Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
venerdì 29 giugno 2012
E' morto schiacciato dal trattore Enrico Giotto.
giovedì 28 giugno 2012
E' morto un operaio romeno di 26 anni a Roma a causa di uno scoppio di una granata. E' morto Antonio Medoro nel salernitano
Un nuovo partito per i lavoratori
mercoledì 27 giugno 2012
E' morto Luigi Renzi
martedì 26 giugno 2012
E' morto Massimiliano Francioli. E' morto Antonio Spendido
Di Michele Azzu sull'Espresso.repubblica.it
E' morto il carabiniere scelto Manuele Braj in Afghanistan
lunedì 25 giugno 2012
Anche oggi 3 morti sul lavoro, sono sempre l'agricoltura e l'edilizia a pagare un prezzo elevatissimo di sangue
domenica 24 giugno 2012
Già 23 gli agricoltori schiacciati dal trattore a giugno
venerdì 22 giugno 2012
E' morto Ignazio Natoli nel messinese
mercoledì 20 giugno 2012
E' morto Luigi Rampini, Un altro agricoltore schiacciato dal trattore. E' morto un artigiano in provincia di Reggio Emilia cadendo da un tetto
martedì 19 giugno 2012
E' morto Amadio Salvadei schiacciato dal trattore
lunedì 18 giugno 2012
E' morto Salvatore Carbone nel foggiano, è morto Pietro Monni nel torinese.
domenica 17 giugno 2012
Registriamo altre 4 vittime, di cui due agricoltori schiacciati dal trattore
venerdì 15 giugno 2012
Purtroppo continua questa strage di operai e agricoltori
giovedì 14 giugno 2012
Un inizio giugno tragico per i lavoratori: sono già 33 dall'inizio del mese
mercoledì 13 giugno 2012
Purtroppo continua questa sequenza drammatica di morti sul lavoro.
martedì 12 giugno 2012
E' morto un sottufficiale dell'Aeronautica Militare
lunedì 11 giugno 2012
Impressionante sequenza di morti sul lavoro: 17 in 4 giorni
domenica 10 giugno 2012
Altri 5 morti, sono 9 i lavoratori in soli 3 giorni
sabato 9 giugno 2012
E' morto salvatore Angius schiacciato dal trattore killer
La FIOM diventi punto di riferimento per un nuovo partito del lavoro
venerdì 8 giugno 2012
Ancora 3 morti sul lavoro in poche ore
Muore un lavoratore ma il lavoro non viene sospeso
giovedì 7 giugno 2012
TERREMOTO:Non andate a lavorare se è rischioso
mercoledì 6 giugno 2012
E' morto Ivo Cusini cadendo in una vasca di liquami
E' morto Marco Ambrogio schiacciato dal trattore
VOGLIONO CHE I LAVORATORI SI ASSUMANO LA RESPONSABILITA' SE GLI CROLLA IL CAPANNONE ADDOSSO IN CASO DI NUOVE SCOSSE DI TERREMOTO
martedì 5 giugno 2012
E' morto Michele Vecchio
lunedì 4 giugno 2012
Purtroppo registriamo altri cinque lavoratori morti per infortuni sul lavoro
sabato 2 giugno 2012
E' morto Francesco adami schiacciato dal trattore. E' morto Vittorio Gifuni a Salerno
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.