ott Bologna Anonimo Agricoltura Italia
10-ott Brescia Francesco Miclini Agrcoltura 65 Italia
12-ott Perugia Anonimo Agricoltura Italia
24-ott Treviso Tommaso Visentin Agricoltura 86 Italia
26-ott Trento Agricoltura 26 Romania
26-ott Verona Egidio Lovotin Agricoltura 65 Italia
28-ott Brescia Giuseppe Ranghetti Agricoltura 70 Italia
29-ott Bolzano Heinrich Pechlaner Agricoltura Italia
30-ott Potenza Agricoltura 32 Italia
31-ott Foggia V.Z Agrcicoltura 32 Italia
02-nov Salerno Giuseppe Spinelli Agricoltura Italia
03-nov Bolzano Corrado Merchirre Agricoltura 62 Italia
11-nov Brescia Sconosciuta Agrcicoltura Italia
11-nov Modena Benvenuto Magarotto Agrcoiltura 65 Italia
12-nov Varese Serafino Contini Agricoltura 83 Italia
13-nov Bolzano Sconosciuta agricoltura Italia
13-nov Modena Fernando Monelli Agricoltura Italia
16-nov Foggia Marco Palese Agricoltura 70 Italia
16-nov Ancona Mario Marinelli Agricoltura 71 Italia
19-nov Agrigento Antonio Marcanda Agricoltura 79 Italia
22-nov Latina Giuseppe Del Mastro Agricoltura 80 Italia
23-nov Latina Gianni Ciufo Agrcicoltura 84 Italia
24-nov Bolzano Albuin Kuenig Agricoltura 66 Italia
25-nov Cosenza Angelo Malagrinò Agricoltura 55 Italia
30-nov Catania Salvatore Capillo Agricoltura 61 Italia
01-dic Ascoli Piceno Agricoltura 77 Italia
01-dic Ascoli Piceno Agricoltura 77 Italia
03-dic Grosseto Salvatore Cinelli Agrcicoltura 70 Italia
07-dic L'Aquila Aralambie Albis Agrcicoltura 49 Romania
21-dic Chieti Albarino Firmani Agricoltura 89 Italia
30-dic Foggia Rachid Douioi Agricoltura 31 Marocco

MORTI IN AGRICOLTURA NEL 2010
29-gen Varese Bruno Bonato AgrIcoltura 75 Italia
26-feb Teramo Gino Colleluori Agricoltore 74 Italia
03-gen Treviso Mauro De Conto Agricoltura 34 Italia
07-gen Campobasso Salvatore Pezzente Agricoltura 38 Italia
16-gen Ragusa Orazio Pirotta Agricoltura 72 Italia
19-gen Brindisi Santo Cavallo Agricoltura 62 Italia
17-feb Brescia Agricoltura 73 Italia
23-feb Gorizia Arturo Gallo Agricoltura 52 Italia

venerdì 5 marzo 2010

E' MORTO FEDERICO SETTIMO OPERAIO DEL SERVIZIO IDRICO DI PALERMO. E' MORTO UN OPERAIO DI 63 ANNI MENTRE LAVORAVA SULLA LINEA FERROVIARIA CERIGNOLA OR

Bergamo E' morto Claudio Cominelli sotto gli occhi del figlio. Claudio è l'autotrasportatore deceduto l'autotrasportatore deceduto nel tardo pomeriggio di giovedì in un incidente stradale avvenuto lungo l'autostrada Milano - Bergamo.

Palermo 5 marzo E' MORTO FEDERICO SETTIMO. OPERAIO DI 62 ANNI DEL SERVIZIO IDRICO DI PALERMO. SETTIMO è morto dopo essere precipitato da una vasca di decantazione in via Chirone nei pressi di via dell'Olimpo. L'uomo è deceduto dopo avere sbattuto la testa. Indagano i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche che hanno effettuando i rilievi tecnici. L'area dove è avvenuto l'incidente è stata sequestrata dalla magistratura. UNA CADUTA DA DUE METRI - A lanciare l'allarme è stato un dirigente dell'Amap che ha spiegato ai carabinieri che Federico Settimo, sposato, dipendente della società comunale, mentre eseguiva lavori di pulizia esterna di un silos, posto su un muro a un'altezza di circa due metri, per cause in corso di accertamento è caduto a terra, morendo nell'impatto. Il medico legale, fatto pervenire sul posto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. L'area è stata posta sotto sequestro.

Foggia E' MORTO UN OPERAIO stamane mentre lavorava sulla tratta ferroviaria Cerignola-Orta Nova, in provincia di Foggia. La vittima e' stato investita da un treno. Secondo i primi accertamenti degli uomini della polizia ferroviaria di Bari, che stanno indagando sull'accaduto, l'operaio, dipendente di una ditta in appalto, era al lavoro con altri colleghi lungo la tratta ferroviaria quando è sopraggiunto un treno regionale Bari-Cerignola. Il convoglio avrebbe travolto una "piattina", una specie di carrello utilizzato per il trasporto degli attrezzi che era stato posto inavvertitamente sul binario. Secondo una delle ipotesi, la piattina sarebbe stata scaraventata, colpendo l'operaio che e' morto all'istante.

giovedì 4 marzo 2010

E' MORTO UNAUTOTRASPORTATORE SULL'AUTOSTRADA BOLOGNA TARANTO ALL'ALTEZZA DI ANCONA

E' MORTO UN AUTOTRASPORTATORE SULL'AUTOSTRADA BOLOGNA TARANTO nel tratto tra Ancona nord e Ancona sud in direzione di Pescara, al km 223, poco prima delle 7.30, e' avvenuto un incidente mortale: un autotreno si e' ribaltato uscendo dalla carreggiata e l'autista ha perso la vita. Lo riferisce Autostrade per l'Italia spiegando che sul posto sono intervenuti il personale della Direzione del 7o Tronco di Pescara, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i mezzi di soccorso meccanico e sanitario.

mercoledì 3 marzo 2010

E' MORTO LINO MASSICCI UN OPERAIO IN PROVINCIA DI LATINA

Latina è morto Lino Massicci edile di 31 anni. Lino è morto durante il tragitto per le gravi ferite riportate. Attorno alle 11.30 si è recato sul posto anche il sostituto procuratore Maria Tortora. Sull'incidente è stata aperta un'indagine, mentre i carabinieri hanno provveduto a sequestrare l'area e il mezzo. «Dobbiamo valutare diverse cose - ha affermato il magistrato della Procura - occorre ovviamente attendere gli esiti dei rilievi della scientifica. Se ci sono indagati? è presto per dirlo». Nel primo pomeriggio il medico legale Saverio Potenza è stato incaricato dalla dottoressa Tortora di svolgere la perizia sul corpo dell'uomo. «È stato effettuato un primo sopralluogo sul posto - ha dichiarato il dottor Potenza - per l'autopsia bisognerà attendere non meno di 24 ore». Il corpo è stato trasferito presso l'obitorio della camera mortuaria del cimitero di Latina. Sconvolti alcuni operai della ditta Massicci che sono rimasti sul luogo della tragedia per tutta la mattinata. L'azienda Massicci, nata nel 1962 e con sede a Sermoneta è nota per la specializzazione in costruzioni stradali e idrauliche, nonché per l'edilizia civile e industriale. Non sono mancate reazioni all'ennesima tragedia sul lavoro. A cominciare da Giuseppina Giovannoli, sindaco di Sermoneta. «Lino Massicci - si legge in una nota del sindaco Giovannoli - era una persona umile, un grande lavoratore, serio e responsabile, che ha dato lavoro a decine di persone con la sua Impresa che opera non solo nella provincia di Latina, ma su tutto il territorio nazionale. Una figura simbolo della nostra economia. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento». L'infortunio sul lavoro ha avuto eco anche nella capitale. «La dinamica dell'incidente che è costata la vita ad un operaio di Sermoneta, impegnato a lavorare in uno dei cantieri stradali sulla via Pontina, sembra attribuibile a un tragico errore umano - ha affermato Giovanni Carapella, consigliere del Pd alla Regione Lazio - ma ciò non toglie che il livello di guardia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non può essere abbassato neanche per un secondo».

martedì 2 marzo 2010

NEI PROSSIMI MESI MORIRANNO TANTISSIMI EDILI ED AGRICOLTORI SE NON SENSIBILIZZIAMO QUESTE DUE CATEGORIE

I MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO SONO CALATI IN QUESTI PRIMI DUE MESI DEL 15% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL'ANNO SCORSO, IL CALO E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALL'AGRICOLTURA CHE HA UN CLAMOROSO CALO DEL 50% E IN EDILIZIA CHE PRESENTA UN CALO DEL 18%. MA NON ILLUDIAMOCI, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO PRINCIPALMENTE ALL'IMPOSSIBILITA' DI LAVORARE ALL'APERTO (SOPRATTUTTO IN EDILIZIA E IN AGRICOLTURA). CON IL CATTIVO TEMPO CHE HA CARATTERIZZATO QUESTI PRIMI DUE MESI DELL'ANNO I LAVORI ALL'APERTO SONO STATI RIMANDATI E, A MIO PARERE, CON L'ARRIVO DEL BEL TEMPO ASSISTEREMO A UNA TRAGICA CATENA DI MORTI, SE NON ADDIRITTURA AD UN'AUTENTICA STRAGE IN QUESTE DUE CATEGORIE, IL CALO DEI MORTI E' DOVUTO SOPRATTUTTO ALLA STAGIONE INCLEMENTE DI QUESTO INIZIO ANNO. PURTROPPO COME L'ANNO SCORSO, CREDO CHE QUESTO ALLARME SARA' ACCOLTO CON INDIFFERENZA DA PARTE DI TUTTI. GLI AGRICOLTORI RAPPRESENTANO LA CATEGORIA CHE MUORE DI PIU'(30% SUL TOTALE DEI MORTI PER INFORTUNI SUL LAVORO ASSIEME AGLI EDILI SI ARRIVA AL 59,8%)MUOIONO PER IL 90% SCHIACCIATI DAL TRATTORE VECCHI CHE GUIDANO E CHE SAREBBE OPPORTUNO ROTTAMARE. LE VITTIME SONO TUTTE AVANTI CON GLI ANNI E CON I RIFLESSI POCO PRONTI LA MORTE E' QUASI ASSICURATA. A MORIRE NEI PROSSIMI MESI COME MOSCHE IN EDILIZIA, SARANNO COME L'ANNO SCORSO EDILI MERIDIONALI E STRANIERI CHE LAVORANO IN PICCOLE E PICCOLISSIME AZIENDE DOVE NON VENGONO RISPETTATE LE NORME SULLA SICUREZZA. LAVORATORI CLANDESTINI, PRECARI E CON LAVORO A TERMINE CHE PER NON ESSERE LICENZIATI NON PROTESTANO E NON SI RIFIUTANO DI FARE LAVORI RISCHIOSI SENZA I MEZZI NECESSARI. I DATI RACCOLTI SONO A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE NE FACCIA RICHIESTA. IL SILENZIO E L'INDIFFERENZA UCCIDONO TANTI AGRICOLTORI E EDILI, AIUTATEMI A SENSIBILIZZARE ATTRAVERSO QUESTE CATEGORIE VISTA L'INDIFFERENZA DEGLI ORGANI COMPETENTI IN MATERIA. CARLO SORICELLI

e' morto un operaio travolto da un muletto in una ditta di arzano di napoli

E' MORTO UN OPERAIO del quale non si conosce ancora l'identita' a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto in una fabbrica situata ad Arzano, comune a Nord di Napoli. La vittima e' stata travolta da un 'muletto' che lo ha colpito e ucciso sul colpo.

lunedì 1 marzo 2010

E' morto Salvatore Pagliaro in un cantiere della Salerno Reggio Calabria nei pressi di Palmi

28 Febbraio Reggio Calabria E’ morto Salvatore Pagliaro operaio di 35 anni in un cantiere della Salerno Reggio Calabria. Dopo la morte alcune settimane fa di un operaio presso un cantiere nei pressi di Palmi, ieri notte un altro lavoratore, Salvatore Pagliaro, di 51 anni, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere per l'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, ancora una volta nei pressi dello svincolo autostradale di Palmi. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente, che comunque è tuttora in corso di accertamento e approfondimento, l'uomo cadendo da un pilone sarebbe precipitato su una colata di cemento. Inutili i soccorsi per tentare di salvarlo.

Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp
morti nel 2007 a Torino scritta due giorni questa tragedia

Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace.

Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2

via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al

https://youtu.be/9cJbdjQQ7YQhttps://www.raiplay.it/video/2022/05/Via-Delle-Storie-Carlo-Soricelli-l-artista-delle-morti-infinite-sul-lavoro-0cd0bfa2-df0a-4fbc-b70a-3bdba7d7ca51.html

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli

1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati

2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza

3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica

4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere

5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro

6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)

7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi

8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni

9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.

10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.

11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.

12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori

13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.

14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.

15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.

16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.

L'Osservatorio a Storie Vere di RAI 1

Quando il lavoro uccide?