Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 27 giugno 2013
Risposta del Dott. Gabrielli responsabile della Protezione Civile sulle nostre preoccupazioni in caso di forti scosse sui capannoni industriali
mercoledì 26 giugno 2013
Due agricoltori morti sul lavoro in Puglia
martedì 25 giugno 2013
I MORTI SUL LAVORO INVISIBILI
E' morto un agricoltore di 66 anni nel materano
lunedì 24 giugno 2013
Sono 60 gli agriocoltori morti schiacciati dal trattore dall'inzio dell'anno. E' morto un giovane di soli 18 anni colpito alla testa dalla sponda anteriore di un camion
I costi della “rottamazione” e dei terremoti di Valter Vecellio
domenica 23 giugno 2013
E' morto un giovane marocchino di 24 mentre raccoglieva ciliege a Cervina in Irpinia
venerdì 21 giugno 2013
Anche oggi 5 vittime sui luoghi di lavoro
mercoledì 19 giugno 2013
Con le ultime vittime sono già 44 i morti sui LUOGHI DI LAVORO dall'inizio del mese
martedì 18 giugno 2013
impressionante sequenza di agricoltori morti in questo mese già 17. Ma complessivamente sono 5 i morti sul lavoro in questa giornata
lunedì 17 giugno 2013
Dopo i 3 morti di ieri registriamo altri 3 anche oggi
C'è chi aveva previsto il terremoto in Emilia un anno prima e dallo stesso sito il pericolo di forti scosse entro 3 anni si è allargato, per questa fonte, oltre che alle zone già colpite, a Bologna, Modena e Reggio Emilia, e anche all'Appennino emiliano di queste zone
domenica 16 giugno 2013
mercoledì 12 giugno 2013
Registriamo altre 4 vittime. Giugno si sta rivelando un mese tragico, sono già 22 i morti sui LUOGHI DI LAVORO questo mese
martedì 11 giugno 2013
Registriamo altri due morti sul lavoro
lunedì 10 giugno 2013
Oggi sono morti due stranieri comunitari nel lazio a Roma e in provincia di Frosinone
Eroi sconosciuti o ignorati di Graziella Marota
Già 20 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio del mese
sabato 8 giugno 2013
Anche oggi registriamo altri 4 morti
mercoledì 5 giugno 2013
Terribile sequenza di morti sul lavoro, ne sono morti 4 anche oggi. dall'inizio del mese sono già 10 sui luoghi di lavoro
martedì 4 giugno 2013
Anche oggi 3 morti sul lavoro. Grazie ai tantissimi visitatori del blog e agli amici di Facebook che ci mandano segnalazioni in tempo reale di molte vittime
GRAZIE GIUDICE GUARINIELLO, UN VERO EROE DEL NOSTRO TEMPO
lunedì 3 giugno 2013
Altri due morti anche oggi
sabato 1 giugno 2013
Report morti sul lavoro al 31 maggio 2013 e cartine provinciali e regionali delle morti sui LUOGHI DI LAVORO
registriamo altri due morti
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.