Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
domenica 28 febbraio 2010
E' MORTO ADOLFO NATILLA DOPO PIU' UN MESE DI COMA
sabato 27 febbraio 2010
E' MORTO FRANCESCO MAGRO EDILE DI 26 ANNI RIMASTO FERITO IERI A SAN VITO LO CAPO
venerdì 26 febbraio 2010
E' MORTO AURELIANO SCARTOZZI CADENDO DA UNA SCALA A GROTTAMARE DI ASCOLI PICENO. E' MORTO GINO COLLELUORI A ATRI DI TERAMO
Teramo E’ morto Gino Colleluori, 74enne agricoltore residente a contrada Sant'Ilario di Atri, e' morto oggi intorno alle 13 a causa dell'incendio scoppiato nel fienile della sua casa di campagna. Ignote le cause del rogo. Per l'anziano e' stato inutile il pronto intervento dei sanitari.Egli e' deceduto per le ustioni riportate sul 90 per cento del corpo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare l'incendio. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione di Atri e dei vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi al momento dell'incendio l'uomo si trovava nella sua abitazione. Ha tentato di salvare gli attrezzi da lavoro ricoverati nella rimessa agricola quando ha visto le fiamme. Era riuscito a tirar fuori un primo trattore ma e' stato travolto ed ucciso dal fuoco quando ha tentato di mettere in salvo il secondo mezzo agricolo. I carabinieri hanno trovato l'anziano a circa due metri dall'ingresso della rimessa, disteso per terra e con il corpo ustionato.
E' MORTO GIOVANNI MAGLIANI TRAVOLTO DAL TRENO
mercoledì 24 febbraio 2010
E' MORTO GIUSEPPE MUGAVERO OPERAIO DI 52 ANNI A MILANO
E' MORTO ARTURO GALLO TRAVOLTO DA UNA BALLA DI FIENO A ROMANS D'ISONZO DI GORIZIA
lunedì 22 febbraio 2010
E' MORTO GABRIELE GATTO A 24 ANNI A D AVEZZANO D'AQUILA
Le condizioni del giovane pugliese, che lavorava per una ditta specializzata nella manutenzione dei mezzi spargisale, erano apparse già gravissime ai primi soccorritori, i medici e il personale del presidio di Montereale del 118. Il ragazzo, trasportato in ospedale, era stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa di lesioni interne definite «significative». Nella notte di sabato il quadro clinico ha subìto un graduale peggioramento. Ieri mattina, poi, la notizia della morte, che ha gettato nello sconforto i familiari i quali avevano sperato, nei giorni precedenti, in un miglioramento delle condizioni del ragazzo. Il corpo senza vita del giovane è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Avezzano dove oggi, con ogni probabilità, verrà eseguita l’autopsia. Sull’incidente indagano i carabinieri. Il giovane operaio, venerdì scorso, stava lavorando alla riparazione di una macchina operatrice spargisale. In particolare, stava effettuando la manutenzione del mezzo insieme a un collaboratore, C.P., di 22 anni, di Ortona. A causa della pioggia battente che cadeva in quel momento, aveva chiesto al proprietario del mezzo, M.M., di Montereale, di spostare il macchinario sotto un balcone, per ripararsi dalla pioggia e, quindi, poter lavorare meglio. Durante la retromarcia, per cause ancora in corso di accertamento, il titolare del mezzo ne ha perso il controllo. Lo spargisale ha schiacciato il giovane contro la serranda di un garage che, tuttavia, ha attutito il colpo. Nonostante questo, dopo le prime indagini diagnostiche, le lesioni del ragazzo sono risultate gravi.
L’INCHIESTA. Il mezzo che ha investito l’operaio è stato posto sotto sequestro e, con ogni probabilità, il magistrato disporrà ora degli accertamenti tesi ad appurare se si sia trattato solo di un incidente oppure se siano ravvisabili comportamenti sbagliati oppure omissioni da parte di terzi.
E' MORTO SCHIACCIATO DA UN CANCELLO TRAVOLTO DA UN CAMION A TREVISO
Rocchi stava chiudendo il cancello della ditta per lasciare uscire un camion. Un'apertura manuale delle inferriate mal calcolata: mentre il mezzo pesante usciva, lui ha tentato di richiudere il cancello e a quel punto la struttura in acciaio è andata ad infilarsi nel sottoruota del camion, poi gli è andata contro, lo ha buttato a terra e compresso con il peso del mezzo pesante che gli è passato sopra. Schiacciato fra l'asfalto e il peso del tir.Vani i soccorsi: sul posto è intervenuta un'ambulanza del Suem che ha trasferito d'urgenza l'uomo all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Non c'è stato niente da fare: Rocchi è morto poco dopo.
La vittima, che lascia una mogie e due bambini di circa un anno, non era un dipendente e nemmeno un socio ma indossava abiti da lavoro: «Era un amico, stava solo dando una mano ad aprire un cancello, nulla di più. Non stava lavorando qui», hanno dichiarato i titolari. Le indagini andranno avani per accertare che non vi fossero forme di lavoro irregolare.
sabato 20 febbraio 2010
E' MORTO FULMINATO MARCELLO GRECO MENTRE POTAVA DEGLI ALBERI NEL LECCESE
venerdì 19 febbraio 2010
E' MORTO RENZO VECCHIATO. E' MORTO FRANCESCO CALDERARO PRECIPITANDO DAL TETTO DI UN'AZIENDA AGRICOLA. E' MORTO UN OPERAIO A TORRE MONDOVI' DI CUNEO
CUNEO 19 FEB E' MORTO Fabrizio Pagliano un operaio della Cartiera di Torre Mondovi'. l'OPERAIO DI 31 ANNI e' deceduto oggi a causa di un incidente sul lavoro. Secondo i primi accertamenti, un lembo della tuta da lavoro sarebbe stato afferrato da una puleggia che lo avrebbe trascinato sino a soffocarlo. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed il 118. Ma per il giovane non c' e' stato nulla da fare.
18 febbraio Treviso E' MORTO Renzo Vecchiato elettricista di 47 anni. Renzo In tarda mattinata ha perso è caduto da una scala da un’altezza di circa tre metri. Ha sbattuto la testa ed è morto sul colpo.L’incidente si è verificato alle 11 circa di questa mattina, in via Castellana a Perdenello di Paese, all’interno del cantiere di una un’abitazione privata.Vecchiato, che lavora per una ditta di Martellago, sempre nel veneziano, la “Live Elettronica”, è caduto a terra ed il tonfo è stato sentito da un collega in quel momento in un locale attiguo.Ha dato l’allarme, ma per l’elettricista non c’è stato nulla da fare. Sul caso stanno effettuando accertamenti i carabinieri di Montebelluna. MAt. C.
giovedì 18 febbraio 2010
E' MORTO GIUSEPPE TERNULLO NETTURBINO DI AUGUSTA DI SIRACUSA
E' MORTO GUERINO BERGHELLA AUTOTRASPORTATORE NELL'AUTOSTRADA A14 VICINO AL CASELLO DI PESCARA SUD
mercoledì 17 febbraio 2010
e' morto un meccanico di 73 anni travolto dal trattore che stava riparando a Palazzolo sull'Oglio di Brescia
martedì 16 febbraio 2010
E' MORTO GINO LOT CADENDO DA UN'IMPALCATURA A SUSEGANA DI TREVISO
sabato 13 febbraio 2010
l'imprenditore e' responsabile della morte di un lavoratore se non vengono rispettate le norme sulla sicu
E' MORTO ROCCO PALUMBO UN OPERAIO DI 34 ANNI IN UN CANTIERE DELLA SALERNO REGGIO CALABRIA
venerdì 12 febbraio 2010
E' morto Antonio Fiori schiacciato da una pressa a busto Arsizio di M morto Gianfranco Beltrame sotto gli occhi del fratello a Camposampiero di padova
Dalle prime informazioni raccolte sul posto sembra che un uomo di 37 anni, Antonio Fiori, di Busto Arsizio, stesse lavorando quando è rimasto schiacciato fra una pressa ed un carrello in metallo. Antonio, sposato, una figlia di appena un anno, è morto sul colpo e a nulla è valsa la corsa dei vigili del fuoco per tentare di estrarre il ferito. Anche ai medici del 118 non è rimasto altro che constatare il decesso sul posto. Bocche cucite sull'accaduto fra i dipendenti della ditta: della ricostruzione dell'incidente si occupano i carabinieri della compagnia di Legnano. Mentre gli altri operai erano in pausa pranzo, l'uomo, che aveva anticipato la sua pausa, era rimasto a lavorare da solo. Accortosi che uno dei carrelli che trasportano la ghisa si era bloccato, ha superato la linea di sicurezza per andare a sbloccarlo. Purtroppo il carrello è ripartito all'improvviso pochi istanti dopo travolgendo l'uomo senza lasciargli scampo.
PADOVA E' MORTO GIANFRANCO BELTRAME SOTTO GLI OCCHI DEL FRATELLO. Gianfranco stava lavorando con il fratello ad una pila di cilindri di cartone pressato quando due pesanti balle di carta, pesanti circa 5 quintali l'una, gli sono cadute addosso schiacciandolo. E' morto così in una fabbrica di Camposampiero, un operaio di 42 anni, Gianfranco Beltrame. L'incidente mortale è avvenuto poco prima di mezzogiorno
nello stabilimento di Camposampiero della Cartiera di Carbonera spa, Gruppo Pro-Gest. Beltrame, celibe, residente a Loreggia, non ha avuto scampo: è morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso per politraumatismo. In una nota l'azienda della famiglia di Bruno Zago, proprietaria della Cartiera di Carbonera, «si sente vicina alla famiglia di Gianfranco, addolorata e ancora incredula per il tragico destino che ha colpito un collaboratore coscienzioso e un lavoratore attento e generoso. La direzione della Cartiera di Carbonera esprime dolore per l’incidente che questa mattina ha provocato la perdita di Gianfranco Beltrame, uomo posato e cortese, dal modo di fare affabile, lavoratore assiduo e meticoloso. Ritiene che il luogo di lavoro fosse in ordine, ma sulla dinamica dell’incidente sono in corso le indagini delle Autorità, sulle quali non intende interferire minimamente».
E' MORTO UN OPERAIO DI 2 ANNI A SAN PIETRO APOSTOLO DI CATANZAR0O
giovedì 11 febbraio 2010
E' MORTO GIACOMO ROTA A UBIALE CLANESSO DI BERGAMO
lunedì 8 febbraio 2010
E' MORTO ALDO FERRARO OPERAIO DI 33 ANNI A REGGIO CALABRIA. E' MORTO G.S UN OPERAIO DI 30 ANNI A SOLBIATE ARNO DI VARESE
VARESE E' MORTO UN OPERAIO DI 30 ANNI a Solbiate Arno, in provincia di Varese. A renderlo noto e' l'Areu, l'azienda regionale emergenza urgenza. Erano circa le 14 quando uomini del 118 sono intervenuti in un'azienda in via Vittorio Veneto dove, G.S., 30 anni, e' stato ucciso da un oggetto metallico, sembra una sbarra, mentre stava lavorando vicino a un macchinario della societa' specializzata in stampaggio di metalli. Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente. Secondo una prima ricostruzione, il giovane metalmeccanico, colpito all'altezza del torace, e' morto sul colpo.
E' MORTO UN AUTOTRASPORTATORE KAZAKO CHE RISIEDE IN GERMANIA
sabato 6 febbraio 2010
E' MORTO LUCIANO TAVERNESI PER UN GANCIO CHE GLI HA PERFORATO UN OCCHIO AD AREZZO
TAVARESI secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, stava lavorando con una macchina per la pulizia delle assi da cantiere quando ha perso il controllo dell'attrezzo ed è scivolato finendo sopra il gancio. Immediati i soccorsi dei compagni di lavoro che hanno chiamato un'ambulanza del 118 mentre, vista la gravità della situazione, si stava già alzando in volo l'elicottero Pegaso. Ma l'uomo era già morto.
venerdì 5 febbraio 2010
E' MORTO SALVATORE GLORIOSO AL POLICLINICO DI PALERMO DOPO ESSERE RIMASTO GRAVEMENTE FERITO SUL LUNGOMARE DI CEFALU'
martedì 2 febbraio 2010
MUORE EDILE CADENDO DA UN PONTEGGIO IN VALCHIAVENNA
SONDRIO Un operaio di un'impresa veneta è morto in un incidente sul lavoro in Valchiavenna, precipitando da un ponteggio, dove si trovava per alcuni interventi ad una centralina idroelettrica. L'uomo, V.C. di 52 anni, residente a Schio (Vicenza), secondo i primi accertamenti dei carabinieri di Chiavenna e dei tecnici dell'Asl, è precipitato da un'altezza di circa 8 metri. Era sul ponteggio per alcuni interventi di manutenzione all'elica di una turbina di una centralina idroelettrica ubicata nel territorio comunale di Samolaco (Sondrio), al confine con quello di Gordona
ANCHE NEL MESE DI GENNAIO 2010 A MORIRE SONO SEMPRE I SOLITI: GLI AGRICOLTORI E GLI EDILI, SONO GIA' 30 I MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.