Morti sui luoghi di lavoro di tutte le province italiane(escluso itinere), con l'indenza sulla popolazione, ci sono anche i morti non assicurati a INAIL e in nero. Sono i morti dall'inizio dell'anno al 7 settembre. Dalle peggiori in nero
Il mese di settembre si conclude con il povero rider Aly Jamat di 31 anni investito giorni prima di notte mentre faceva consegne (muoiono tutti nell’ultima consegna, così come la povera Enrica Filippi morta alla guida di un furgone 3 giorni fa), mentre moriva nasceva ad Aly una bimba, il suo secondo figlio. Aly è il 77esimo morto di settembre, il 778 esimo sui luoghi di lavoro nel 2024, ma con itinere diventa il 1018 esimo. Sempre le stesse categorie, con le stesse percentuali in questi 17 anni di monitoraggio, con l’aggravante che con leggi come il Job act, che ha precarizzato il lavoro di tutti i nuovi assunti del comparto privato, con un indiscriminato aumento dell’età della pensione, senza fare distinzione di chi svolge un lavoro pericoloso (per sé e per gli altri) da chi non corre nessun pericolo, ha provocato un forte aumento dei morti sui luoghi di lavoro. Vi racconteranno che non è vero, soprattutto chi fa parte della lobby miliardaria e trasversale sulla Sicurezza. Ma noi non ci arrendiamo e la verità sta venendo a galla: gli italiani sanno, grazie all’Osservatorio che i morti sul lavoro sono molti di più di quelli che vengono diffusi, ma fanno come i giapponesi, resistono nel loro fortino assediato dal buon senso. Nel report i morti di tutte le regioni e province italiane, con grandi sempre se si contano tutti e in rapporto agli abitanti in età lavorativa senza fare distinzioni tra assicurati a INAIL e gli altri, anche in nero, che sono il 35/40% dei morti in più. Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO Il primo osservatorio nato in Italia (e ancora l’unico) che monitora e registra tutti i morti sul lavoro in Italia dal 1° gennaio 2008, anche quelli che non dispongono di un’Assicurazione o che ne hanno una diversa da INAIL Attivo dal 1° gennaio 2008 Una voce fuori dal coro minimalista su queste tragedie Morti sul lavoro nel 2024 nei primi 9 mesi del 2024 Dall’inizio dell’anno sono morti per infortuni in 778 sui Luoghi di lavoro (tutti registrati) e 1018 se si aggiungono i morti in itinere e sulle strade di categorie non Assicurate a INAIL e in nero MORTI TOTALI SUI LUOGHI DI LAVORO NELLE REGIONI E PROVINCE TRA QUESTI ANCHE I MORTI IN ITINERE E IN ALTRE SITUAZIONI LAVORATIVE la seconda voce riguarda ESCLUSIVAMENTE i morti sui luoghi di lavoro. N.B i morti sono segnalati nelle Province e Regioni dove c’è stata la tragedia LOMBARDIA 151 totali 110 sui luoghi di lavoro Milano 12, Bergamo 7 Brescia 26 Como 6 Cremona 4 Lecco 4 Lodi 7 Mantova 6 Monza Brianza 13 Pavia 12 Sondrio 5 Varese 4 CAMPANIA 101 totali 76 sui luoghi di lavoro Napoli 18 Avellino 11 Benevento 6 , Caserta 19 Salerno 22 EMILIA ROMAGNA 75 totali 59 sui luoghi di lavoro Bologna 16 Rimini 1 Ferrara 5 Forlì Cesena 4 Modena 9 Parma 6 Ravenna 2 Reggio Emilia 9 Piacenza 3 SICILIA 79 - 59 sui luoghi di lavoro Palermo 20 Agrigento 4 Caltanissetta 3 Catania 6 Enna Messina 9 Ragusa 5 Siracusa 2 Trapani‎ 7 TOSCANA 63 totali 49 sui luoghi di lavoro Firenze 10 Arezzo 2 Grosseto 4 Livorno 2, Lucca 6, Massa Carrara 1 Pisa 13 Pistoia 1 Siena 3 Prato 5 VENETO 75 totali 56 luoghi di lavoro Venezia 8 Belluno 4 Padova 6 Rovigo 3 Treviso 9 Verona 13 Vicenza 10 LAZIO 86 totali 46 sui luoghi di lavoro Roma 16 Viterbo 6 Frosinone 10 Latina 11 Rieti PIEMONTE 62 totali 45 sui luoghi di lavoro Torino 18 Alessandria 5 (+1 cantiere autostradale) Asti 3 Biella 1 Cuneo 5 Novara 3 Verbano-Cusio-Ossola 2 Vercelli 1 PUGLIA 57 totali 44 sui luoghi di lavoro Bari 13 BAT 3 Brindisi 8 Foggia 5 Lecce 10 Taranto 5 TRENTINO ALTO ADIGE 47 totali 34 sui luoghi di lavoro Bolzano 14 Trento 19 ABRUZZO 37 totali 26 sui luoghi di lavoro L'Aquila 5 Chieti 10 Pescara Teramo 6 SARDEGNA 41 totali 30 sui luoghi di Cagliari 7 Sud Sardegna 2 Nuoro 4 Oristano 4 Sassari 10 MARCHE 39 totali 26 sui luoghi di lavoro Ancona 5 Macerata 9 Fermo 1 Pesaro-Urbino 5 Ascoli Piceno 6 CALABRIA 29 totali 20 sui luoghi di lavoro Catanzaro 4 Cosenza 9 Crotone 1 Reggio Calabria 3 Vibo Valentia 4FRIULI VENEZIA GIULIA 22 totali 14 sui luoghi di lavoro Pordenone 5 Triste 1 Udine 6 Gorizia 2 LIGURIA 21 totali 15 sui luoghi di lavoro Genova 3 Imperia 2 La Spezia 3 Savona 1 UMBRIA 15 totali 10 sui luoghi di lavoro Perugia 9 Terni 2 BASILICATA 15 totali 11 sui luoghi di lavoro Potenza 8 Matera 3 Molise 9 totali 6 sui luoghi di lavoro Campobasso 4 Isernia 2 VALLE D’AOSTA 5 totali 4 sui luoghi di lavoro Nel 2024 DOVE SI MUORE DI PIU’ Il 32% sono ultrasessantenni. Gli stranieri sotto i 60 anni sui luoghi di lavoro sono il 35% Regioni Lombardia, Campania Emilia Romagna e Sicilia quelle con più morti 113 gli schiacciati dal trattore e alcuni altri mezzi agricoli nel 2023 sono stati 167 103gli autotrasportatori 90 i morti di fatica o stress da superlavoro tra operai/e, bracciati, autotrasportatori, medici, infermieri ecc. con il caldo aumentano moltissimo come nel 2023 74 i morti per infortuni domestici, soprattutto anziani soli (e abbandonati socialmente) ma anche quelli che svolgono lavori pericolosi senza averne la preparazione Tantissime le donne che muoiono per infortuni, soprattutto in itinere e per fatica: per la fretta, per la fatica del doppio e triplo lavoro, in itinere muoiono percentualmente quasi quanto gli uomini 19 i boscaioli morti

Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"

Chiamatele pure morti bianche. Ma non è il bianco dell’innocenza- non è il bianco della purezza- non è il bianco candido di una nevicata in montagna- E’il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto- occhi spalancati dal terrore- dalla consapevolezza che la vita sta scappando via. Un attimo eterno che toglie ogni speranza- l’attimo di una caduta da diversi metri- dell’esalazione che toglie l’aria nei polmoni- del trattore senza protezioni che sta schiacciando- dell’impatto sulla strada verso il lavoro- del frastuono dell’esplosione che lacera la carne- di una scarica elettrica che secca il cervello. E’ un bianco che copre le nostre coscienze- e il corpo martoriato di un lavoratore. E’ il bianco di un tramonto livido e nebbioso. di una vita che si spegne lontana dagli affetti. di lacrime e disperazione per chi rimane. Anche quest’anno oltre mille morti- vite coperte da un lenzuolo bianco. Bianco ipocrita che copre sangue rosso- e il nero sporco di una democrazia per pochi. Vite perse per pochi euro al mese- da chi è spesso solo moderno schiavo. Carlo Soricelli

Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier

Carlo Soricelli attività artistica

Carlo Soricelli Metalmeccanico in pensione. Pittore-scultore. Soricelli nasce a San Giorgio del Sannio in provincia di Benevento nel 1949, ed all'età di quattro anni si trasferisce a Bologna con la sua famiglia. Nella tarda adolescenza Soricelli comincia a produrre i primi quadri in cui si nota un forte interesse per le problematiche legate all'ecologia ed una grande attrazione nei confronti della natura; lo si vede negli animali che ripropone spesso e negli alberi morenti che assumono sembianze umane. Fin d'allora l'arte di Soricelli è di denuncia nei confronti di una società che sta progredendo alle spese dell'equilibrio ambientale e della giustizia sociale. Nei primi anni Settanta i soggetti delle opere diventano soprattutto figure umane legate al mondo dell'emarginazione, accattoni, raccoglitori di cartone, handicappati, anziani, ma anche lavoratori ed operai che incontra ogni giorno sul posto di lavoro. Nelle sue tele ci scontriamo con visi stanchi ed abbruttiti, solcati dalla sofferenza e dalla solitudine, con corpi pesanti che non hanno niente del bello classico, cromatismi scuri di nero, marrone, blu, mai decorativi. Non c'è speranza, né si allude a qualche possibilità di riscatto, ma troviamo una costante messa in visione di tutto ciò che normalmente siamo portati ad evitare perché disturbante. Questa pittura, che giunge immediata ed essenziale, è spesso associata al filone dell'arte Naïve, quella di grandi come Ligabue, Covili, Ghizzardi. Infatti, a partire dall'84, Soricelli inizia ad esporre alla Rassegna di Arti Naïves ospitata presso il Museo Nazionale "Cesare Zavattini" di Luzzara a Reggio Emilia, dove riceve vari riconoscimenti tra cui il titolo di Maestro d'arte. All'inizio degli anni Ottanta l'artista bolognese realizza le prime opere di scultura, ulteriore ed efficace veicolo espressivo del suo messaggio; è del 1985 “Il Consumista”, scultura emblematica in cui una creatura umana mostruosa, vestita di ritagli di spot e slogan pubblicitari, sta divorando se stesso ed ancora, del 1989, Il Comunicatore, ironica e brutale visione Orwelliana. Già dai primi anni Ottanta Soricelli propone il tema degli angeli e lo elabora a suo modo; l'angelo è l'escluso, prima schiacciato e deformato, ora alleggerito da un paio d'ali che garantiscono una dignitosa speranza, non tanto con l'intento di avvicinare al sovrannaturale, ma al contrario per riportare l'esistenza ad un'unica dimensione Umana. Da vent’anni Soricelli sta lavorando a quella da lui definita Pittura Pranica, che consiste nella visualizzazione dell'energia comune a tutti gli esseri viventi allo scopo di produrre effetti terapeutici per mente e corpo dell’osservatore La prima opera pranica del 1996 Soricelli si ritrae nelle vesti di cavaliere pranico, è stata acquistata dal Museo Zavattini. Soricelli espone dal 1976 con circa una settantina di mostre, tra cui quelle al Palazzo Re Enzo di Bologna nel 1986, alla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia con una personale insieme a Cesare Zavattini nel 1995 e presso Palazzo d'Accursio a Bologna nel 1996. Ha esposto con prestigiose mostre in Francia, Germania, Unione Sovietica, Grecia e Jugoslavia. E' presente in numerose collezioni pubbliche e private ed è presente in diversi musei. Da 15 anni ha aperto a Casa Trogoni di Granaglione, in provincia di Bologna, una casa museo delle sue opere, visitabile al pubblico su appuntamento. Una stanza è stata dedicata alla pittura pranica e qui nel silenzio chi vuole può gratuitamente sottoporsi all’esperimento di autoguarigione attraverso la visione delle opere praniche. Da qualche anno ha ripreso a creare opere che faceva già dagli anni ottanta con materiali di scarto della nostra società, trovati sulle strade come per esempio mozziconi di sigarette e copricerchioni, di fianco a bidoni della spazzatura, macerie di vecchie case ecc. Ha chiamato questo filone d’arte “Rifiutismo”. Nel 1997 ha pubblicato un libro dal titolo “Maruchèin”, con prefazione di Pupi Avati, in cui ha raccontato le sue esperienze di bambino meridionale emigrato al Nord negli anni Cinquanta. Nel 2001 ha pubblicato il suo secondo libro “Il Pitto” con prefazione di Maria Falcone. Il terzo “Pensieri liberi e sfusi”, il quarto “La classe operaia è andata all’inferno”, il quinto ”Terramare” e il sesto “Porta Collina, l’ultima battaglia dei Sanniti”. Il sesto Pensieri Liberi e Sfusi, il settimo un libro di poesie “Canti Aionici”. E' l'ideatore e curatore dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro sito http://cadutisullavoro.blogspot.it/ . Attivo dal 1° gennaio 2008 in ricordo dei sette operai della ThyssenKrupp di Torino morti tragicamente poche settimane prima. E' il primo osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro nato in Italia ed è formato solo da volontari diventando punto di riferimento nazionale per chi cerca notizie su queste tragedie.

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mercoledì 31 dicembre 2008

I MORTI SUL LAVORO NEL 2008 SONO STATI 639



IN QUESTI ULTIMI GIORNI DEL 2008 SEMBRA RALLENTARE LA TERRIBILE CATENA DI MORTI SUL LAVORO CHE SONO STATI DAL 1 GENNAIO 20008 AL 31 DICEMBRE 2008 639. E' BENE RICORDARE CHE IN QUESTI 638 NON SONO COMPRESI I LAVORATORI MORTI PER LE STRADE MENTRE SI RECAVANO O TORNAVANO DAL LAVORO O CHE SONO MORTI IN SEGUITO AD UN MALORE NON CAUSATO DA INFORTUNIO. I LAVORATORI MORTI PER LE STRADE SONO UN ALTRO GRAVISSIMO PROBLEMA SOTTOVALUTATO DA TUTTI. SE SI SOMMANO IN QUESTA LISTA ANCHE I LAVORATORI MORTI SULLE STRADE SI ARRIVA A PIU' DI 1060 MORTI SUL LAVORO NEL 2008 ( A MIO PARERE NON DOVREBBERO ESSERE INSERITI ASSIEME AI LAVORATORI MORTI EFFETTIVAMENTE SUL POSTO DI LAVORO). GLI INVALIDI SONO OLTRE 26. 000. RISPETTO AL 2007 C'E' COMUNQUE UN NETTO CALO DEL NUMERO DI MORTI CHE SONO STATI 1210 (DATI INPS CHE INGLOBA ANCHE I MORTI PER LE STRADE O A CAUSA DI MORTE NATURALE SUL POSTO DI LAVORO PER RAGIONI CONTRIBUTIVE). PER QUESTO NETTO CALO DELLE VITTIME OCCORRE INNANZITUTTO RINGRAZIARE IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO CHE CI HA, QUASI OGNI GIORNO, RICORDATO CHE QUESTI TRAGICI EVENTI, CHE SCONVOLGONO CENTINAIA DI FAMIGLIE, SONO INACCETTABILI E NON DEGNI DI UN PAESE CIVILE.
IL SETTORE CON PIU' VITTIME IN ASSOLUTO E' L'AGRICOLTURA CON UNA PERCENTUALE DEL 26,7%. GLI AGRICOLTORI QUEST'ANNO SONO QUASI TUTTI MORTI A CAUSA DI UN AUTENTICO KILLER "IL TRATTORE". SEGUE CON IL SECONDO NUMERO DI MORTI L'EDILIZIA CON IL 20,06% E L'INDUSTRIA CON IL 18,83% DI VITTIME. ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME VA IL MIO CORDOGLIO E QUELLO DELLE DECINE DI MIGLIAIA DI VISITATORI DI QUESTO BLOG, CHE, CONTINUERA' A MONITORARE I MORTI SUL LAVORO ANCHE NEL PROSSIMO ANNO. SPERANDO CHE SIA UTILE AD INFORMARE E SENSIBILIZZARE VERSO QUESTA TERRIBILE SEQUENZA DI VITE SPEZZATE; CHE DIVENTINO SOLO UN BRUTTO RICORDO DI TEMPI BARBARI. UN FORTE ABBRACCIO VA ANCHE ALLE FAMIGLIE LONTANE DEI LAVORATORI STRANIERI CHE PAGANO UN PREZZO ALTISSIMO DI SANGUE PER IL NOSTRO BENESSERE. GLI STRANIERI MORTI SUL LAVORO SONO IL 15% DELLE VITTIME. SE SI TOLGONO I MORTI IN AGRICOLTURA CHE SONO QUASI TUTTI ITALIANI SI ARRIVA ALLA TERRIBILE PERCENTUALE DEL 22%. E SOLO QUESTI DATI DOVREBBERO FAR RIFLETTERE CHI LI CONSIDERA SOLO UN PROBLEMA DI SICUREZZA.
PER CHI VOLESSE DATI PIU' APPROFONDITI PUO' MANDARMI LE RICHIESTE TRAMITE MAIL. CARLO SORICELLI

venerdì 26 dicembre 2008

L'ULTIMO LAVORATORE MORTO DEL 2008 E' STATO UN AGRICOLTORE DI FUCECCHIO FIRENZE. E' MORTO A ROMA M.M DI 47 ANNI AUTISTA DI AUTOBUS

E' MORTO UN AGRICOLTORE A FIRENZE DOPO ESSERE STATO TRAVOLTO DAL TRATTORE CHE GUIDAVA mentre lo manovrava in un terreno a Fucecchio. L'AGRICOLTORE e' stato ricoverato in condizioni gravissime al pronto soccorso dell'ospedale di Careggi dove e' morto la notte scorsa.La tragedia è avvenuta ieri, intorno all'ora di pranzo, mentre l'anziano stava manovrando il suo mezzo per trasportare della legna in un appezzamento di terreno vicino a casa sua. Per cause ancora non chiare l'uomo ha perso il controllo del mezzo e ne è stato travolto.A soccorrerlo, ed estrarlo dalle lamiere del mezzo sono stati gli stessi familiari, che hanno chiamato subito i soccorsi.E' arrivato un elicottero del 118 che lo ha trasportato a Firenze, dove è morto questa notte per la gravità delle lesioni riportate.Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Fucecchio e i tecnici dell'ufficio prevenzione sui luoghi di lavoro dell'Asl 11 di Empoli.Ora si lavora per ricostruire la dinamica dell'incidente.

E' MORTO IL GIORNO DI NATALE M.M AUTISTA DI AUTOBUS. Uno scontro tra due autobus e' avvenuto ieri sera a Roma, in viale Trastevere, all'incrocio conviale Glorioso. Il conducente di uno dei due mezzi, M.M. di 47 anni, e' morto mentre sono rimasti illesi l'altro autista e i 12 passeggeri che erano a bordo dei due mezzi. A scontrarsi sono state una vettura della linea 75, a bordo della quale c'erano 10 passeggeri, e un'altra della linea 3, che trasportava 2 persone. Secondo i primi rilievi effettuati dagli agenti di polizia municipale del I gruppo i due autobus, entrambi guidati da autisti della Trambus, l'azienda di gestionedel trasporto pubblico a Roma, si sarebbero scontrati in seguito a un malore accusato dalla vittima.31/12/2008 -

Lucca E' MORTO AMANUELE SCIORTINO di 60 anni, Emanuele residente a Torre del Lago, e' morto questo pomeriggio cadendo da un pino, a Marina di Pietrasanta. Sciortino si trovava con un amico e stava tagliando i rami dell'albero, nel giardino di una villa disabitata, quando e' scivolato da una scala, cadendo per circa 8 metri. I soccorritori del 118 hanno cercato invano di rianimarlo. Sciortino lascia moglie e due figli. Sul posto sono intervenuti anche i vigili urbani di Pietrasanta. Sono in corso indagini per appurare i motivi per cui l'uomo fosse al lavoro nel giardino.

mercoledì 24 dicembre 2008

AUGURI A CHI HA PERSO UNA PERSONA CARA

AUGURI CON IL CUORE A TUTTI QUELLI CHE HANNO PERDUTO UNA PERSONA CARA, UN AMICO O UN COMPAGNO DI LAVORO. VITE UNICHE IRRIPETIBILI, SPEZZATE DALL'INGORDIGIA DI QUESTA SOCIETA' CHE METTE IL PROFITTO DAVANTI A TUTTO.

martedì 23 dicembre 2008

E' MORTO GRAZIANO FERRARI DI 48 SCHIACCIATO DA MATERIALE FERROSO A CASEI DI GEROLA PAVIA

MILANO 23 DICEMBRE E' MORTO GRAZIANO FERRARI OPERAIO DI 48 ANNI sposato e padre di due bambini, GRAZIANO è morto in una fabbrica che produce manufatti di alluminio, la All Ferr, a Casei Gerola (Pavia), dopo essere stato travolto da un carico che stava trasportando su un muletto. GRAZIANO secondo le prime ricostruzioni, aveva da poco caricato sul muletto manufatti di alluminio e li stava trasportando da un reparto all'altro. Per cause ancora in fase di accertamento il mezzo si e' ribaltato e l'operaio è stato travolto e schiacciato dal carico.Vani i soccorsi dei compagni di lavoro e del personale medico accorso. Ferrari, che abitavacon la famiglia a Pieve del Cairo, a pochi chilometri di distanza dall'azienda, è morto sul colpo.


lunedì 22 dicembre 2008

E' MORTO ANDREA VACCA OPERAIO DI 28 ANNI A SARROCH SASSARI



E' MORTO ANDREA VACCA operaio di 28 anni. ANDREA è morto travolto da una gru mentre stava eseguendo dei lavori nei pressi della diga di Sa Stria, a Sarroch, a 20 km da Cagliari. Il giovane, celibe, lavorava per conto di una ditta impegnata nei lavori di costruzione della diga.
Per cause ancora da accertare, un pezzo della cabina della gru si è staccato, travolgendo l'operaio che si trovava nelle vicinanze.
E' stato subito soccorso dai colleghi che hanno chiamato il 118, ma non c'è stato niente da fare: Andrea Vacca all'arrivo dell'unità medica del 118 era già morto.

venerdì 19 dicembre 2008

E' MORTO UMBERTO GAMBINO L'OPERAIO DI 34 ANNI CADUTO DALL'IMPALCATURA MERCOLEDI' A NAPOLI

Napoli, 19 dic. E' MORTO UMBERTO GAMBINO L'OPERAIO rimasto vittima di un incidente sul lavoro alla stazione Fs di Napoli Centrale mercoledi' scorso. L'operaio, trentaquattrenne, dipendente di un'azienda in appalto per conto delle Ferrovie dello Stato, due giorni fa e' caduto da una impalcatura procurandosi fratture in diverse parti del corpo e dopo un breve ricovero in ospedale e' morto oggi.

giovedì 18 dicembre 2008

DAL PRIMO GENNAIO 2008 I MORTI SUL LAVORO SONO 570

venerdì 18 dicembre 2008

DAL 1 GENNAIO 2008 AD OGGI VENERDI' 18 DICEMBRE DALL'INIZIO DELL'ANNO I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO SONO STATI 570
DALL'INIZIO DELL'ANNO AD OGGI I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO SONO 570. QUEST'ELENCO NON COMPRENDE I LAVORATORI MORTI MENTRE ANDAVANO O TORNAVANO DAL LAVORO. QUESTO E' UN ALTRO GRAVE PROBLEMA, MA VA AFFRONTATO IN UN MODO DIVERSO. L'ELENCO INDICATO E SOLO DI QUESTI LAVORATORI. L'INPS INSERISCE, PER RAGIONI CONTRIBUTIVE (DOVEROSE) ANCHE QUESTI ALTRI MORTI CHE MERITEREBBERO MOLTO ATTENZIONE. PERCHÉ TANTI LAVORATORI MUOIONO MENTRE VANNO O TORNANO DAL LAVORO? IO CREDO PER TURNI MASSACRANTI IN ORARI IMPOSSIBILI DOVE BISOGNEREBBE RIPOSARE O PER PERCORSI LUNGHISSIMI, CON LA STANCHEZZA ADDOSSO MENTRE SI VA O SI TORNA DAL LAVORO. QUESTA LISTA DI 570 E' COMUNQUE LUNGHISSIMA E MERITA UN'ATTENTA RIFLESSIONE. HO ELABORATO DIVERSE TABELLE EXCEL CON I DATI CHE HO RACCOLTO IN QUESTO BLOG. CON MOLTA EVIDENZA VIENE FUORI CHE GLI AGRICOLTORI SONO LA CATEGORIA DI LAVORATORI CHE MUORE DI PIÙ. SEGUITI DAGLI EDILI E DAI LAVORATORI DELL'INDUSTRIA. GLI AGRICOLTORI MUOIONO QUASI ESCLUSIVAMENTE A CAUSA DEL RIBALTAMENTO DEL TRATTORE E QUASI SEMPRE IN TARDA ETA'. E' POSSIBILE CHE NON SI POSSA FARE QUALCOSA PER QUESTO TRAGICO PROBLEMA? IL TRENTINO ALTO ADIGE CON UNA POPOLAZIONE MOLTO SCARSA RISPETTO ALLE ALTRE REGIONI HA UNA PERCENTUALE DI MORTI ELEVATISSIMA, PIU' DI 20 MORTI SUL LAVORO RISPETTO AI 62 DELLA LOMBARDIA CHE HA UNA POPOLAZIONE DI 10 VOLTE PIÙ GRANDE. IN TRENTINO MUOIONO QUASI ESCLUSIVAMENTE AGRICOLTORI TRAVOLTI DAL TRATTORE CHE GUIDONO. ANCHE L'ABRUZZO HA PERCENTUALI MOLTO ALTE DI AGRICOLTORI CHE MUOIONO PER QUESTO MOTIVO. GLI STRANIERI PAGANO UN PREZZO ALTISSIMO DI SANGUE CON IL 14% DEI MORTI RISPETTO AGLI ITALIANI NONOSTANTE LA FORZA LAVORO E' MOLTO PIÙ BASSA; I ROMENI SONO UN TERZO DELLE VITTIME TRA GLI STRANIERI. TUTTI GLI STRANIERI MORTI SUL LAVORO SONO MOLTO GIOVANI. TANTI ALTRI DATI SI POSSONO RICAVARE DALE TABELLE CHE HO ELABORATO CHE ALLA FINE DELL'ANNO METTERÒ A DISPOSIZIONE DEI VISITATORI DEL BLOG. SE C'E' QUALCUNO CHE HA BISOGNO DI ULTERIORI DATI PUÒ MANDARMI UNA MAIL E CERCHERÒ' DI ACCONTENTARLO. CARLO SORICELLI

VICENZA 18 DIC E' MORTO UN OPERAIO DI 23 ANNI a Vicenza in un incidente sul lavoro per il crollo di un muro durante lo scavo delle fondamenta di un edificio. Altri due operai sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita. Nel primo pomeriggio i tre stavano lavorando alle fondamenta di un palazzo, quando il muro e' improvvisamente crollato, forse per il maltempo degli ultimi giorni. Il pm ha aperto un'indagine.

mercoledì 17 dicembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO CADENDO DA UNA SCALA A LAURIA DI POTENZA



POTENZA, 17 DIC E' MORTO UN OPERAIO di 51 anni in un incidente sul lavoro avvenuto in un capannone commerciale, a Lauria (Potenza). L'operaio stava effettuando dei lavori su una scala, a un'altezza di circa tre metri, che e' stata colpita dalla porta del cassone di un autocarro. I Carabinieri hanno interrogato alcune persone per accertare la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilita'.

E' MORTO UN GIOVANE DI 29 ANNI ADETTO ALLA MANUTENZIONE FERROVIARIA A ROCCA IMPERIALE DI COSENZA

ROCCA IMPERIALE COSENZA 17 DIC E' MORTO UN GIOVANE OPERAIO di 29 anni in un incidente nei pressi della stazione ferroviaria di Rocca Imperiale. IL GIOVANE dipendente di una impresa che effettua lavori di manutenzione della linea ferroviaria, e' stato schiacciato da una vettura operatrice, utilizzata per questo tipo di lavori. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia ferroviaria.

martedì 16 dicembre 2008

E' MORTO UN GIOVANE MILITARE A RIMINI

Rimini 17 dicembre. E' MORTO UN GIOVANE MILITARE nell'incidente avvenuto alle 11.05 all'aeroporto militare di Rimini, durante una attività addestrativa pianificata. Lo rende noto un comunicato del 7/o Reggimento Aves Vega. Un automezzo militare è stato urtato dalle pale di un elicottero A129. L'impatto ha provocato il decesso del capomacchina.
L'elicottero da combattimento era impegnato in una esercitazione a bassa quota, con due piloti a bordo. Ha dovuto fare un atterraggio d'emergenza. Secondo le prime ricostruzioni, un altro mezzo militare, anch'esso partecipante all'esercitazione, accostatosi per verificare cosa fosse accaduto, sarebbe stato investito dalle pale del rotore e un giovane militare, un volontario di truppa, è stato ucciso dall'impatto. Incolumi invece i piloti a bordo.

venerdì 12 dicembre 2008

E' MORTO A PALERMO MASSIMILIANO VAZZANO APPUNTATO DEI CARABINIERI. E' MORTO GAETANO DE MARCO 28 ANNI A BELPASSO DI CATANIA



11 DICEMBRE E' MORTO MASSIMILIANO VAZZANO APPUNTATO DEI CARABINIERI DI 42 ANNI. MASSIMILIANO E' MORTO E il collega ferito. Altri due automobilisti con lievi traumi. E' il tragico bilancio di un incidente stradale che si e' verificato sulla statale che collega Casteldaccia a Santa Flavia, nel Palermitano.
Per cause in corso di accertamento, un'autoradio del nucleo radiomobile della Compagnia di Bagheria, dopo avere affrontato una curva si e' scontrata con un’auto e si e' ribaltata, schiantandosi contro un muro, non prima di avere urtato un'altra macchina.
L'appuntato scelto Massimiliano Vazzano, 42 anni, e' morto sul colpo, mentre il collega, il capopattuglia, e' stato trasportato e medicato al Policlinico di Palermo e le sue condizioni non sono state giudicate gravi. I conducenti delle due utilitarie coinvolte, un uomo e una donna, hanno riportato lievi traumi. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal ministro della Difesa, Roberto Maroni, e da altre cariche dello Stato.

12 DICEMBRE CATANIA E' MORTO GAETANO DI MARCO UN OPERAIO di 28 anni. Gaetano
e' morto in ospedale a Catania dopo essere caduto da un'altezza di sei metri nella ditta dove lavorava. L'incidente e' avvenuto a Belpasso, nello stabilimento della Cavip, che si occupa della fabbricazione di arredamenti per bar e ristoranti. L'uomo aveva riportato traumi in varie parti del corpo e al fegato ed era stato ricoverato in gravi condizioni.

giovedì 11 dicembre 2008

E' MORTO PAUROVIC ZIGMONTIAN POLACCO DI 54 ANNI ALL'ILVA DI TARANTO


11 dicembre TARANTO E' MORTO PAUROVIC ZIGMONTIAN polacco di 54 anni. PAUROVIC e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto la notte scorsa nello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto.
L'uomo era dipendente di una ditta specializzata in montaggi, la Pirson. ZIGMONITIAN stava smontando alcune parti dell'altoforno 4, un impianto fermo dal mese di luglio per lavori di rifacimento, quando e' stato colpito dal braccio di una gru ed precipitato da un'altezza di 14 metri. L'operaio e' morto sul colpo. Indagini sono state avviate dagli ispettori del lavoro e dai carabinieri.
La procura di Taranto ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e ha disposto il sequestro dell'impianto in cui e' morto l'operaio polacco Paurovic Zigmontian. Si e' trattato del terzo infortunio mortale all'interno dello stabilimento siderurgico dall'inizio dell'anno e anche in questa occasione la vittima e' un lavoratore dell'appalto.

martedì 9 dicembre 2008

E' MORTO CESARE BERTELLI A 21 ANNI E' MORTO SERGIO RIVA DI 20 ANNI. E' MORTO P.F OPERAIO DEL BELLUNESE. E' MORTO UN SOMMOZZATORE. E' MORTO UN EDILE N

OGGI STRAGE DI OPERAI SONO MORTI IN CINQUE
9 dicembre SANTA GIUSTINA (BELLUNO) E' MORTO P.F UN OPERAIO DI 37 ANNI. P.F di Trichiana, è morto oggi in seguito ad un incidente sul lavoro mentre operava alla costruzione di uno spazio industriale per la realizzazione di precompressi, a Santa Giustina. Secondo quanto si è appreso, l'operaio sarebbe stato schiacciato da una paratoia di acciaio del peso di varie tonnellate del tipo usato per il contenimento di grandi gettate di cemento. I tentativi di soccorso sono risultati vani ed il lavoratore é morto poco dopo. Sul posto hanno operato vigili del fuoco, carabinieri, Suem e Spisal.


VOGHERA (PAVIA) E' MORTO CESARE BERTELLI operaio di 21 anni residente a Balossa Biglia (Pavia). CESARE è morto, questa mattina, poco prima delle 8, mentre era al lavoro in una cava di ghiaia alla frazione Torretta di Galliavola (Pavia). Stando alla prima ricostruzione dell'accaduto da parte dei Carabinieri di Mede (Pavia) e di Voghera, il giovane è stato schiacciato dal cassone del camion che stava riparando. Sembra che BERTELLI sia salito sul pianale del mezzo pesante mentre il cassone era in posizione verticale e che, per cause non ancora accertate, il cassone sia sceso non lasciando scampo al giovane.

BERGAMO E' MORTO SERGIO RIVA OPERAIO DI VENT'ANNI. SERGIO è morto nella notte in un incidente sul lavoro nell' azienda Tenaris di Dalmine (Bergamo). SERGIO è stato travolto da un pesante cilindro d'acciaio del peso di circa una tonnellata, mentre insieme ad un collega stava lavorando ad un macchinario che produce tubi. Il dramma si è consumato intorno all'1.30: l'operaio è entrato nel macchinario per risolvere un guasto, quanto il pesante cilindro ha ceduto e lo ha travolto, uccidendolo. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno sequestrato l'area Fas Expander.SERGIO era stato inserito in azienda da circa un anno e da poco tempo il suo contratto di lavoro era stato prorogato per altri 6 mesi, sempre come lavoratore interinale. I lavoratori hanno proclamato otto ore di sciopero e la produzione al momento è ferma. "Malgrado gli interventi di formazione e di coinvolgimento dei lavoratori - ha dichiarato Mirco Rota, segretario della Fiom Cgil di Bergamo - si è registrato un altro infortunio mortale. Questo dimostra quanto poco efficaci possano rivelarsi a volte gli investimenti e la formazione quando si tratta di giovani che lavorano con contratti precari e con poca esperienza, anche in situazioni come alla Dalmine, dove formazione e investimenti sulla sicurezza non sono stati risparmiati in questi anni. Solo una settimana fa, come sindacato - ha aggiunto - avevamo scioperato per la situazione dei lavoratori interinali, che l' azienda non intende più assumere stabilmente. Il comportamento dei lavoratori interinali, pur di avere una conferma lavorativa, spesso spinge a comportamenti e situazioni pericolose e rischiose".
9 DICEMBRE BERGAMO E' MORTO UN SOMMOZZATORE che lavorava nel fiume Brembo, a San Pellegrino, nei pressi della diga insieme ad altri due colleghi. L'uomo sarebbe stato colto da un improvviso malore mentre era immerso nelle acque del fiume, forse a causa della temperatura particolarmente rigida. Portato a riva dai colleghi, nonostante un tentativo di rianimazione, l'uomo e' morto poco dopo.
9 DICEMBRE RIETI E' MORTO UN EDILE DI 42 ANNI Ad Amatrice, in provincia di Rieti, un operaio e' morto e due sono rimasti feriti sepolti dal terreno mentre stavano lavorando in un pozzo per l'allaccio alla rete fognaria di un'abitazione privata. Il cantiere e' stato posto sotto sequestro. Lo scavo, profondo cinque metri e largo quattro - e' crollato sugli operai, seppellendoli. I vigili del fuoco hanno recuperato i due feriti, uno in maniera grave, mentre per il terzo non c'e' stato nulla da fare.

domenica 7 dicembre 2008

E' MORTO SINGH MANGIT INDIANO DI 38 ANNI A BERGAMO

7 dicembre BERGAMO. E' MORTO SINGH MANGIT INDIANO DI 38 ANNI IN UN'INDUSTRIA DI RICICLAGGIO.Voleva scaldarsi col motore di un muletto in una pausa dal lavoro ma e' stato schiacciato dall'elevatore guidato da un collega ed e' morto. E' successo nella notte alla Montello Spa, azienda di recupero, riciclaggio e imballaggio di rifiuti. Singh Mangit, indiano di 38 anni e un collega, anche lui indiano, hanno fatto una pausa durante la lavorazione. Sono usciti nel cortile dell'azienda che si trova a Montello e per ripararsi dal freddo hanno usato il motore del muletto.

giovedì 4 dicembre 2008

E' MORTO MATTEO BOZZA IMPRENDITORE DI 25 ANNI IN UN'INDUASTRIA DI SAN GIOVANNI LUPORATO A VERONA

4 DICEMBRE VERONA, E' MORTO MATTEO BOZZA IMPRENDITORE DI 25 ANNI A VERONA. MATTEO e' morto oggi nell'azienda di cui era co-titolare rimanendo schiacciato sotto una pressa. L'incidente e' avvenuto alla 'Sirio', una piccola azienda cartotecnica di San Giovanni Lupatoto (Verona). Ancora da chiarire la dinamica della disgrazia. Bozza, secondo le prime informazioni, stava lavorando su una fustellatrice quando, forse per una disattenzione, e' rimasto nel raggio d'azione del macchinario venendo schiacciato. E' morto all'istante.

mercoledì 3 dicembre 2008

E' MORTO FRANCESCO NOCERINO A SOMMA VESUVIANA NAPOLI




2 dicembre NAPOLI E' MORTO FRANCESCO NOCERINOdi 23 anni di Somma Vesuviana (Napoli), e' morto questa sera in un incidente sul lavoro. Francesco Nocerino, che era dipendente di una ditta di movimento terra di Somma Vesuviana, mentre stava lavorando al trasporto di materiali inerti all'interno della ditta e' rimasto accidentalmente impigliato nel nastro trasportatore, privo di sistemi di protezione e di sicurezza, venendo schiacciato. E' morto durante il trasporto in ospedale.

E' MORTO UN OPERAIO MANEGGIANDO ESPOLOSIVO IN UNA CAVA A CUNEO

3 DIC CUNEO E' MORTO UN OPERAIO PER UN'ESPLOSIONE IN UNA CAVA. l'OPERAIO e' morto questa mattina per un'esplosione in una cava di Bagnolo in valle Infernotto, nel Saluzzese. Nella sede di estrazione di Balma Oro, l'uomo di cui ancora non e' stata resa nota l'identita' e' morto probabilmente investito dallo scoppio di una delle mine che vengono fatte brillare in cava. E' intervenuto il 118, ma i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Un altro operaio e' stato ferito ed e' stato trasportato in ospedale.

lunedì 1 dicembre 2008

E' MORTO MARIO OTTAVIANO A CUNEO TRAVOLTO DA UN RULLO.E' MORTO A POMEZIA ROMA L'OPERAIO GIUSEPPE NANNI



1 dicembre ROMA E' MORTO GIUSEPPE NANNI 60 ANNI OPERAIO. GIUSEPPE é scivolato dalla scala su cui era salito per fare lavori di ristrutturazione ed e' morto piombando a terra. Giuseppe Nanni, di Pomezia, vicino a Roma, che lavorava per l'impresa edile dei figli impegnata nella ristrutturazione di un edificio. Sul posto sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Pomezia e gli ispettori del lavoro della Asl Rm H.
29 NOVEMBRE CUNEO E' MORTO MARIO OTTAVIANO 50 ANNI OPERAIO. Incidente mortale sul lavoro oggi a Montanera, nel cuneese. Mario Ottaviano, 50 anni, dipendente della ditta Massano, è stato travolto da un rullo mentre stava caricando con altri compagni di lavoro alcuni macchinari per l'asfaltatura strade su un rimorchio. La pala meccanica utilizzata per spingere un rullo compressore sul mezzo di trasporto è scivolata all'indietro: il rullo si è rovesciato ed ha travolto Ottaviano, schiacciandolo. La vittima viveva a Castelletto Stura (Cuneo), lascia la moglie e una figlia di 24 anni. L'azienda Massano è specializzata in lavori stradali, fresature e asfaltature, produzione e vendita di materiali bituminosi. Ha 76 dipendenti e un parco macchine di 150 mezzi. Lavora in tutto il Nord ovest, in particolare per Province, Comuni e Anas. magistrato ha disposto l'autopsia.

giovedì 27 novembre 2008

E' MORTO FOLGORATO CIRO COZZOLINO DI 31 ANNI ALLA STAZIONE CENTRALE DI NAPOLI

Napoli
E' MORTO CIRO COZZOLINO OPERAIO DI 31 ANNI di una ditta che effettua lavori per conto delle Ferrovie dello Stato, Ciro Cozzolino, è morto a Napoli, probabilmente folgorato da una scarica elettrica mentre eseguiva dei lavori nella stazione centrale di Napoli.
L'uomo, 31 anni, stava eseguendo lavori di manutenzione nei pressi del binario 19 quando è rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava ad un'altezza di 4-5 metri. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118 che ha tentato di rianimarlo. Praticamente illeso un altro operaio.
Sul posto, oltre al 118 sono intervenuti i vigili del fuoco e agenti della Polfer. L' operaio lavorava per una ditta appaltatrice esterna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), impegnata nel rinnovamento della linea di alimentazione elettrica dei treni.

e' morto un giovane di 18 anni a Prato. E' morto Diego Malvone a Roseto degli Abruzzi. E.morto Michele M. nell'agrigentino

PRATO, 26 NOV E' MORTO UN GIOVANE DI 18 ANNI in ospedale a Firenze. Il giovane operaio era 18enne rimasto ieri gravemente ferito in un incidente in un'azienda di Vaiano (Prato). I familiari hanno dato il consenso per l'espianto degli organi. Il giovane era stato colpito alla testa da un macchinario riportando un forte trauma cranico e una profonda ferita alla testa. Era stato ricoverato nell'ospedale fiorentino di Careggi. Il giovane abitava a Montale. L'azienda dove lavorava, che produce cuscini, e' dello zio.

Teramo E' MORTO DIEGO MALVONE. Diego un giovane imprenditore edile è morto stamani nel teramano, a Roseto degli Abruzzi, dopo essere stato travolto da un macchinario mentre era al lavoro in un cantiere, in zona Fornace Catarra. La vittima è Diego Malvone, di 34 anni. Ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale di Giulianova (Teramo) è morto poco dopo, per un trauma toracico da schiacciamento.

Agrigento E' morto Michele M. operaio di 59 anni. Michele è morto in un incidente sul lavoro a Raffadali, nell' Agrigentino. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, appena arrivati sul posto, l'operaio stava sistemando dei pannelli su una pensilina, per conto di un privato che gli aveva commissionato il lavoro, quando è precipitato dal terzo piano.

lunedì 24 novembre 2008

E' MORTO PAOLO GARAVAGLIA A CAPRIANO DI BRIOSCO MILANO

MILANO, 24 NOV E' MORTO PAOLO GARAVAGLIA operaio 38enne. PAOLO e' morto travolto da un tronco d'albero mentre lavorava nel parco della villa. E' accaduto a Capriano di Briosco. Insieme con alcuni colleghi stava effettuando alcuni lavori di manutenzione nel parco quando il tronco d'albero e' caduto da una gru colpendolo in pieno uccidendolo sul colpo. Sotto choc l'operaio che stava manovrando la gru.

sianmo a 410 morti sul posto di lavoro dall'inizio dell'anno

Dall'inizio dell'anno un'autentica starge di lavoratori siamo a 410 morti sul lavoro dal 1 gennaio 2008

domenica 23 novembre 2008

E' MORTO MASSIMO DI RESTA A 33 ANNISCHIACCIATO DA UN RAMONEL CASERTANO

CASERTA, 23 NOV
E' MORTO MASSIMO DI RESTA DI 33 ANNI, OPERAIO. MASSIMO E' morto sul colpo schiacciato da un pesante ramo staccatosi da una pianta che, secondo i primi accertamenti, stava tagliando. Massimo Di Resta, di Sessa Aurunca, sposato e padre di un figlio, e dipendente di un'azienda agricola di Rocca d'Evandro,comune al confine tra le province di Caserta e Frosinone, dov'e' successo l'incidente. Sul caso indagano i Carabinieri di Sessa Aurunca e funzionari del


PAVIA E' MORTO ARALDO BUSNELLI un giostraio di 65 anni, Araldo e' morto dopo essere caduto da un'altezza di tre metri mentre stava pulendo la sua giostra a Breme in provincia di Pavia. L'incidente e' avvenuto ieri sera: BUSNELLI si trovava sopra un rimorchio per pulire la giostra quando e' scivolato, precipitando nel vuoto. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale civile di Vigevano, il giostraio e' morto dopo alcune ore per le lesioni riportate al cranio.dipartimento di prevenzione e infortuni sul lavoro dell'Asl.

mercoledì 19 novembre 2008

GIORNATA TRAGICA 7 VITTIME. E' MORTO GERLANDO TEDESCO OPERAIO DI 31 ANNI A AGRIGENTO. E' MORTO DOPO LUNGHI GIORNI DI AGONIA NICOLA CASSOTTA.

Città di Castello,
E' MORTO ISACCO MANCINI travolto da una ruspaUn pensionato di 77 anni è morto a Città di Castello, nella frazione Maccarello di Lerchi, mentre stava lavorando con una piccola ruspa in un terreno di sua proprietà. Isacco Mancini, ex titolare di una impresa per lavori stradali. Con la piccola ruspa stava sistemando una strada sterrata all'interno della sua proprietà. Per motivi ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri avrebbe perso il controllo del veicolo e si sarebbe lanciato a terra. La ruspa si è ribaltata e lo ha travolto uccidendolo.


MATERA
E' MORTO VITO VINCENZO MILANO ribaltaltandosi col trattore, VINCENZO un agricoltore, un agricoltore, di Irsina (Matera) è morto in serata, in contrada Notargiacomo, dopo che il suo trattore si è ribaltato, mentre conduceva all'ovile il proprio gregge di pecore.


BOLZANO
E' MORTO CHRISTOPH HASS operaio, CHRISTOPH di 32 anni è morto all'ospedale dopo essersi ferito al capo cadendo mentre era impegnato in lavori di consolidamento di una roccia a Barbiano, un paesino poco distante da Bolzano. Christoph Haas, dipendente di un azienda specializzata in lavori di consolidamento di pareti rocciose, era intento alla posa di un cavo d'acciaio quando ha perso l'equilibrio, cadendo e rimanendo ferito alla testa. Con un elicottero, è stato trasportato dall'ospedale di Bolzano, dove però è morto poco dopo il ricovero.

E' MORTO VINCENZO MANDERINO DI 54 ANNI, era rimasto ferito a Brindisi il 4 novembre E' morto all'Ospedale 'Perrino' di Brindisi, dove si trovava ricoverato in coma dal 4 novembre scorso. Vincenzo Manderino, 54 anni, dipendente della ditta Nuovo Leucci srl, che si era sentito male ed era caduto mentre si trovava su un cestello e stava effettuando lavori di manutenzione straordinaria del gruppo due della Centrale Enel. Le sue condizioni erano rimaste invariate, cioè molto gravi, da quel giorno. Dopo il malore era caduto urtando la testa. Enel aveva avviato un'indagine interna per chiarire la dinamica dell'accaduto. Lascia la moglie e 9 figli.

ASTI, 19 NOV - E' MORTO MARIO LANO UN IMPRENDITORE di 72 anni, titolare di una impresa edile di San Damiano,e' rimasto schiacciato dalla sua ruspa a Cisterna d'Asti.L'imprenditore, alla guida del mezzo, stava livellando un terreno in forte pendenza per l'apertura di un cantiere. Ad un certo momento l'uomo e' sceso dal grosso automezzo, con motore avviato, senza attivare il freno a mano. Mentre si avviava a parlare con due operai la ruspa si e' mossa in retromarcia schiacciando l'imprenditore a terra.


AGRIGENTO, 19 NOV
E' MORTO GERLANDO TEDESCO operaio di 31 anni. GERLANDO e' morto all'alba in un incidente sul lavoro a Agrigento, travolto da un muletto. Il giovane era un dipendente della fabbrica 'Riplast' che si occupa di imballaggi industriali plastificati, in contrada San Benedetto. I vigili del fuoco hanno liberato la salma del giovane che era rimasta incastrata sotto il mezzo di lavoro. Indagini sono state avviate dai c
INFORTUNI: BARI, MORTO OPERAIO CADUTO CON CABINA ASCENSORE

Bari, 19 nov.
E' MORTO NICOLA CASSOTTA DI 35 ANNI OPERAIO. Nicola Cassotta di Turi, era dei due operai caduti il 6 novembre scorso mentre si trovava nella cabina di un vecchio ascensore dell'Hotel delle Nazioni sul Lungomare di Bari, interessato da lavori di ristrutturazione e recupero dell'intera struttura. Le sue condizioni apparvero subito gravi tanto che venne dato per morto. Poi i vigili del fuoco riuscirono a calarsi, a sollevare una pesante grata e si accorsero che il battito cardiaco c'era ancora. La cabina cadde dal 5° piano fino quasi al piano terra.
carabinieri.

martedì 18 novembre 2008

E' MORTO GIUSEPPE OLIVERI A FIUMEDINISI MESSINA. E' MORTO MARIO MASSOLI CADENDO DA UN ULIVO

E' MORTO GIUSEPPE OLIVERI operaio edile di 58 anni. GIUSEPPE di Galati Sant'Anna, nel Messinese, e' morto nel vicino comune di Fiumedinisi, precipitando da un'impalcatura a dieci metri d'altezza. L'uomo lavorava in un cantiere pubblico per la realizzazione di una scuola dei mestieri antichi. Per Oliveri, che lascia moglie e due figli, non c'e' stato nulla da fare. Il cantiere e' stato sequestrato.Muore mentre raccoglie le olive. E' il terzo decesso in 20 giorni in Ciociaria

E' MORTO MARIO MASSOLI . MARIO DI 64 ANNI E' morto mentre raccoglieva le olive in localita' Girape alla periferia di Monte San Giovanni Campano. . L'uomo e' caduto da un'altezza di tre metri poco dopo le 9 di questa mattina. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118 che aveva anche attivato l'ausilio di un elicottero.
Con la morte di Massoli salgono a tre negli ultimi venti giorni gli incidenti mortali avvenuti in Ciociaria a seguito della caduta da piante d'ulivo.

lunedì 17 novembre 2008

E' MORTO FABIO COSTANZI. E' MORTO IADAV RAMJAZ DUE VITTIME DELLE ESPLOSIONE CHE SI SONO VERIFICATE A SASSO MARCONI IN PROVINCIA DI BOLOGNA


-LAMEZIA TERME (CATANZARO), 17 NOV -
E' MORTO DOMENICO SESTO A 43 ANNI
DOMENICO e' morto cadendo da un'impalcatura a Lamezia Terme mentre stava lavorando alla ristrutturazione di una casa. Domenico Sestoe' deceduto all'istante. Sull'incidente ha avviato indagini la polizia. Il pm della procura di Lamezia Terme, Elio Romano, ha disposto l'autopsia per accertare le cause della morte dell'operaio. Non e' escluso, infatti, che Sesto sia caduto dall'impalcatura a causa di un malore.


Vigili del Fuoco
E' MORTO FABIO COSTANZI. E' MORTO IADAV RAMJAZ. SONO MORTI PER esplosioni successive che si sono verificate nell'azienda "Marconi Gomme" di Sasso Marconi, comune del Preappennino bolognese a una ventina di chilometri dal capoluogo. Due operai sono rimasti uccisi dalle esplosioni ed altri tre sarebbero rimasti feriti. Le vittime sono Fabio Costanzi, 56 anni, il direttore dello stabilimento e e un operaio indiano di 45, Iadav Ramjaz.
L'esplosione è probabilmente avvenuta all'interno di un impianto per la lavorazione della gomma. La fabbrica è ubicata in via Europa, una parallela della strada principale Porrettana.Ad esplodere, in particolare, sarebbe stato intorno alle 13,40 un silos contenente il materiale per la produzione di gomma. I vigili del fuoco, prontamente accorsi insieme ai carabinieri,hanno già spento le fiamme ed ora stanno lavorando alla messa in sicurezza della fabbrica.

domenica 16 novembre 2008

E' MORTO RIZA STRAZIMIL CADENDO DA UN CAPANNONE A GUASTICCE DI LIVORNO

- LIVORNO, 15 NOV -
E' MORTO RIZA STRAZIMIL operaio albanese, Riza e' morto cadendo dal tetto di un capannone all' interno dell' interporto di Guasticce (Livorno). RIZA dipendente della Tecnocopertura srl, ha riportato gravissime fratture al cranio ed e' morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale. Le cause dell'incidente sono ancora in corso di accertamento. In due giorni nel livornese ci sono stati due morti e due feriti in tre incidenti sul lavoro, alla Solvay di Rosignano e a Cecina.

martedì 11 novembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO INVESTITO IN AUTOSTRADA TRA ROMA NORD E LA A24

ROMA, 11 NOV
E' MORTO UN OPERAIO, è stato ucciso e uno e' stato gravemente ferito da un'auto finita in un cantiere autostradale tra Roma Nord e la A24. Le cause sono in corso di accertamento, ma sono verosimilmente da attribuire, secondo la societa' Autostrade, a un colpo di sonno o ad un eccesso di velocita'. I soccorsi sono stati portati da personale sanitario, polizia stradale, vigili del fuoco e personale di Autostrade per l'Italia. Non ci sono stati problemi al t


Torino, 11 nov.
E' MORTO UN OPERAIO SCHIACCIATO DA UNA LASTRA. L'OPERAIO e' deceduto questo pomeriggio in un azienda di Robassomero, nel torinese. L'uomo, secondo i primi accertamenti, stava effettuando un'operazione di spostamento materiali con un carro ponte quando una lastra si e' sganciata schiacciandolo. Immediati sono scattati i soccorsi del 118 ma per l'uomo non c'era piu' nulla da fare. Sul posto sono in corso accertamenti delle forze dell'ordine per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente.
raffico.

lunedì 10 novembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO A PADOVA. E' MORTO FRANCESCO SAMPO' A CUNEO. E' MORTO GENCI BINIZZI A PIOMBINO LIVORNO. E' MORTO OMAR VALENTINI IN VAL DI NON, E'


Padova, 10 nov.
E' MORTO UN OPERAIO che era impegnato nello scarico della merce da un camion; E' MORTO DOPO ESSERE STATO travolto dal carico. Il fatto e' avvenuto a Bastia di Rovolon (Padova) in una azienda impegnata nel settore dei mobili. Al momento della tragedia l'uomo e' stato subito soccorso dal personale del mobilificio ma inutilmente: l'enorme pressione lo ha sopraffatto. Sul posto sono intervenuti, oltre ad una ambulanza, i Carabinieri e i tecnici dello Spisal.
4 morti sul lavoro, uno di loro è un agricoltore schiacciato da un bovino

E' MORTO FRANCESCO SAMPO' di 56 anni FRANCESCO è morto in un'azienda agricola schiacciato da un bovino. L'incidente e' avvenuto a Rocca de' Baldi (Cuneo).
Sampò, era un dipendente del comune di Magliano Alpi (Cuneo), dove viveva con la madre, e nel tempo libero collaborava con l'impresa del fratello. L'animale, che probabilmente stava scendendo da un camion, e' scivolato e lo ha travolto.
I presenti, richiamati dalle urla, lo hanno soccorso immediatamente; un'ambulanza lo ha portato all'ospedale Santa Croce di Cuneo, ma anche l'intervento chirurgico si è rivelato inutile.

E' MORTO GENCI BINOZZI albanese, 34 anni, residente a Piombino (Livorno), GENZI è morto questa mattina poco prima delle 10 al mobilificio Astor, a Bastia di Rovolon (Padova). BINOZZI dipendente della ditta G.M. Traporti logistici di San Dona' di Piave (Venezia) stava scaricando un pesante macchinario per la verniciatura del legno quando parte della macchina lo ha travolto, uccidendolo.
Inutili i soccorsi dei dipendenti del mobilificio e dei sanitari del Suem 118. Per liberare il corpo dell'uomo sono intervenuti i vigili del fuoco. Cause e responsabilita' dell'infortunio mortale sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Abano Terme e dei tecnici dello Spisal.

E' MORTO OMAR VALENTINI Agricoltore di Tuenno. OMAR di 29 anni, è morto nel pomeriggio colpito alla testa da un cavo mentre stava eseguendo dei lavori in un campo di sua proprietà a Tassullo, in val di Non.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo stava montando dei cavi di ferro a sostegno delle piante con una speciale macchina quando, per cause da accertare, un cavo tesosi è spezzato. L'agricoltore è stato colpito violentemente alla testa. Sul posto sono intervenuti isoccorritori del '118' con il rianimatore. L'agricoltore, dopo le prime cure, è stato caricato sull'elicottero ma è morto una volta arrivato all'ospedale S.Chiara di Trento.

E' MORTO ROSARIO LEONARDI titolare di una ditta che stava eseguendo lavori di ristrutturazione di un appartamento. ROSARIO è morto precipitando dal quinto piano a Messina. Rosario Leonardi, 60 anni,avrebbe perso l'equilibrio - secondo la prima ricostruzione della polizia - mentre si trovava su una scaletta nel bagno dell'abitazione. La finestra era proprio dietro di lui ed a quanto pare non c'era alcuna protezione - facendolo finire nel vuoto.
Ferito al voltoUn trauma al viso ha invece riportato un operaio rimasto coinvolto in un altro infortunio sul lavoro avvenuto sempre in val di Non. L'uomo e' rimasto colpito sul viso da un ramo mentre stava compiendo dei lavori nel cortile del convento dei frati di Cles. E' stato ricoverato nel reparto maxillo-facciale dell'ospedale S.Chiara di Trento.

E' MORTO UN OPERAIO A SAN GIOVANNI TEATINO CHIETI SBRANATO DA UN ROTTWEILER

(CHIETI, 10 NOV -
E' MORTO UN OPERAIO DI 61 ANNI SBRANATO DA UN ROTTWEILER l'OPERAIO e' stato azzannato e ucciso dal rottweiler a San Giovanni Teatino (Chieti).L'uomo e' stato aggredito dal cane mentre stava eseguendo lavori di giardinaggio presso un'abitazione. Sul fatto sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Chieti e la Procura ha aperto un'inchiesta.

domenica 9 novembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO A CATANIA

CATANIA, 8 NOV -
E' MORTO FOLGORATO UN OPERAIO di 32 anni di Catania, e' morto folgorato mentre effettuava dei lavori in una villetta a due piani in costruzione a Mascalucia. Secondo una prima ricostruzione, l'operaio era su un ballatoio al primo piano dell'abitazione e maneggiava un'asta metallica in alluminio di circa quattro metri ma ha urtato un filo dell'energia elettrica di un palo nelle immediate vicinanze. Inutili i soccorsi. Il cantiere e l'immobile sono stati sequestrati. Indagano i carabinieri.

sabato 8 novembre 2008

E' MORTO LAURO PISI IN PROVINCIA DI SAVONAI

E' MORTO LAURO PISI titolare di un agriturismo di 73 anni,LAURO e' morto schiacciato da una piccola pala meccanica che stava guidando, precipitata nel greto del torrente Merula a San Bartolomeo, frazione dell'entroterra di Andora. L'incidente e' accaduto in un podere di sua proprieta'.
Secondo i primi accertamenti, Pisi stava trasportando del materiale da un deposito all'altro quando improvvisamente il mezzo meccanico e' finito, forse per una distrazione o per una manovra errata del conducente, nel greto del torrente Merula. Pisi e' rimasto incastrato sotto la ruspa ed e' morto poco dopo. A dare l'allarme sono stati i familiari che hanno avvertito il 118. Sul posto, oltre alle ambulanze della CroceBianca di Andora ed i medici di Savona Soccorso, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Albenga. L'uomo, molto conosciuto nell'andorese, era titolare dell'agriturismo 'Il Glicine'.

venerdì 7 novembre 2008

E' MORTO A PESCARA GERARD META OPERAIO ALBANESE DI 23 ANNI




PESCARA 6 NOVEMBRE

E' MORTO GERARD META OPERAIO ALBANESE di 23 anni. Gerald è morto questa mattina schiacciato dal braccio di una gru mentre stava smontando dei pali. L'incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 10 in via Tratturo, nella zona artigianale di Spoltore in provincia di Pescara. L'allarme e' stato lanciato da un collega. Sul posto sono intervenuti i medici del 118, con ambulanza ed elicottero, i vigili del fuoco, che hanno dovuto rimuovere il braccio del mezzo e i carabinieri che stanno conducendo le indagini.

mercoledì 5 novembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO SULL'AUTOSTRADA TORINO-SAVONA

E' MORTO UN OPERAIO E' STATO investito e ucciso sull'autostrada Torino- Savona: e' successo nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16, sul tratto tra Fossano e Carru', in provincia di Cuneo.
L'incidente mortale è avvenuto al km 52 sulla carreggiata sud, dove un Tir ha urtato un mezzo della ditta Trossarello, fermo in corsia di emergenza con le segnalazioni luminose opportunamente attivate. Impatto che non ha dato scampo all'operaio.
Il personale del 118 è giunto rapidamente sul luogo dell'accaduto ma non ha potutofar altro che costatare il decesso.

lunedì 3 novembre 2008

E' MORTO ROSARIO NICOLETTI

PALERMO 3 NOVEMBRE
E' MORTO ROSARIO NICOLETTI. ROSARIO operaio dell'impresa Ceit incaricata di effettuare lavori su una linea elettrica per conto dell'Enel, Rosario Nicoletti, è morto questo pomeriggio in un incidente sul lavoro avvenuto a Monreale.
Da una prima ricostruzione sembra che il mezzo su cui ROSARIO stava lavorando, dotato di cestello elevatore, sia scivolato in una scarpata. Funzionari dell'Enel hanno avviato una indagine interna per accertare le cause dell'incidente.

domenica 2 novembre 2008

E' MORTO UN OPERAIO IN UNA CISTERNA A MINERVINO MURGE (BARI)


Bari, 2 nov.

E' MORTO UN OPERAIO ADETTO AD UNA CISTERNA. L'OPERAIO E' MORTO PER LE ESALAZIONI.Ancora una volta, l'ennesima, il posto di lavoro diventa una tomba. dopo essersi calato insieme a un suo compagno nella cisterna di una cantina cooperativa all'ingresso di Minervino Murge, cittadina in provincia di Bari. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i carabinieri di Andria e i vigili del fuoco del distaccamento di Barletta, ma per uno degli operai non c'è stato nulla da fare. La vittima aveva 46 anni ed era di Minervino. Salvo il compagno, un rumeno di 24 anni. In un primo tempo si era pensato di trasportarlo in rianimazione ma si è poi ripreso dall'iniziale malore.Secondo la ricostruzione, i due operai si sono calati nella cisterna profonda 15 metri contenente mosto e si sono sentiti male, per la presenza dei gas prodotti dalla fermentazione. In corso le verifiche per capire l'esatta dinamica dell'incidente.

sabato 1 novembre 2008

E' MORTO SEVERINO ZINZONE OPERAIO DI MORTEGLIANO DI UDINE. E' MORTO GIACOMO R. AGRICOLTORE DI 31 ANNI A NIARDO DI BRESCIA




E' MORTO SEVERINO ZINZONE OPERAIO DI 56 ANNI di Mortegliano (Udine). SEVERINO e' morto questa mattina in un incidente sul lavoro avvenuto alla ditta 'Lombardo', specializzata nella produzione di pannelli truciolati, di Mortegliano. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, e' rimasto impigliato negli ingranaggi di un macchinario che di fatto lo ha triturato. Zinzone e' morto sul colpo.Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del fuoco di Udine. La magistratura ha aperto una inchiesta e ha posto sotto sequestro l'impianto dove e' avvenuto l'incidete.


E' MORTO GIACOMO R. agricoltore di 31 anni. GIACOMO e' morto in un incidente sul lavoro avvenuto a Niardo (Brescia) in valle Camonica. Giacomo R. e' stato stritolato dagli ingranaggi dell'impastatrice per il mangime delle mucche, in cui e' scivolato. Ad accorgersi della tragedia e' stata la moglie, accorsa nella stalla dopo aver sentito le urla di dolore del marito. Sono intervenuti i carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.

venerdì 31 ottobre 2008

MUORE ANZIANO AGRICOLTORE CADENDO DA UN ULIVO

BOVILLE ERNICA (FROSINONE), 31 OTT

E' MORTO UN AGRICOLTORE DI 75 ANNI CADENDO DA UNA PIANTA D'ULIVO
La vittima stava raccogliendo le olive nel suo appezzamento di terra, in localita' Scrima, quando ha messo un piede in fallo ed e' scivolato dalla scala. Soccorso dagli operatori del 118 e' morto, poco dopo il ricovero in ospedale

martedì 28 ottobre 2008

Bolzano, 28 ott.
E' MORTO ERICH HOFGARTNER Mortale infortunio sul lavoro poco dopo le 22 di questa notte a San Giovanni in Valle Aurina, in Alto Adige; vittima Erich Hofgartner un contadino di 46 anni del posti. L'uomo stava lavorando da solo in cima a un silo per la raccolta del foraggio, in un maso di proprieta' del cognato, a Malga Filegro, quando ha perso l'equilibrio e precipitando da un'altezza di circa sei metri. Inutile ogni tentativo del medico del 118 subito intervenuto, l'uomo e' deceduto sul posto.

sabato 25 ottobre 2008

E' MORTO MAURO ZAN A SOSSANO VICENZA

- Vicenza, 25 Ott -
E'MORTO MAURO ZEN elettricista, MAURO e' morto folgorato mentre stava riparando il quadro elettrico di un'azienda di Sossano (Vicenza). L'uomo era al lavoro, da solo, all'interno della 'Corradin Stefano', una ditta di imballaggi, ed e' stato trovato morto dal titolare dell'azienda a terra, vicino al quadro elettrico che stava riparando, con evidenti ustioni da folgorazione.

Genova, 25 ott.
E' MORTO UN CAMIONISTA A MASSAIA AL CONFINE TRA GENOVA E PIACENZA Un camion e' precipitato da un ponte sul greto di un torrente, compiendo un volo di una sessantina di metri, poco dopo le sei di questa mattina, in localita' Massaia, fra Bobbio, Santo Stefano d'Aveto e Rezzoaglio, al confine fra le province di Genova e Piacenza. Il camionista ha perso la vita. Il suo corpo, sbalzato dalla cabina di guida, e' stato recuperato dai vigili dei fuoco che sono ancora al lavoro.

venerdì 24 ottobre 2008

MUOIONO 8 MILITARI DELL'AERONAUTICA NELL'INCIDENTE DELLELICOTTERO PRECIPITATO A STRASBURGO IN FRANCIA



E' MORTO STEFANO BAZZO CAPITANO. E' MORTO MICHELE CARGNONI. E' MORTO MARCO PARTIPILO. E MORTO GIOVANNI SABATELLI. E' MORTO CARMINE BRIGANTI. E' MORTO GIUSEPPE BISCOTTI. E' MORTO MASSIMILIANO TOMMASI. E' MORTO TEODORO BACCARO. TUTTI VITTIMA DELL'INCIDENTE CHE HA COINVOLTO L'ELICOTTERO MILITARE ITALIANO PRECIPITATO A STRASBURGO IN FRANCIA.



E' un bilancio drammatico quello dell'incidente che ha visto coinvolto un elicottero HH-3F dell'Aeronautica militare italiana in Francia. Un mezzo in grado di operare in condizioni proibitive e che invece è andato giù, in fiamme, in una giornata in cui le condizioni del tempo erano "ottime". Una commissione dell'Aeronautica sarà domani mattina in Francia per cercare di capire cosa è successo, mentre l'incredulità e il dolore sono i due sentimenti che si respirano a Rimini e Brindisi, le città dove avevano base i militari. LO SCHIANTO - E' avvenuto intorno alle 16:30, durante un volo di trasferimento da Digione, in Francia, a Florennes, in Belgio. L'elicottero precipitato - dell'84/o Centro di soccorso aereo (Sar) di Brindisi, un reparto del 15/o Stormo dell'Aeronautica - stava volando insieme a un velivolo dello stesso tipo dell'83/o Sar di Rimini. Era partito dalla città pugliese, con sette persone a bordo, ed aveva fatto un primo scalo nella base di Rimini, per poi decollare - insieme al secondo HH-3F e ad un altro militare - alla volta di Digione. Da qui, dopo uno scalo tecnico per il rifornimento, la partenza alla volta della base militare di Florennes, dove i due velivoli avrebbero dovuto partecipare domani ad una esercitazione multinazionale, la Tactical Leadership Programme. Durante il volo, fra l'Isle-en-Barrois e Vaubecourt, nei pressi di Strasburgo, l'elicottero è improvvisamente precipitato su un terreno, lontano da zone abitate. LE CAUSE - "Sono ancora sconosciute",dicono all'Aeronautica militare. L'unica certezza è che le condizioni del tempo erano "ottime". In ogni caso, l'HH-3F di Brindisi è normalmente impiegato per operazioni Sar (Search and Rescue), cioé di ricerca e soccorso. L'equipaggio è molto esperto ed abituato ad operare in condizioni anche proibitive, di giorno e di notte: basti pensare che dal 1965 ad oggi gli equipaggi del 15/o Stormo hanno salvato circa 7.000 persone in pericolo di vita. Allo stato si esclude una collisione con l'altro elicottero italiano o con altri velivoli. "E' andato giù in fiamme", avrebbero detto alcuni testimoni. Secondo altri, invece, l'incendio si è sviluppato con l'impatto. L'elicottero caduto, a quanto si è appreso, era stato costruito una ventina di anni fa, ma era continuamente controllato e revisionato. Una commissione dell'Aeronautica militare sarà domani in Francia per indagare sulle cause che hanno provocato l'incidente. LE VITTIME - Il capitano pilota Stefano Bazzo, 32 anni di Vicenza, era in servizio all'83/o centro Sar di Rimini. Tutti gli altri componenti dell'equipaggio, ufficiali piloti e sottufficiali specialisti e soccorritori, appartenevano al Centro Sar di Brindisi: sono il capitano Michele Cargnoni, 30 anni, di Brescia; il tenente Marco Partipilo, 29 anni, di Bari; i marescialli Giovanni Sabatelli, 50 anni, di Fasano (Brindisi); Carmine Briganti, 41 anni, di Talsano (Taranto); Giuseppe Biscotti, 37 anni, di Grottaglie (Taranto); Massimiliano Tommasi, 34 anni, di Calimera (Lecce); Teodoro Baccaro, 31 anni, di San Vito dei Normanni (Brindisi). Solo qualche giorno fa alcuni di loro avevano portato a termine l'ennesima operazione di salvataggio di una neonata cardiopatica.SAR BRINDISI, SONO MORTI NOSTRI AMICI "E' sconvolgente leggere su questi fogli i nomi di coloro con i quali noi scherzavamo fino all'altro giorno, con cui abbiamo condiviso con passione l'obiettivo del Sar che è quello della salvaguardia della vita umana". Lo ha detto il luogotenente Giorgio Esposito, portavoce del Sar. Con la voce rotta dal pianto, Esposito ha ribadito che la missione doveva raggiungere l'obiettivo Florennes. "Sono questi - ha detto Giorgio Esposito - gli stessi nominativi sui comunicati stampa di pochi giorni fa dove si parlava del trasporto a Napoli della bambina cardiopatica, dell'uomo trasportato a Brindisi per le grandi ustioni, e poi la partecipazione a ricerche in mare. Sono persone che vivevano con passione questa grande specialità che è il soccorso aereo".CORDOGLIO - Attestati di vicinanza ai familiari delle vittime e all'Aeronautica sono arrivati dalle massime autorità dello Stato, da tutto il mondo politico, dal Governo. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso "sentimenti di cordoglio, di solidarietà e di intensa partecipazione al dolore provocato dal luttuoso evento". Analoghi messaggi dai presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, mentre al ministro della Difesa La Russa ha manifestato la sua vicinanza il collega francese, Hervé Morin.
Modena, 24 ott.
E' MORTO UN OPERAIO DI 31 ANNI. IL GIOVANE OPERAIO e' rimasto vittima di un infortunio sul lavoro avvenuto nel pomeriggio a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. IL GIOVANE e' stato schiacciato da un muletto condotto da un collega. Trasportato all'ospedale di Baggiovara e' deceduto dopo qualche ora. Gli accertamenti sull'incidente sono condotti dai carabinieri
avoro: quattro vittime, tre operai e un bracciante agricolo
Un giovane bracciante agricolo è rimasto vittima venerdì mattina dell'ennesimo infortunio sul lavoro. L'incidente è accaduto a Buriasco, nel Torinese e la vittima è un ragazzo di 28 anni di nazionalità indiana che è rimasto schiacciato da un trattore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il giovane stava lavorando a bordo del mezzo quando è sceso in seguito ad una avaria del veicolo. Per cause ancora da accertare, forse perché lasciato in folle, il trattore gli è andato addosso e lo ha schiacciato.
E' MORTO UN OPERAIO A Glereyaz di Saint Vincent (Aosta) un operaio straniero è morto venerdì pomeriggio in un cantiere della Valle d'Aosta. È stato travolto e schiacciato da un piccolo escavatore 'Bobcat', condotto da un compagno di lavoro, che gli è piombato addosso a causa del cedimento del terreno. Entrambi stavano lavorando alle fondamenta di un edificio. L'operaio è morto sul colpo. Le generalità della vittima non sono state rese note.
E' MORTA DIANA CROMAZ , 37 anni, rimasta vittima a settembre di un infortunio sul lavoro. DIANA, dipendente della Artwood di Moimacco, in provincia di Udine, era rimasta gravemente ustionata da una fiammata mentre lavorava al banco delle vernici. Le fiamme le avevano devastato il viso, le braccia e il tronco. La donna era stata ricoverata al Centro grandi ustionati di Padova in prognosi riservata. La Cromaz, rimasta vedova alcuni anni fa quando il marito era morto in un incidente stradale, lascia una bambina di 6 anni.
E' MORTO Un giovane bracciante agricolo è rimasto vittima venerdì mattina dell'ennesimo infortunio sul lavoro. L'incidente è accaduto a Buriasco, nel Torinese e la vittima è un ragazzo di 28 anni di nazionalità indiana che è rimasto schiacciato da un trattore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il giovane stava lavorando a bordo del mezzo quando è sceso in seguito ad una avaria del veicolo. Per cause ancora da accertare, forse perché lasciato in folle, il trattore gli è andato addosso e lo ha schiacciato.

martedì 21 ottobre 2008

E' MORTO UN OPERAIO A PALAGIANELLO TARANTO. E' MORTO UN ARTIGIANO A CASALGRANDE REGGIO EMILIA

Due operai morti in incidenti sul lavoro a Taranto e a Reggio Emilia

E' MORTO UN OPERAIO di 34 annia Palagianello, in provincia di Taranto, nel cantiere del castello Caracciolo, dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Per cause in corso d'accertamento dei carabinieri, da una gru si e' staccato un carico che ha travolto l'operaio, il quale si trovava su un'impalcatura a circa 10 metri dal suolo. L'OPERAIO residente ad Altamura, in provincia di Bari, e' morto sul colpo.

E' MORTO UN ARTIGIANO DI 58 ANNI abitante a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, e' rimasto vittima di un infortunio accaduto nel comune di San Polo d'Enza, in un cantiere edile dove e' in corso la costruzione di due palazzine residenziali. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio dei carabinieri della locale stazione, la vittima e' caduta da un'impalcatura alta circa otto metri. Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118. La Procura reggiana ha aperto un'inchiesta.

Bolzano, 22 ott. E' MORTO JOSEF OBERHOFER AGRICOLTORE DI 75 SCHIACCIATO DAL SOLITO KILLER "IL TRATTORE" Ancora un mortale infortunio sul lavoro in Alto Adige. JOSEF E' rimasto ucciso in un incidente con il trattore, avvenuto nel primo pomeriggio durante la raccolta delle mele a Tarres, nei pressi di Laces, in Val Venosta.

lunedì 20 ottobre 2008

E' MORTO PASQUALE RUSSO GEOMETRA DI 19 A S. ARCANGELO TRIMONTE. E' MORTO UN OPERAIO IN UNA FONDERIA A MAGENTAIN MILANO

E' MORTO UN OPERAIO ed un altro e' rimasto ferito nella fonderia 'Parola Pluraghi' a Magentain provincia di Milano. I due lavoratori sono rimasti coinvolti in un crollo mentre erano vicino ad un forno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia giudiziaria pre ricostruire l'incidente. Per prestare soccorso e' statautilizzata un'eliambulanza.

BENEVENTO, 20 OTT

E' MORTO PASQUALE RUSSO, GEOMETRA DI 19 ANNI. PASQUALE E' MORTO schiacciato da un cingolato durante lavori nella discarica di S. Arcangelo Trimonte, nel Sannio. . Nell'incidente e' rimasto ferito anche un altro tecnico. Sul posto anche due rappresentanti del sottosegretariato all'emergenza rifiuti. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente, avvenuto nei pressi della nuova vasca della discarica.

E' MORTO LUCIO CARUSO A sAN SOSTI COSENZA.



E' MORTO LUCIO CARUSO, 53 anni, LUCIO è morto precipitando da un'impalcatura di un cantiere a san Sosti nel cosentino.

venerdì 17 ottobre 2008

E' MORTO GIUSEPPE TUMINO. E' MORTO MASSIMILIANO STRIFEZZA. E' MORTO LUON QO

OGGI TRAGICA CATENA DI MORTI

RAGUSA venerdi 17 ottobre
E' MORTO GIUSEPPE TUMINO OPERAIO DI 38 anni.
RAGUSA -
Giuseppe Tumino, l'operaio di 38 anni trovato senza vita in una fabbrica dolciaria di Ragusa, la Ciocodor srl, sarebbe morto per lo schiacciamento del torace, stritolato nella macchina per fare il cioccolato. Quando la polizia e' arrivata, l'uomo era penzoloni sul bordo della vasca, altra tre metri, con le gambe verso l'esterno. Tumino avrebbe dovuto finire il suo turno di lavoro alle 19. Insospettita per il ritardo, la moglie dell'operaio ha chiamato il titolare dell'azienda, che a sua volta ha avvertito la polizia. Gli agenti hanno trovato il cadavere intorno alle 23.40 e hanno chiamato i vigili del fuoco che lo hanno recuperato con una scala. Il pm di Ragusa, Marco Rota, sta interrogando i compagni di lavoro e il titolare della ditta, per capire cosa sia esattamente accaduto. Nessuno, alla fine del turno, si e' accorto della presenza in fabbrica di Tumino. Non si sa, dunque, se l'incidente si e' verificato durante le ore di lavoro o se l'operaio si e' attardato in azienda dopo la chiusura. La vasca, che contiene un congegno di pale per mescolare gli ingredienti, ha un coperchio, che qualora venisse aperto durante la lavorazione, dovrebbe bloccare l'attivita' della macchina.


E' MORTO GIUSEPPE PALUMBO OPERAIO. GIUSEPPE E' MORTO DOPO RICOVERO. IERI POMERIGGIO ERA caduto da una scala nell' officina dove lavorava, ed è morto la scorsa notte in ospedale. Guido Palumbo, 35 anni, ABITAVA A Casoria (Napoli). GIUSEPPE dipendente di una ditta di lavorazione del ferro, si é ferito in modo grave a seguito della caduta. Soccorso dai colleghi e trasportato nell'ospedale Cardarelli di Napoli, è deceduto alcune ore dopo il ricovero. L'officina - con sede in via Indipendenza, a Casoria - è stata posta sotto sequestro dai carabinieri, che indagano per ricostruire le modalità dell'incidente ed accertare eventuali responsabilità.

E' MORTO MASSIMILIANO STRIFEZZA OPERAIO DI 33 anni. MASSIMILIANO e' morto in un cantiere edile di localita' Spineta del comune di Battipaglia (Salerno). MASSIMILIANO secondo quanto si e' appreso, e' rimasto schiacciato da un pannello di copertura di un capannone industriale che in quel momento era manovrato da una gru. MASSIMILIANO dipendente di un'altra ditta che operava nel cantiere, stava passando nel piazzale quando improvvisamente gli e' piombato addosso il pannello e lo ha schiacciato. Sul posto sono giunti i carabinieri per effettuare i rilievi.

E' MORTO FULMINATO LUAN QOSYA OPERAIO ALBANESE DI 38 ANNI. LUOAN E' RIMASTO FOLGORATO dall' alta tensione, in un incidente sul lavoro avvenuto attorno alle 16.30 a Roveleto di Cadeo, nel piacentino. Luan Qosya, residente a Piacenza e dipendente di una ditta lattoniera - si trovava su una piattaforma alzata da un braccio meccanico a circa otto metri da terra e, mentre stava facendo alcune manovre, ha urtato i cavi dell'alta tensione. L' operaio e' rimasto fulminato ed e' precipitato al suolo, probabilmente gia' morto prima dell'impatto con il terreno. Mentre e' avvenuto l' incidente, la vittima stava facendo alcuni lavori al tetto di una casa. Il braccio meccanico che faceva muovere la piattaforma era assicurato ad un camion e i comandi erano azionati dalla stessa piattaforma. E' intervenuto il 118 ma i soccorsi sono stati inutili.

E' MORTO MAURO STROZZA TRAVOLTO DAL KILLER " IL TRATTORE" . Mauro Strozza, di 56 anni - e' morto oggi, a Barile (Potenza) mentre stava lavorando in un terreno di sua proprieta', in contrada Difesa. Secondo quanto si e' appreso, l'uomo era alla guida di un trattore che - per cause in fase di accertamento da parte dei Carabinieri - si e' ribaltato. Nell'incidente e' rimasta ferita, in maniera non grave, anche un'altra persona che si trovava sul trattore. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e il personale del 118.


- SUBBIANO (AREZZO), 17 OTT -
E' MORTO LUCA CEROFOLINI DI 30 ANNI ,
residente a Castelluccio (frazione del comune di Capolona, nel basso Casentino) e' deceduto sotto la pianta che stava tagliando con una motosega. Non si conoscono nel dettaglio le cause dell'infortunio, sul quale stanno svolgendo indagini i carabinieri di Subbiano. I soccorritori lo hanno trovato agonizzante sotto il tronco che gli era crollato addosso, provocandogli un gravissimo trauma toracico. L'uomo e' morto mentre sul posto giungevano il 118 e i vigili del fuoco per rimuovere il pesante tronco.

E' MORTO HIND LARABI DI SOLI 21 ANNI. HIND giovane marocchina e' rimasta schiacciata da una catasta di ferro caduta da un camion, in fase di scarico, da parte di alcuni operai. L'incidente e' accaduto, nel pomeriggio di oggi, alla Ali saldature di Arcole (Verona). Secondo una prima ricostruzione la giovane era andata in azienda a trovare il fidanzato quando il carico le e' rovinato addosso. L'incidente si e' consumato davanti agli occhi del fidanzato, un magrebino che e' in stato di choc. Nonostante i soccorsi immediati, l'intervento dei sanitari e dei vigili del fuoco, per la ragazza non c'e' stato nulla da fare; il decesso e' avvenuto all'istante. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di San Bonifacio (Verona) e i tecnici dello Spisal dell'Ulss 20 che dovranno accertare la dinamica dei fatti ed eventuali irregolarita'.La vittima si chiamava Hind Larabi, aveva 21 anni ed era un'immigrata regolare; la giovane abitava a Zevio (Verona). Da quanto si e' appreso in ambienti investigativi, la catasta di ferro che ha travolto la ragazza sarebbe caduta durante le operazioni di scarico dal muletto, condotto dallo stesso fidanzato magrebino di Larabi.

PARMA 17 OTTOBRE
E' MORTO GIUSEPPE TABONE artigiano di Gela, Giuseppe Tabone di 57 anni, e' morto dopo essere caduto da un'impalcatura. L'incidente è avvenuto a Parma, dove GIUSEPPE si era trasferito da qualche anno. Tabone era impegnato nella ristrutturazione del tetto di una casa alla periferia di Sanvitale Baganza.

giovedì 16 ottobre 2008

E' MORTO MAURO SORGO ALLA FINCANTIERI DI MONFALCONE

Monfalcone (GORIZIA)15 OTTOBRE
E' MORTO MAURO SORGO A 43 ANNI operaio alla Fincanitieri. L'incidente è avvenuto mercoledì sera a bordo della Ruby Princess. Salta la cerimonia di consegna della nave da crociera alla presenza di Schifani

mercoledì 15 ottobre 2008

E' MORTO UN AUTOTRASPORTATORE A CUNEO



Cuneo, 14 ott.

E' MORTO UN AUTOTRASPORTATORE A CUNEO
Incidente mortale sul lavoro la scorsa notte in una industria siderurgica di Racconigi, nel cuneese. Vittima un autotrasportatore della provincia torinese che era alle dipendenze di una ditta di Pinerolo. Il camionista era entrato con il suo autotreno all'interno della ditta per caricare un fascio di tubi di metallo, quando all'improvviso, per cause ancora in corso di accertamento, alcuni tubi del peso di circa 15 tonnellate appesi ad una gru, si sono sganciati schiacciando il camionista. Inutili i soccorsi.

lunedì 13 ottobre 2008

E' MORTO ANDREA GENTILI AGRICOLTORE DI FERRARA. E' MORTO EMANUELE SCARMION A VICENZA. E' MORTO UN OPERAIO DI 21 ANNI A ODOLO DI BRESCIA


BRESCIA 13 OTT
E' MORTO UN OPERAIO DI 21 ANNI in un incidente sul lavoro nel pomeriggio in un'acciaieria di Odolo (Brescia). Il RAGAZZO e' rimasto schiacciato da un macchinario, forse azionato per sbaglio. Gravemente ferito, e' stato portato in ospedale a Brescia dove e' morto poco dopo il ricovero. L'operaio lavorava come dipendente di un'azienda che aveva ottenuto un subappalto dall'acciaieria bresciana.
FERRARA
13 OTTOBRE
E' MORTO ANDREA GENTILI 49 ANNI ANNEGATO DAL KILLER "IL TRATTORE"
Jolanda di Savoia. Stava conducendo un trattore dell’azienda agricola per cui lavorava quando, non si sa ancora se per una distrazione fatale o per un malore, è uscito dalla mulattiera ed è finito nel canale adiacente lo stradello di campagna ribaltandosi. Il mezzo pesante era dotato di cabina e l’uomo non è potuto uscire dall’abitacolo, rimanendo bloccato al suo interno. I medici del 118, al loro arrivo, ne constateranno il decesso per annegamento. Nel frattempo all’ospedale era già stato allertato l’elisoccorso, ma ormai non c’era più nulla da fare.
Per estrarre il corpo del 49enne è stato necessario anche l’intervento del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.
È accaduta ieri pomeriggio intorno alle 2.30 quella che è la settima morte bianca in provincia di Ferrara dall’inizio dell’anno. La vittima è un agricoltore di 49 anni, Andrea Gentili, dipendente dell’azienda Pavanati e Orlandini, con sede in via Bonaglia a Jolanda di Savoia.
ANDREA stava lavorando da solo, era appena andato a recuperare il rimorchio del trattore, e nessuno si è potuto accorgere, se non ormai troppo tardi, dell’incidente.
Oltre agli ispettori della medicina del Lavoro dell’Ausl, sul posto sono intervenuti e carabinieri della stazione di Jolanda. A loro quali spetterà ricostruire la dinamica esatta dell’infortunio mortale.


VICENZA 13 OTTOBRE
E' MORTO EMANUELE SCARMIN DI 42 ANNI. EMANUELE E' MORTO dopo le 17.30 in un cantiere edile a Montegalda, nel vicentino. Emanuele artigiano, sposato, padre di due figli, ha perso la vita dopo essere stato travolto dal proprio furgone che aveva messo in moto pur rimanendo al di fuori dell'abitacolo. Il mezzo, con la retromarcia inserita lo ha investito continuando poi la corsa sino a schiantarsi contro un muro.

E' MORTO UN TUNISINO A ANCONA. E' MORTO UN AGRICOLTORE SCHIACCIATO DAL KILLER"IL TRATTORE"A BARICELLA BOLOGNA. E' MORTO UN AGRICOLTORE A TODI

CON I MORTI DI OGGI SIAMO A 324 CADUTI SUL LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO
ANCONA 11 OTTOBRE
E' MORTO Chouchen L'Taief UN GIOVANE TUNISINO schiacciato dal rimorchio di un autocarro, che stava agganciando manualmente alla motrice, un tunisino di 26 anni, regolare in Italia e residente a Cerreto d'Esi (Ancona), impiegato in una ditta di facchinaggio.
L'incidente e' avvenuto intorno a mezzanotte ad Ancona, in via Caduti del lavoro. Il giovane, secondo la ricostruzione fatta dalle Volanti della Questura intervenute sul posto, si era messo alla guida di un autocarro, accorgendosi pero' subito dopo che l'aggancio automatico con il rimorchio per qualche problema tecnico era fallito. Cosi', e' sceso per portare a termine l'operazione manualmente, ma, per motivi in corso d'accertamento, il rimorchio si e' sfrenato e lo ha travolto, uccidendolo. Soccorso subito dai sanitari del 118, dopo l'allarme dato dai compagni di lavoro - tra cui il titolare della ditta, la Mtn - l'operaio e' morto per un trauma da schiacciamento. La salma e' ora a disposizione del magistrato, che probabilmente disporra' l'autopsia. I rilievi, per ricostruire la dinamica dell'incidente, sono stati condotti dalla Polizia Scientifica.

E' MORTO UN AGRICOLTORE SCHIACCIATO DAL SOLITO KILLER "IL TRATTORE"
Muore un anziano agricoltore in provincia di BolognaUn contadino di 75 anni in pensione, residente a Baricella (Bologna), nella frazione Santa Maria in Duno, e' morto questa mattina alle 11.15 schiacciato da una moto-falciatrice. La vittima stava manovrando l'attrezzonella azienda agricola di proprieta' della figlia quando, forse per un'errata manovra, e' scivolato lungo un argine di un canale di scolo rimanendo schiacciato dal mezzo.

E' MORTO UN AGRICOLTORE SCHIACCIATO DALLA MACCHINA CHE UTILIZZAVA morto in Umbria durante la raccolta del tabacco. Un sessantatreenne di Todi e' morto oggi pomeriggio in un terreno agricolo nella zonadi Marsciano dove era in corso la raccolta del tabacco. Secondo una prima ricostruzione e' stato ucciso da una delle macchine utilizzate. La dinamica e' comunque ancora la vaglio dei carabinieri.

NO AL LICENZIAMENTO DI DANTE DE ANGELIS

DANTE DE ANEGELIS E' STATO LICENZIATO PER AVER DENUNCIATO L'INSICUREZZA DEI TRENI. IL MIO BLOG ADERISCERE ALLA PETIZIONE E INVITO TUTTI I FREQUENTATORI DEL BLOG A FARLO. DANTE HA CERCATO SOLO DI RENEDERE PIU' SICURI I TRENI E QUESTO BLOG E' NATO PROPRIO PER QUESTO; PER SENSIBILIZZARE CONTRO LE MORTI PER LAVORO.
Carlo soricelli

Lettera appello di Marco Bazzoni-Operaio e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di un'azienda metalmeccanica fiorentina.

Purtroppo quasi tutti i mezzi d'informazione hanno spento i "riflettori" sul licenziamento di Dante De Angelis.Io sto facendo tutto quello che è umanamente possibile fare, per far reintegrare quanto prima il mio amico Dante.Certo, il fatto che i mezzi d'informazione non ne parlino più, non aiuta.Occorrerebbe che qualcuno si interessasse seriamente alla vicenda del licenziamento del povero Dante (sindacati confederali, politici, istituzioni, ecc).Alla petizione hanno aderito aderito semplici lavoratori, Rls, segretari sindacali, consiglieri comunali, provinciali e regionali, imprenditori, giornalisti, forze dell'ordine, assessori provinciali, comunali e Regionali, deputati, senatori, Franca Rame e il Premio Nobel Dario Fo, associazioni, ecc.Vi chiedo per cortesia di aderire(sempre se non l'avete già fatto), e di girarla a tutti i vostri contatti email, invitandoli ad aderire, a girarla a sua volta, e se qualcuno ha un sito web o un blog gli chiedo gentilmente di pubblicarla.
Per comprendere meglio la vicenda del vergognoso licenziamento di Dante De Angelis, guardatevi questi due video youtube, ai seguenti link:
licenziamento di Dante De Angelis,
guardatevi questi due video youtube, ai seguenti link:
http://it.youtube.com/watch?v=-Gtui2B3IaY
http://it.youtube.com/watch?v=RgTFt0DDkso

giovedì 9 ottobre 2008

E' MORTO UN IMPRESARIO EDILE A GROSSETO. E' MORTO UN GIOVANE DI 19 ANNI A FROSINONE E' MORTO GUIDO BODRATI. E' MORTO L'INDIANO A MACERATA FORSE UCCIS


LECCE 10 OTTOBRE
E' MORTO SERGIO CARIDDI Si mette in moto la macchina investigativa della Procura di Lecce sulla "morte bianca" avvenuta venerdì sera all’interno della Copersalento, in cui è deceduto l’operaio Sergio Cariddi, 36enne di Uggiano La Chiesa. Il sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini ha inoltrato l'informazione di garanzia nei confronti del rappresentante legale dell’azienda, Egidio Merico, 58 anni di Uggiano La Chiesa, che assolve anche il ruolo di datore di lavoro con l'accusa di omicidio e violazione delle normative in materia ambientale. Intanto il legale della famiglia Cariddi, Maria Cristina Rizzo dovrebbe partecipare nei prossimi giorni ad un Consiglio comunale monotematico in cui con ogni probabilità si discuterà delle norme di sicurezza all’interno del sansificio, finito nuovamente nell’occhio del ciclone. Cariddi, insieme con un collega di Scorrano, Myrko Verardi, ancora ricoverato in ospedale, stava provvedendo alla rimozione dei cosiddetti “pacchi filtranti”, tubi a sezione esagonale di polistirolo che fungono da filtro per l’acqua di raffreddamento. Se li stavano passando, per poi farli cadere giù. All’improvviso il cedimento della base d’appoggio e Sergio Cariddi, in Copersalento da dieci anni, è caduto in un punto sgombro dai tubi filtranti battendo il capo sul fondo metallico della vasca, ed è morto sul colpo. Fatali le lesioni interne come ha verificato il medico legale Alberto Tortorella che nella giornata di martedì eseguirà l’autopsia. I militari della compagnia di Maglie, agli ordini del maggiore Andrea Azzolini, e i tecnici dell’Ispettorato del Lavoro, sabato mattina sono tornati in Copersalento per un nuovo sopralluogo e da quanto accertato sarebbe emerso un quadro particolare. Sarebbero mancate le norme di sicurezza previste ad un’altezza di cinque metri: le protezioni verticali, gli operai non avrebbero indossato gli elmetti protettivi e le imbracature potrebbeor non essere state allacciate. La Procura, su quest’ultimo fronte, ha anche richiesto ulteriori accertamenti tecnici sullo scenario della tragedia per accertare l’esatta dinamica dell’incidente. E' MORTO GUIDO BORDATI A 57 SCHIACCIATO DA UN ESCAVATORE CHE SI E' RIBALTATO. Guido Bordati, Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri stava lavorando nel proprio podere situato in localita' Celentino in val di Peio, stava spostando con la ruspa del legname quando, per cause da accertare, il mezzo agricolo si e' ribaltato.
FROSINONE, 10 OTT
E' MORTO UN GIOVANE OPERAIO DI 19 ANNI di una carrozzeria di Ferentino, (Fr). IL GIOVANE e' morto schiacciato dalla sponda di un cassone di un Tir che stava riparando; e' stato prima trasportato in eliambulanza all'Umberto I di Roma, poi, visto le gravissime condizioni e' stato portato all'ospedale di Frosinone. I suio compagni di lavoro si sono sentiti male per lo choc subito.

MACERATA -
E' MORTO UN OPERAIO INDIANO (forse ucciso). Aveva 54 anni ed era indiano l'uomo trovato morto ieri sera nella vasca di una azienda zootecnica vicino a Macerata. L'uomo, che mancava da casa da quattro giorni, avrebbe avuto un malore mentre lavorava vicino alla vasca. Per recuperare il cadavere sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco. (Agr

PAVIA 9 OTTOBRE


E' MORTO UN OPERAIO NEL PAVESE E un altro e' rimasto intossicato questa mattina in una fabbrica che produce vernici e resine tra Vigevano e Mortara, in provincia di Pavia. Durante le operazioni di manutenzione di una cisterna, l'operaio, che si era calato all’interno sarebbe rimasto intossicato da esalazioni di gas. Un collega ha cercato di soccorrerlo ma e' stato subito colto da malore per il gas ed e' risalito. Ricoverato all'ospedale di Vigevano, si trova fuori pericolo.





GROSSETO, 9 OTT
E' MORTO UN IMPRESARIO EDILE di 70 anni cadendo dal tetto di un capannone dove stava lavorando. L'incidente e' accaduto oggi a Grosseto. LA VITTIMA ERA titolare della ditta che stava eseguendo i lavori, e' salito sul tetto del capannone di un'autocarrozzeria per alcuni interventi di manutenzione, ha perso l'equilibrio ed e' caduto da un'altezza di circa 7 metri. L'edificio e' stato posto sotto sequestro da parte dei carabinieri.

mercoledì 8 ottobre 2008

E' MORTO UN OPERAIO ROMENO A TORINO


Torino, 8 ott.

E' MORTO UN OPERAIO ROMENO DI 43 ANNI Ancora un morto sul lavoro a Torino dove, questa mattina, ha perso la vita un operaio romeno di 43 anni caduto da un'impalcatura in via Elba. Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle volanti, intervenuti sul posto, l'uomo stava lavorando alla ristrutturazione di uno stabile quando si è staccato un tubo del ponteggio. L'operaio, che si trovava all'altezza del secondo piano, avrebbe cercato di intervenire per risolvere il problema ma avrebbe perso l'equilibrio cadendo nel vuoto. Inutile l'intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

martedì 7 ottobre 2008

315 MORTI SUL LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO




OGGI 7 OTTOBRE SIAMO A 320MORTI SUL LAVORO DALL'INIZIO DELL'ANNO

7 OTT -
MORTO UN PESCATORE DI UN PICCOLO PESCHERECCIO per la pesca alle acciughe nelle acque tra Ventimiglia e Bordighera. Il peschereccio 'Santa Maria santissima dell'altomare' - di circa 12 metri, 8 tonnellate di stazza, con 6 persone di equipaggio - e' affondato per cause imprecisate. In suo aiuto e' intervenuto un altro peschereccio che si trovava in zona, il 'Fedele Fortunato', che ha recuperato i naufraghi ma uno di questi non ce l'ha fatta

E' MORTO UN CAMIONISTA

CHIUSI (SIENA
7 OTT E' MORTO UN CAMIONISTA di 42 anni originario di Torino e un altro e' rimasto ferito in un tamponamento tra veicoli pesanti. E' avvenuto sulla corsia Sud dell'A1 (Milano-Napoli) fra i caselli di Valdichiana e Chiusi, nell'Aretino. L'incidente ha causato code che hanno raggiunto i tre chilometri. Secondo i tecnici di Autostrade, il tamponamento e' stato causato da distrazione o da un colpo di sonno.

lunedì 6 ottobre 2008

E' MORTA SPERANZA VIRDIS, E' MORTO LUIGI SOLINAS. E' MORTO UN ARTIGIANO A COLONIO MONZESE

- SASSARI, 6 OTT -

E' MORTA SPERANZA VIRDIS. E' MORTO PIETRO LUIGI. SPERANZA è una dottoressa dell'ospedale di Tempio Pausania e Luigi Solinas l'autista di un furgone blindato. Entrambi sono morti in un incidente sulla Sassari-Tempio. L'auto condotta dal medico, Speranza Virdis, di 43 anni, si e' scontrata frontalmente col blindato guidato da Pietro Luigi Solinas, di 50 anni. Entrambi sono morti sul colpo mentre il collega di Solinas, Giovanni Raffatellu, 48 anni, di Sassari, e' rimasto ferito. Da una prima ricostruzione il medico nel tentare un sorpasso e' finito contro il furgone.


- COLOGNO MONZESE (MILANO), 6 OTT -
E' MORTO UN OPERAIO DI 62 ANNI A COLOGNO MONZESE. LA VITTIMA ERA titolare di un'azienda di manutenzione di canne fumarie,. E' precipitato dal tetto sul quale stava lavorando, in via Giordano. L'uomo ha fatto un volo di otto metri ed e' morto sul colpo. Carabinieri e polizia locale stanno compiendo i sopralluoghi per accertare le cause dell' incidente.



AVEZZANO (L'AQUILA), 6 OTT - E' MORTO PASCQUALE PIETRANTONIO. PASQUALE e' morto in un incidente sul lavoro nel territorio comunale di San Benedetto dei Marsi (L'Aquila). La vittima, di Celano (L'Aquila), si chiamava Pasquale Pietrantonio. Aveva 41 anni. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri della stazione di Cerchio, quando e' avvenuto l'incidente l'uomo stava lavorando con un cavapatate su un agro nella piana del Fucino, a ridosso della strada 19, nel territorio del Comune di Aielli (L'Aquila).

E' MORTO IL CAMIONISTA RIMASTO COINVOLTO nell'incidente stradale avvenuto questo pomeriggio lungo la SP 75 (ex SP 544) nei pressi di Trinitapoli. Si tratterebbe di un uomo di circa 40 anni di Barletta. L'uomo era alla guida di un autoarticolato, quando per cause ancora in corso di accertamento si è ribaltato finendo fuori strada. La circolazione è interrotta in quel tratto di strada.
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Una poesia in memoria dei sette lavoratori della Thyssenkrupp
morti nel 2007 a Torino scritta due giorni questa tragedia

Il cuore rimasto in Fabbrica
anche adesso che ho raggiunto la pensione
Sognavamo il cielo ma da decenni è sempre più lontano
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
La classe operaia non è più centrale
e il paradiso è diventato inferno
di fiamme di fuoco e d'olio bruciato
di operai sfiniti che fanno notizia solo quando diventano torce umane
Operai sfruttati come non è successo mai
Il silenzio e la solitudine circondano la mia Fabbrica
e tutte le fabbriche d'Italia
Anche il nostro bravo Presidente
urla instancabile le morti sul lavoro
ma anche le sue sono urla impotenti
Addio Compagni di fatica, di sogni e d'ideali
Bagnati dalle nostre lacrime riposate in pace.

Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2

via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al

https://youtu.be/9cJbdjQQ7YQhttps://www.raiplay.it/video/2022/05/Via-Delle-Storie-Carlo-Soricelli-l-artista-delle-morti-infinite-sul-lavoro-0cd0bfa2-df0a-4fbc-b70a-3bdba7d7ca51.html

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro

Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli

1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati

2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza

3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica

4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere

5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro

6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)

7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi

8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni

9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.

10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.

11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.

12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori

13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.

14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.

15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.

16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.

L'Osservatorio a Storie Vere di RAI 1

Quando il lavoro uccide?