Affonda rimorchiatore al largo di Bari. Quattro marinai morti e uno disperso. Una strage che continua. Osservatorio nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Morti sul lavoro in Italia nel 2022
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Soricelli
Intwervista trasmissione Via delle Storie
Carlo Soricelli attività artistica
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giovedì 19 maggio 2022
Muore travolto da un muletto il maresciallo Andrea Fagiani trovato morto dopo una notte. Il maresciallo dell'esercito è una delle tante morti che sparisce dalle statistiche perché non assicurato all'inail come tantissime categorie. Ma perde la vita il 65esimo agricoltore schiacciato dal trattore
Incidente mortale sul lavoro alla Muore il Maresciallo Andrea Fagiani nella polveriera “Mario La Barbera” di Nera Montoro, nel comune di Narni, dell’Esercito. Il comandante del sito militare, 49 anni, ha perso la vita molto in seguito al ribaltamento di un muletto. La tragedia potrebbe essere avvenuto martedì sera se la scoperta è stata fatta questo mercoledì 18 maggio. A trovare il corpo del comandante sono stati alcuni colleghi che hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Purtroppo tutto è risultato inutile perché Fagiani era già morto. L’ipotesi più probabile è che il 49enne si è ribaltato con il muletto. mentre stava lavorando. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Amelia, insieme
mercoledì 18 maggio 2022
Carissimi visitatori del blog, una pessima notizia, con i tre morti in agricoltura di ieri si sono superati i 500 morti complessivi di itinere dall'inzio dell'anno. diventano 62 gli agricoltori schiacciati dal trattore dall'inizio dell'anno. Nel post la situazione sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno nelle varie province e regioni italiane
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
18 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 501 lavoratori, 243 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.
62 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 32 (42 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter @pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.
Lombardia 34 Milano (7), Bergamo (4), Brescia (9), Como (2),
Cremona (3), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1),
Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 25 Torino (12),
Alessandria (4), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara
(),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 21 Venezia (5),
Belluno (1), Padova (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona
(4), Vicenza (4) CAMPANIA
21 Napoli (7), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (10) ) LAZIO 17 Roma (8),
Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti ()
) CALABRIA 13 Catanzaro
(5), Cosenza (4),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia ()PUGLIA
12 Bari (1), BAT (), Brindisi (), Foggia (3), Lecce (5) Taranto (3) TRENTINO ALTO ADIGE 12 Trento (7) Bolzano (5) EMILIA
ROMAGNA 12 Bologna (1), Rimini (2) Ferrara (2) Forlì Cesena (3) Modena
(1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia (1) Piacenza SICILIA 10 Palermo (4), Agrigento (), Caltanissetta (1),
Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1), Siracusa (), Trapani (2)
TOSCANA 10 Firenze (2), Arezzo (2), Grosseto (1), Livorno (1),
Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1), Pistoia (1), Siena () Prato (1) SARDEGNA 7 Cagliari (1) Carbonia-Iglesias (),
Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio (), Oristano (3),
Sassari (3).Sulcis iglesiente ()UMBRIA 3 Perugia
(3) Terni ()MARCHE 5 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (),
Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3Molise 1
Campobasso (1) Isernia (). LIGURIA 3
Genova (), Imperia (1) La Spezia (1), Savona (1) ABRUZZO 3 L'Aquila
(), Chieti (2), Pescara (1) Teramo () ) BASILICATA
1 Potenza (1) Matera ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
martedì 17 maggio 2022
Muore il 60esimo agricoltore ucciso da un mezzo agricolo dall'inizio dell'anno. Tanti i lavoratori in nero costretti a fuggire anche per un infortuno anche mortale di un loro collega: A volte i committenti, o i loro padroni fanno sparire anche il cadavere se extracomunitari
Muore in provincia di Chieti il sessantesimo agricoltore ucciso da un mezzo agricolo aveva 65 anni.
Sconvolge sapere che tanti lavoratori in nero in edilizia, ma non solo, devono scappare dall'infortunio, anche mortale di un loro compagno di lavoro, ovviamente parliamo di lavoratori in nero, già due i casi nella cronaca di questi giorni. Dalle indagini viene fuori questa orrenda verità. Poi per non perdere il posto di lavoro molti dicono che si sono fatti male in casa. Poi come è capitato recentemente la moglie straniera, denuncia che si è fatto
male a lavorare
domenica 15 maggio 2022
Muore carbonizzato un agricoltore sotto il trattore che si è incendiato: maledette macchine di morte che hanno già ucciso 59 volte dall'inizio dell'anno e oltre 2000 gli agricoltori morti in questo modo orribile da quando 15 anni fa ho aperto l'Osservatorio, ma nessuno si occupa di questi morti. Gli agricoltori trattati come paria. Nel post la situazione dei morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno in ogni regione e provincia sui luoghi di lavoro
La tragedia in provincia di viterbo ieri, dove a perdere la vita un anziano agricoltore che è morto in modo orribile
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa, il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli carlo.soricelli@gmail.com con lavoro volontario
http://cadutisullavoro.blogspot.it.
15 maggio 2022.
Dall’inizio dell’anno sono morti 493 lavoratori, 239 di questi sui luoghi
di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi “numeri” ci sono
anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4 milioni di
lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori, spesso
pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro.
59 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono già 32 (42 con i
dispersi dell’incendio traghetti Grimaldi di cui non si hanno più avuto notizie
da due mesi).
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
Su Facebook
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter @pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non
sono contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere.
Lombardia 34 Milano (7), Bergamo (4), Brescia (9), Como (2),
Cremona (3), Lecco (2), Lodi (), Mantova (2), Monza Brianza (3), Pavia (1),
Sondrio (), Varese(1) PIEMONTE 25 Torino (12),
Alessandria (4), Asti (1), Biella (1), Cuneo (5), Novara
(),Verbano-Cusio-Ossola() Vercelli (2) VENETO 21 Venezia (5),
Belluno (1), Padova (3), Rovigo (1), Treviso (3), Verona
(4), Vicenza (4) CAMPANIA
20 Napoli (7), Avellino (1), Benevento (1), Caserta (2), Salerno (9) ) LAZIO 17 Roma (8),
Viterbo (1) Frosinone (6) Latina (2) Rieti ()
) CALABRIA 13 Catanzaro
(5), Cosenza (4),
Crotone (1) Reggio Calabria (3) Vibo Valentia () EMILIA ROMAGNA 12 Bologna (1), Rimini
(2) Ferrara (2) Forlì Cesena (3) Modena (1) Parma () Ravenna (2) Reggio Emilia
(1) Piacenza SICILIA 10 Palermo (4),
Agrigento (), Caltanissetta (1), Catania (2), Enna (), Messina (), Ragusa (1),
Siracusa (), Trapani (2) TOSCANA 9 Firenze (2),
Arezzo (1), Grosseto (1), Livorno (1), Lucca (1), Massa Carrara (), Pisa (1),
Pistoia (1), Siena () Prato (1 ()TRENTINO ALTO
ADIGE 12 Trento (7) Bolzano (5)
PUGLIA 12 Bari (1), BAT (),
Brindisi (), Foggia (3), Lecce (5) Taranto (3) UMBRIA 3 Perugia (3)
Terni () SARDEGNA 6 Cagliari (1)
Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (), Olbia-Tempio
(), Oristano (2), Sassari (3).Sulcis iglesiente
() MARCHE 5 Ancona (1), Macerata (1), Fermo (),
Pesaro-Urbino (5), Ascoli Piceno () Fermo FRIULI
VENEZIA GIULIA 3 Pordenone (1) Trieste () Udine (2) Gorizia () VALLE D’AOSTA 3 (3) BASILICATA
1 Potenza (1) Matera () Molise 1 Campobasso (1) Isernia
(). LIGURIA 3 Genova (), Imperia (1)
La Spezia (1), Savona (1) ABRUZZO 2 L'Aquila (), Chieti (1),
Pescara (1) Teramo ()
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
http://cadutisullavoro.blogspot.it
sabato 14 maggio 2022
Bollettino della guerra in Italia: già morti questo mese oltre 60 lavoratori (compresi i morti sulle strade e in itinere), 38 sui luoghi di lavoro. Ministri del Lavoro Orlando e delle Politiche Agricole Patuanelli gli italiani stanno assistendo a una strage sul lavoro di vostra competenza, schiacciati dau mezzo agricolo 8 questo mese e 58 dall'inizio dell'anno. Se ci siete battete un colpo.
La mia impotenza nell'assistere a questo bollettino di guerra senza vedere che chi se ne dovrebbe occupare non alza un sopracciglio e neppure una dichiarazione, che so di dispiacere e condoglianze, e accade da 15 anni. Ma loro, i ministri, alla fine sono espressione di questa classe dirigente, giornalisti compresi, che ai lavoratori (pensionati compresi) sono capaci solo di togliere salario e pensioni, tanti pensionati costretti a continuare a lavorare in nero per le magre pensioni. Questo mese sono già morti oltre 60 lavoratori, 38 di questi sui luoghi di lavoro, i rimanenti in itinere (ricordiamo tra questi i 4 giovani pakistani morti sulle strade all'alba mentre dal Piemonte andavano a lavorare in Lombardia), Già 8 gli agricoltori morti in questi 14 giorni (Ministro Patuanelli cosa spetta ad accuparsene?), ma anche il giovane dipendente comunale Thomas Ziller morto a 26 anni schiacciato dal trattorino utilizzato per tagliare l'erba). Già 58 i morti schiacciati da trattori dall'inizio dell'anno. Quindici anni di impegno giornaliero di diverse ore senza vedere scalfire quel velo di disattenzione e omertà che si vedono in questa tragedia. Qualcuno mi suggerisce di inoltrare una denuncia alla magistratura e denunciare chi se ne dovrebbe occupare e non lo fa, chi fa una narrazione minimanista di queste tragedie per convenienze economiche e politiche. Ma mi stritolerebbero con il loro potere economico e politico. e io sono solo un pensionato metalmeccanico e piccolo artista sociale.
venerdì 13 maggio 2022
Ecco, nel post troverete chi sono i 15 morti sul lavoro degli ultimi 3 giorni (a me prende l'angoscia, ma a chi se ne dovrebbe occupare no). Per i miei denigratori e per i minimalisti di queste tragedie. Ma mi chiedo se è mai possibile che sia io l'unico in Italia a monitorare i morti sul lavoro? Che la politica e le varie Istituzioni devono considerarmi un nemico (mi è stato comunicato da fondi attendibili
Dei 4 lavoratori pakistani che hanno perso la vita all'alba in Piemonte per andare a lavorare in Lombardia abbiamo per ora solo le iniziali, non conosco ancora l'identità, se mai si saprà dei due agricoltori anziani. i 4 pakistani: K.A.S., di 35 anni, N.Q., 31 anni, K.R.S., 35 anni e R.A., 44enne.
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.