Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
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- Alcune poesie
venerdì 29 luglio 2016
Inesorabile la conta dei morti per infortuni sul lavoro : tre anche ieri sui luoghi di lavoro. Con le morti per infortuni sulle strade e in itinere più che raddoppiano. Morti che nessuno ricorda o tiene in considerazione. Il mondo del lavoro dipendente senza nessuna rappresentanza politica in Parlamento
giovedì 28 luglio 2016
Terribile l'andamento della Campania per quanto riguarda le morti sul lavoro
mercoledì 27 luglio 2016
Strage di agricoltori schiacciati dal trattore in Provincia di Vicenza. ne sono morti cinque in un mese. E il Presidente del Veneto Zaia e il Ministro delle Politiche Agricole Martina cosa stanno facendo per queste morti che rappresentano tutti gli anni da sole oltre il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro?
27 luglio 2016 Ancora un morto schiacciato dal trattore in provincia di Vicenza, è un 47enne di cui non si conosce ancora l’identità, è morto vicino a un canale d’irrigazione a San Germano dei Berici . Sono stati cinque morti in modo così atroce in questa provincia nell’ultimo mese. Il 26 luglio è morto Carlo Vignato, schiacciato in un vitigno. Il 12 luglio è morto un 73enne di cui purtroppo non conosciamo l’identità.. Il 3 luglio è morto Vincenzo Vigolo di 57 anni. Il 26 giugno Diego Luigi Lovato, morto con un escavatore mentre eseguiva lavori agricoli. Ma non dimentichiamoci di Giorgio Vencato morto a febbraio sempre con il trattore. Ma il Presidente del veneto Zaia che è stato Ministro dell’agricoltura che cosa sta facendo. Del resto quando era ministro ha vuto la stessa indifferenza che ha l’attuale Ministro delle Politiche Agricole Martina. Dal 21 luglio ne sono morti in modo così atroce otto in Italia e ottantuno sono i conducenti di questo mezzomorti dall’inizio dell’anno. Insomma cosa bisogna fare per scuotere le coscienze di chi ci governa? E perché le associazioni di categoria non si fanno sentire su queste tragedie? Un mistero.
martedì 26 luglio 2016
Cinque agricoltori morti schiacciati dal trattore in due giorni
Ancora tre morti sui luoghi di lavoro, due gli agricoltori schiacciati dal trattore e un edile cadendo dall'alto
lunedì 25 luglio 2016
Ancora due morti sui luoghi di lavoro in Toscana che sta lottando anche quest'anno per la prima posizione in questa triste classifica
venerdì 22 luglio 2016
Altri due agricoltori morti a causa del killer chiamato trattore
giovedì 21 luglio 2016
Ancora tre morti sui luoghi di lavoro
mercoledì 20 luglio 2016
Superati nella Regione Emilia Romagna i morti per infortuni sul lavoro dell'intero 2015
Ma quale calo delle morti sul lavoro in questi ultimi dieci anni. rispetto al 20 luglio del 2008, anno di apertura dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro c'è un aumento del 4%.
lunedì 18 luglio 2016
Un altro morto schiacciato dal trattore: sono 74 dall'inizio dell'anno
domenica 17 luglio 2016
Anche ieri sabato 16 luglio è morto un edile cadendo dall'alto. La vittima aveva 42 anni ela tragedia a Nocera Inferirore in Provincia di Salerno. Provincia che ha già 10 morti sui LUOGHI DI LAVORO dall'inizio dell'anno.
sabato 16 luglio 2016
Altri due morti sui luoghi di lavoro
A Prato è morto un operaio marocchino di 65 anni, sembra che la vittima sia morta cadendo da un tetto di un capannone.
giovedì 14 luglio 2016
Ancora 4 morti sui luoghi di lavoro anche ieri 13 luglio. ma sono morti che non esistono, muoiono singolarmente per infortuni ogni giorno. Ma è inutile indignarsi, ti fai solo il fegato grosso
mercoledì 13 luglio 2016
Una strage, non solo in Puglia per lo scontro tra treni, ma la "strage diffusa" coinvolge molti lavoratori al giorno. ieri, oltre a quelli morti sul treno e l'agricoltore coinvolto dallo scontro ce ne sono altri quattro morti in diverse Province d'Italia.
martedì 12 luglio 2016
Drammatico il bilancio dello scontro tra due treni in Puglia
domenica 10 luglio 2016
ogni giorno non può mancare un morto schiacciato dal trattore
sabato 9 luglio 2016
Un altro agricoltore morto schiacciato dal trattore anche ieri 8 luglio
venerdì 8 luglio 2016
Altri sette morti, di cui tre schiacciati dal trattore
giovedì 7 luglio 2016
Un altro morto per infortunio in provincia di Bologna
mercoledì 6 luglio 2016
Ancora tanti morti per infortuni in questi giorni
Ancora tanti morti per infortuni in questi giorni
lunedì 4 luglio 2016
Un altro morto schiacciato dal trattore in provincia di Vicenza
venerdì 1 luglio 2016
Report morti sul lavoro nei primi sei mesi del 2016
Campania 33 Napoli (13 di questi 3 in mare), Avellino (4), Benevento (1), Caserta (6), Salerno (9). Emilia-Romagna 31 Bologna (5). Forlì-Cesena (6), Ferrara (3), Modena (4), Parma (2), Piacenza (2), Ravenna (2), Reggio Emilia (6), Rimini (1). Veneto 26 Venezia (2), Belluno (3), Padova (6), Rovigo (1), Treviso (3), Verona (3), Vicenza (8). Toscana 24 Firenze (1), Arezzo (4), Grosseto (1), Livorno (4), Lucca (3), Massa Carrara (6), Pisa (2), Pistoia (1) , Siena (2) Prato (1). Lazio 22 Roma (7), Viterbo (5) Frosinone (3) Latina (6) Rieti (1). Sicilia 20 Palermo (1), Agrigento (3), Caltanissetta (3), Catania (5), Enna (1), Messina (3), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani (1). Piemonte 19 Torino (3), Alessandria (1), Asti (5), Biella (), Cuneo (9), Novara (), Verbano-Cusio-Ossola () Vercelli (1). Lombardia 19 Milano (1), Bergamo (3), Brescia (9), Como (2), Cremona (1), Lecco (1), Lodi (), Mantova (), Monza Brianza (), Pavia (2), Sondrio (), Varese. Puglia 14 Bari (), BAT (2), Brindisi (1), Foggia (2), Lecce (2), Taranto (7) Trentino-Alto Adige 10 Trento (6), Bolzano (4). Marche 10 Ancona (2), Macerata (4), Fermo (), Pesaro-Urbino 1(), Ascoli Piceno (2). Abruzzo 10 L'Aquila (1), Chieti (5), Pescara (2) Teramo (2). Sardegna 9 Cagliari (4), Carbonia-Iglesias (), Medio Campisano (), Nuoro (1), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (1), Sassari (3). Calabria 8 Catanzaro (3), Cosenza (2), Crotone (1), Reggio Calabria (1) , Vibo Valentia (1). Umbria 4 Perugia (1) Terni (3). Liguria 4 Genova (2), Imperia (1), La Spezia (), Savona (1). Molise 4 Campobasso (4), Isernia (). Friuli-Venezia Giulia 3 Trieste, Gorizia (1), Pordenone (1), Udine (1). Basilicata1 Potenza (1) Matera () Valle D’Aosta () I lavoratori morti sulle autostrade, all’estero e in mare non sono segnalati a carico delle province-
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.