morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno al 30 settembre 2025
morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno al 30 settembre 2025, sono stati complessivamente 1129 lavoratori (parziale), di cui 762 sui luoghi di lavoro, che sono in questo elenco,
Speciale TG1 sui morti sul lavoro 1 dicembre 2024
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
- https://soricellifioriscolpiti.blogspot.com/
- http://pitturapranica.blogspot.it/
- Alcune poesie
giovedì 9 ottobre 2025
domenica 5 ottobre 2025
ANNI INFAMI QUESTI: SONO MORTI TRA VENERDì E SABATO IN 13, TRA QUESTI I 4 BRACCIANTI PAKISTANI MORTI SU UN FURGONE AL RITORNO DEI CAMPI, IL MONDO E' IN MANO A DEI PAZZI SANGUINARI
venerdì 3 ottobre 2025
martedì 30 settembre 2025
Report morti sul lavoro dall'inzio dell'anno al 30 settembre
venerdì 26 settembre 2025
Giorgio Canetti aveva 64 anni quando è morto per infortunio sul lavoro.
mercoledì 24 settembre 2025
Orgoglioso per quel che ho fatto a questa "missione" ho dedicato larga parte del mio tempo da pensionato. Ma ora tutti ne parlano
lunedì 22 settembre 2025
strage sul lavoro mai vista prima, aumentati del 24% i morti sul lavoro da quando cè il Governo Meloni
sabato 20 settembre 2025
Con la strage di Marcianise la Provincia di Caserta si conferma con 21 morti sui Luoghi di Lavoro (più i morti in itinere) la seconda provincia italiana per numero di morti, seconda solo dopo Roma con 29 sui luoghi di lavoro e prima di Napoli che ne ha 19, ma occorre ricordare che le province di Napoli e Roma hanno un numero di abitanti almento 5 volte superiore. nche Brescia ha un numero molto alto di morti 18 sui luoghi di lavoro. Ma anche ieri sono stati 7 i morti sul lavoro
mercoledì 17 settembre 2025
I morti dimenticati dal trattore: 105 vittime nel silenzio delle istituzioni Negli ultimi due giorni i morti sul lavoro sono stati sette. Qui i loro nomi e le loro storie.
lunedì 15 settembre 2025
centinaia gli orfani ogni anno provocati dalla strage sul lavoro
sabato 13 settembre 2025
martedì 9 settembre 2025
“Superati i 1000 morti sul lavoro nel 2025: la denuncia di Carlo Soricelli, curatore dell’Osservatorio di Bologna” Basta.
giovedì 21 agosto 2025
Muore travolto da un muletto a l'11,30 di notte nel bolognese
martedì 5 agosto 2025
Ieri 7 morti ecco chi sono
venerdì 1 agosto 2025
Tutti al mare a mostrar le chiappe chiare, ma mai tanti morti sul lavoro da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l'Osservatorio
venerdì 25 luglio 2025
martedì 22 luglio 2025
I milioni di posti di lavoro persi che l'intelligenza artificiale sta già producendo tra gli impiegati e soprattutto donne. Ne parlo con n "lei"nel libro ormai terminato
domenica 20 luglio 2025
“Chi ha in mano il codice? Il potere, i pericoli e il cuore dell’Intelligenza Diversa”. lettera aperta al Presidente Sergio Mattarella
martedì 15 luglio 2025
Gli agricoltori muoiono come mosche schiacciati dal trattore ma tutti se ne gregano
lunedì 14 luglio 2025
venerdì 11 luglio 2025
domenica 6 luglio 2025
Coppia di fatto
sabato 5 luglio 2025
2024: aumento a due cifre delle morti sul lavoro rispetto al 2023. Ma per il Governo è tutto un successo
domenica 29 giugno 2025
venerdì 27 giugno 2025
mercoledì 25 giugno 2025
strage continua
lunedì 23 giugno 2025
venerdì 20 giugno 2025
giovedì 19 giugno 2025
mercoledì 18 giugno 2025
Fila alla Caritas anche di lavoratori che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese
lunedì 16 giugno 2025
la strage verde. Se ne occupi Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, sono "suoi morti"
venerdì 13 giugno 2025
Siamo un popolo crudele
giovedì 29 maggio 2025
ormai siamo a quasi 600 morti sul lavoro nel 2025
martedì 27 maggio 2025
ieri altri sei morti sui luoghi di lavoro+ uno in itinere, già 68 i morti sui luoghi di lavoro a maggio a questi come fa INAIL occorre aggiungerne una ventina morti sulle strade
lunedì 26 maggio 2025
domenica 25 maggio 2025
sabato 24 maggio 2025
Lettera aperta alla Presidente Meloni: 18 morti sui luoghi di lavoro in 3 giorni, ecco i nomi dei sei morti di ieri, tra l'altro occorre aggiungere i 3 morti in itinere
venerdì 23 maggio 2025
giovedì 22 maggio 2025
strage di vecchi che continuano a lavorare perchè hanno pensioni da fame ecco chi sono gli ultimi 4: il 32 % dei morti sui luoghi di lavoro sono ultrassessantenni e settantenni
mercoledì 21 maggio 2025
la schiavitù negli appalti delle Ferrovie
martedì 20 maggio 2025
ieri otto morti sul lavoro, fermiamo la strage del caporalappalto che uccide numerosissimi tutti i nuovi assunti dopo il jobs act. Spero che anche i lavoratori iscitti e simpatizzanti CISL vadono in massa a votare, per loro e i loro figli
lunedì 19 maggio 2025
Anna muore di infortunio sul lavoro a 17 anni, anche lei al cuo primo giorno di lavoro. superati di corsa i 500 morti complessivi
sabato 17 maggio 2025
giovedì 15 maggio 2025
Andiamo a votare in massa
domenica 11 maggio 2025
Onorevole Gribaudo, almeno lei non nasconda buona parte dei morti sul lavoro. (sua intervista) https://www.deputatipd.it/news/incidenti-lavoro-gribaudo-dati-inail-confermano-guerra-civile. "Guerra civile"? ma dimenticando che ci sono almeno il 30/40% dei morti in più ogni anno
venerdì 9 maggio 2025
oggi i funerali di Paolo Lambruschi l'autotrasportatore di 59 anni
giovedì 8 maggio 2025
Se questo è un uomo... – Roberto Vitale, morto sul lavoro da pensionato (nella foto) costretto a continuare a lavorare nonostante la pensione. Il Riferimento a Primo Levi non è casuale
martedì 6 maggio 2025
Uscite le denunce a INAIL nei primi tre mesi del 2025. Comparazione con i morti dell'Osservatorio registrati nei primi tre mesi del 2025. Resuscitati come Lazzaro già ben 110 lavoratori morti sul lavoro, ma occorre dirlo anche ai famigliari
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.