Report morti sul lavoro nei primi tre mesi del 2023
Un aumento di 10 morti sui luoghi di lavoro nei primi 3 mesi del 2023,
rispetto allo stesso periodo del 2022, sono un leggero calo delle morti in
itinere, ma partiamo da numeri sempre più alti rispetto a INAIL che raccoglie
solo le denunce che gli arrivano dal territorio dei suoi assicurati, e l’altro
30% che muore sui luoghi di lavoro? Sparisce nel nulla e sono morti che da 16
anni registra solo l’Osservatorio che diventerà tra poche settimane
un’Associazione, con psicologi esperti nell’elaborazione del lutto, e avvocati
per aiutare i familiari di queste vittime, sono spariti così nel nulla oltre
6000 lavoratori, è uscito il bollettino INAIL dei morti dei primi due mesi,
parlano di cali, ma non c’è nessun calo loro compreso itinere registrano 100
morti, a noi che li registriamo tutti ne contavamo 167 a quella data. Fanno
fantasiose classifiche dei morti per ogni provincia e regione, ma facendole con
numeri risicati, questo conteggio è inattendibile e direi anche deviante per la
comprensione del fenomeno visto che un terzo dei lavoratori morti non sono
assicurati a INAIL, quasi tutti in nero, è una storia che dura da 15 anni, ma alla
politica, al sistema di potere che specula su queste tragedie fa comodo
chiudere gli occhi, le spartizioni di poltrone e denaro pubblico, rendono muti,
ciechi e sordi. Non vi stupite se scrivo che un morto su 3 sui luoghi di lavoro
ha più di 63 anni, che non dovrebbe lavorare, che lo fa spesso in nero perché
disoccupato, o senza pensione o ne ha una che non gli permette di vivere, e la
sua vita persa sparisce nel nulla. Neppure desta meraviglia che un morto su
cinque sotto i sessant’anni sui luoghi di lavoro è straniero.
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia
Aperto il 1° gennaio 2008, Il sito http://cadutisullavoro.blogspot.it
31 MARZO DALL’INIZIO DELL’ANNO SONO MORTI
264 LAVORATORI COMPLESSIVI, di questi 161
sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti
lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un
morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL
o che muore in nero
Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi
sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne
morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere,
gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su
quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia
Aperto da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette operai della
ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima.
Da 15 anni i morti sui luoghi di lavoro sono tutti registrati in apposite
tabelle Excel con l’indicazione di data del decesso, provincia e regione della
tragedia, identità della vittima, età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio
mortale.
Chiunque svolge un lavoro e muore
per infortunio è per noi un morto sul lavoro, indipendentemente
dall’assicurazione che ha o se non l’ha affatto (lavoro in nero) o agricoltore
anziano.
Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022 ,
sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui
luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque
diversi lavoratori
Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono
state oltre 29.000
Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e
assurdi anche nel 2023
23 gli schiacciati dal trattore
15 i morti nell’autotrasporto
15 i boscaioli morti
Stranieri morti sui luoghi di
lavoro 20 sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa
INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il
25% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più
Di seguito i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province.
In questi dati non sono
contati i morti per covid, i morti
in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade,
in mare e all’estero.
Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno
sono almeno altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi
preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono
differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci
sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi,
ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme
generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le
caratteristiche del fenomeno.
I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio
mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI
LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023
senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle
Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada,
morti in mare fuori delle acque territoriali. Attenzione tra parentesi nelle
regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e
in altri ambiti lavorativi
VENETO 19 (32) Venezia (3), Belluno (1), Padova (3), Rovigo (2), Treviso (3), Verona (5), Vicenza (2) LOMBARDIA 20 (34) Milano (), Bergamo (3),
Brescia (6), Como (4), Cremona (), Lecco (2), Lodi (), Mantova (1), Monza
Brianza (2), Pavia (1) Sondrio (1), Varese PIEMONTE
14 (22) Torino
(3), Alessandria (1), Asti (3), Biella (), Cuneo (1), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola
(3) Vercelli (2) CAMPANIA 15 (25) Napoli
(5), Avellino (2), Benevento (1), Caserta (5), Salerno
(3) TOSCANA 9 (17) Firenze (3),
Arezzo (2), Grosseto (), Livorno (), Lucca (2), Massa Carrara () Pisa (),
Pistoia (), Siena (1) Prato (1) LAZIO 10 (18) Roma
(5), Viterbo (1) Frosinone () Latina (3)
Rieti (1) SICILIA 11 (19) Palermo (3),
Agrigento (), Caltanissetta (), Catania (1), Enna (), Messina 2 (3), Ragusa (1),
Siracusa (2), Trapani (2) EMILIA ROMAGNA 7 (12) Bologna (), Rimini () Ferrara ( )
Forlì Cesena (1) Modena (2) Parma (1) Ravenna (2) Reggio Emilia () Piacenza (1)
CALABRIA 2 (4) Catanzaro (2),
Cosenza (), Crotone () Reggio Calabria () Vibo Valentia () MARCHE 3 (5) Ancona (1), Macerata (),
Fermo (), Pesaro-Urbino (1), Ascoli Piceno (1)
UMBRIA 4 (6) Perugia (4)
Terni () TRENTINO ALTO ADIGE 6 (9) Trento
(3) Bolzano (1) PUGLIA 5 (9)
Bari (1), BAT (1), Brindisi (1), Foggia (1), Lecce (1) Taranto () SARDEGNA 3 (5)Cagliari
() Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (), Ogliastra (),
Olbia-Tempio (), Oristano (), Sassari (2).Sulcis iglesiente () ABRUZZO
1 (2) L'Aquila (), Chieti (), Pescara () Teramo (1)LIGURIA 2(4) Genova (1), Imperia () La
Spezia (1), Savona () FRIULI VENEZIA
GIULIA 4 (6) Pordenone (3) Trieste (1) Udine () Gorizia () BASILICATA 1 (3) Potenza (1)
Matera () VALLE D’AOSTA 2 (3)
Molise 1 (2) Campobasso () Isernia (1). Autotrasportatori Autostrade 2
Curatore Carlo Soricelli, metalmeccanico in pensione e artista sociale da 50
anni.
Per contatti carlo.soricelli@gmail.com
https://www.facebook.com/carlo.soricelli
https://www.facebook.com/osservatorioindipendente/
https://www.instagram.com/pittorepranico/channel/?hl=it
su Twitter
@pittorecarlosor
Però come sono bravi a evidenziare che metteranno psicologi a disposizione degli invalidi del lavoro e per i figli e vedove-i di caduti sul lavoro.
RispondiEliminaCertamente faranno gli interessi di chi pagano questi specialisti.
Non ci si può fidare più di nessuno!