Le
professioni più pericolose in Italia in ordine decrescente di pericolosità,
sono ricavate dalla raccolta dati dal 2008 ed estrapolati
Agricoltura
La professione più pericolosa in assoluto è guidare un trattore, un morto su cinque sui luoghi di lavoro (eslusi i morti sulle strade e in itinere) è provocata dal trattore che
schiaccia il suo conducente, poi ci sono quelli che muoiono bruciati nel
bruciare la sterpaglia
Edilizia
Le cadute dall’alto in edilizia sono la stragrande
maggioranza in questo comparto
Autotrasporto
Assistiamo a un’autentica strage di camionisti , tantissimi
per incidenti, che provocano morti anche tra gli automobilisti con il quali si
scontrano, molti di loro muoiono anche d’infarto per l'eccessivo stress e mole di lavoro
Boscaioli
Sono tantissimi i boscaioli, molti improvvisati che vengono
travolti dagli alberi che stanno tagliando, si improvvisano in tanti a fare
questo lavoro pericolosissimo
Servizi artigianali
e addetti di piccole aziende, spesso a conduzione familiare
Muoiono in tantissimi mentre imbiancano, cadendo dal tetto
mentre montano o vanno a controllare i pannelli solari, cadendo dalle scale
utilizzate per lavorare in alto, fabbri, elettricisti, ecc.
Industria
tutta l’industria esclusa l’edilizia
In tanti schiacciati da macchinari o feriti a morte con le
macchine che stanno lavorando, in realtà rispetto al numero di addetti, è un
lavoro tra i più sicuri, quelli che muoiono sono lavoratori in appalto
nell’azienda stessa
Lavori
domestici
In casa muoiono in tantissimi/e, che si improvvisano
elettricisti, giardinieri, che cadano da scale, che vanno sui tetti, che cadono
da balconi per aggiustare tende, per stendere i panni, ecc.
Addetti
alle Cave
Travolti da massi o cadendo con i mezzi all’interno di una
cava
Addetti
alle Forze dell’Ordine
Carabinieri, Poliziotti, Forze Armate (ma anche vigili)
Itinere
Ultimi ma primi in assoluto tutti quelli che usano un mezzo
proprio per andare a lavorare, o tornare dal lavoro: sono il 40% di tutti i
morti sul lavoro, ma richiedono interventi specifici, le donne muoiono quasi
quando gli uomini in itinere, nel 2022 sono state 137, 124 di donne per le
strade
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale di
Bologna
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