Cari visitatori, sono a invitarvi a partecipare all'inaugurazione della mia mostra presso la Fondazione Carisbo di Bologna, saranno esposte 100 opere su queste tragedie che tratto come artista dal 1980. Aiuterà a sensibilizzare. Parteciperanno numerosi familiari di morti sul lavoro da diverse regioni italiane. Inaugurazione alle ore 16 del 20 dicembre presso la Fondazione carisbo di via Farini 15. La mostra durerà fino al 19 gennaio 2025. con la speranza che la prorogano anche a febbraio
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 30 novembre
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
venerdì 30 aprile 2021
Un giovedì di sangue con 5 lavoratori morti nelle province di Taranto(2), di Vicenza, di Potenza e in un Cantiere Amazon a Alessandria, dove sono rimasti feriti anche altri tre operai. Muore Mattia Battistelli (nella foto) un operaio di soli 23 anni, la tragedia a Montebelluna in Veneto
mercoledì 28 aprile 2021
Muore a trent'anni travolto dal tronco che tagliava. In trasferta da Gallarate muore per infortunio sul lavoro a Torino, sotto gli occhi del fratello. A Udine muore edile 34enne cadendo da un tetto di un supermercato
lunedì 26 aprile 2021
Due agricoltori si sono ustionati come Gianni Morandi bruciando le sterpaglie ma sono morti per la gravità delle ustioni: è successo nelle province di Reggio Emilia e di Lecce. 25 Aprile di sangue con 3 morti sul lavoro
domenica 25 aprile 2021
Strage di agricoltori: a Recoaro Terme muore Eugenio Castagna il 42esimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inizio del'anno. Non si vede nessun segnale di interessamento da parte del Ministro delle politiche Agricole Stefano Patuanelli . Cinquestelle uguali agli altri: stessa indifferenza sulla strage di lavoratori.
venerdì 23 aprile 2021
Muore artigiano di 50 anni nel bolognese, perdono la vita altri due agricoltori schiacciati dal trattore; già 41 sono morti in modo così orribile dall'inizio dell'anno
giovedì 22 aprile 2021
Muore Maurizio Massa un artigiano a Camugnano di Bologna
mercoledì 21 aprile 2021
Martedì 19 con 4 morti sui luoghi di lavoro. dedichiamo il post a Emanuele Crema, morto a 40 anni annegato sotto il trattore: dona gli organi a 10 persone. Sono due i morti di martedì nel tentativo di fermare i mezzi sfrenati
lunedì 19 aprile 2021
succede nel cuneese: muore agricoltore incornato da toro. Ma sono 4 i morti sul lavoro domenica 18
domenica 18 aprile 2021
la terribile e tragica regolarità nel corso degli anni del numero di morti sui luoghi di lavoro: sono 191 dall'inizio dell'anno, il 18 aprile del 2019 (nel 2020 c'è stato il fermo covid) erano 190, ma se si va nel 2008 all'anno d'apertura dell'Osservatorio i morti erano "solo" 152. lo Stato attraverso i vari Istituti ha speso miliari di euro e non c'è stato nessun migliormaneto. Occorre cambiare tutto. Anche questo sabato 3 morti sui luoghi di lavoro, tra questi un 69enne e un quarantenne . La politica e ogni singolo parlamentare di ogni colore sono responsabili per la loro indifferenza di questo scempio: non hanno mai fatto niente
sabato 17 aprile 2021
Oltre al covid: altri tre morti sul lavoro in appena 24 ore: un ritmo infernale: dall'inizio dell'anno sono già morti sui luoghi di lavoro 188 lavoratori. Le ultime tre tragedie nelle province di Sassari, Rimini e roma.
venerdì 16 aprile 2021
Muore operaio manutentore per le esalazioni mentre faceva manutenzione in un condominio
giovedì 15 aprile 2021
Muore autista investito da un muletto, muore agricoltore schiacciato dal trattore: è il 36esimo dall'inzio dell'anno. Amputata una gamba a un operaio travolto da un muletto. Il muletto è un killer, il secondo mezzo di morte e infortuni gravi dopo il trattore
martedì 13 aprile 2021
Luca Sedile (nella foto) muore a trent'anni in un cantiere, colpito alla testa da un mezzo in movimento
lunedì 12 aprile 2021
Muore il 35esimo agricoltore schiacciato dal trattore dall'inizio dell'anno. Ma non si sente niente su queste tragedie dal Ministro delle Politiche Agricole Patuanelli (nella foto) e dal Ministero. Speriamo comincino a interessarsi finalmente di queste tragedie in agricoltura
domenica 11 aprile 2021
Muore folgorato a 42 anni mentre pota delle piante; è la 180esima vittima sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno
sabato 10 aprile 2021
Tragico venerdì per chi lavora con 4 morti per infortunio. roberto laudani di 39 anni è morto dopo 13 giorni di agonia, dopo essere caduto dall'alto; muore il 34esimo agricoltore schiacciato dal trattore, aveva 60 anni
venerdì 9 aprile 2021
Muore il giornalista Michele Porcelli precipitando in un burrone mentre faceva riprese per una tv
giovedì 8 aprile 2021
Tragedia a Velletri di Roma: muore operaio 45enne toccando con un braccio gru i cavi dell'alta tensione
mercoledì 7 aprile 2021
Non solo morti sul lavoro: amputati un piede e parte del braccio a un operaio di 31 anni in un deposito Atac a Roma.
lunedì 5 aprile 2021
Fate molta attenzione uomini e donne che andate a lavorare con un mezzo proprio: per il riconoscimento dell'infortunio in itinere dell'INAIL occorre rispettare una regolamentazione specifica. Il caso di un pizzaiolo morto al ritorno dal lavoro
domenica 4 aprile 2021
Una Pasqua di sangue. In tre perdono la vita il 3 aprile: la famiglia di un 66enne sardo dona gli organi del congiunto morto lavorando. Quanti sono i "poveri cristi" che muoiono lavorando? già oltre 300 quest'anno, di questi 169 sui luoghi di lavoro
sabato 3 aprile 2021
4 morti sul lavoro il 2 aprile: muore un 38enne, un autorasportatore 55enne e due agricoltori
venerdì 2 aprile 2021
Muore dopo 3 mesi di agonia allevatore piemontese; era caduto da 2 metri d'altezza. perde la vita a 63 anni un edile nella costruzione di una villa sul lago di Garda
giovedì 1 aprile 2021
Report morti sul lavoro nei primi tre mesi del 2021: registriamo un aumento del 22% rispetto ai primi tre mesi del 2020
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.