Cari visitatori, il regista Gianluca Marcon girerà un film documentario sull'Osservatorio e la sua attività che ormai conclude 17 anni di monitoraggio e ovviamente su di me come artista sociale da oltre 50 anni Stiamo raccoglendo fondi dal basso (Crowdfunding) per non avere condizionamenti, se vuoi dare una mano alla realizzazione del progetto e dare anche un piccolo contributo vai al link https://sostieni.link/36551 se sei al computer inquadra e clicca sul qrcode col cell. e vai al link
morti sul lavoro in Italia dall'inizio dell'anno al 5 novembre
Flavio Insinna recita la poesia di Carlo Soricelli "Morti Bianche"
Grazie a tutta la redazione di Via delle Storie, a Giorgia Cardinaletti, a Giovanna Brausier
Soricelli
Carlo Soricelli attività artistica
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Elenco link
- Rifiutismo corrente pittorica di Soricelli
- Opere nello studio bunker di Casalecchio di Reno
- Opere di pittura e scultura
- Opere del museo di Casa Trogoni di Granaglione
- le mie opere nel patrimonio della Regione Emilia Romagna
- i libri scritti
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- Alcune poesie
sabato 29 gennaio 2011
LUNEDI' 31 GENNAIO DELEGAZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA "MORTI BIANCHE" A BOLOGNA
Carlo Soricelli
(AGI) -Bologna, 28 gen. - Lunedi' prossimo, 31 gennaio, una delegazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette 'morti bianche', guidata dal presidente Oreste Tofani, sara' in missione a Bologna, al fine di acquisire informazioni su una serie di gravi incidenti sul lavoro verificatisi in provincia di Bologna a partire dallo scorso 2 dicembre e nei quali hanno perso la vita sei lavoratori.
L'ultimo deceso ieri sera a Imola, dove un operaio di 36 anni, Massimo Amato, e' morto dopo essere caduto dall'impalcatura di un cantiere. Lunedi' pomeriggio la delegazione della Commissione svolgera' una serie di audizioni presso la Prefettura di Bologna, con esponenti delle istituzioni locali, della Magistratura, delle Autorita' competenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonche' delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro. (AGI) Mir
morti sui luoghi di lavoro nel 2011 provincia di Bologna
07-gen Bologna Chorfi Abderrahamn Edilizia 48 Marocco
11-gen Bologna Luca Pizzamiglio Edilizia 40 Italia
27-gen Bologna Massimo Amato Edilizia 36 Italia
morti provincia di Bologna 2010
Bologna Mauro Giardini Ediliza 54 Italia
Bologna Michele Mormile Ferrovie Italia
Bologna Antonio Livera Edilizia (pensionato) 64 Italia
Bologna Fabrizio Vighini Edilizia 35 Italia
Bologna Autotrasporto 35
Bologna Marco Tarabusi Ind. Inceneritore 40 Italia
Bologna b M. Elbakri Homed Azienda spediz. 51 Egitto
Bologna Pablito Balag Edilizia 43 Flippine
Bologna Logistica 39 Algeria
morti sul lavoro 2009 provincia di Bologna
Bologna A.E.M.A.M Industria 32 Egitto
Bologna Salvatore Ventrici Autoriparazione 49 Italia
Bologna Daniele Stancari Vigilanza 58 Italia
Bologna A G Edilizia stradale 34 Marocco
Bologna Salvatore Filippelli Edilizia 61 Italia
Bologna Gigi Nicoletti Agricoltura 61 Italia
Bologna Silvano Bacci Allevamento 39 Italia
Bologna Alessandro Ferrari Agricoltura 35 Italia
Bologna Victor Pintican Ind. Agricola 21 Romania
Bologna Gianni Bigozzi Autotrasporto 45 Italia
Bologna Anonimo Agricoltura Italia
Bolzano Josef Schoneger Pompiere 54 Italia
morti sul lavoro 2008 provincia di Bologna
Bologna Ionel Florea edilizia 39 Romania
Bologna Anonimo Anonimo Catering 50 Italia
Bologna Giuseppe Miranda Autotrasportatore 46 Italia
Bologna Anonimo Anonimo Agricoltura 75 Italia
Bologna Fabio Costanzi Industria Gomma Italia
Bologna Iadav Ramjaz. Industria gomma 46 India
Carlo Soricelli intervistato dalla trasmissione num3ri su Rai2
via delle storie, l'intervista che mi fece questa primavera la redazione RAI di Via delle Storie, al
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Le verità scomode sulle morti per infortunio sul lavoro
Anche tu, indipendentemente dal lavoro che svolgi corri seri pericoli
1) Da quando il 1° gennaio 2008 è stato aperto l’Osservatorio Indipendente di Bologna le morti per infortunio sul lavoro non sono mai calate se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL, istituto che monitora solo i propri assicurati
2) In base a questi presunti cali inesistenti e diffusi dalla stampa, dal potere politico e economico in Parlamento si sono fatte leggi per alleggerire le normative sulla sicurezza
3) Almeno un terzo dei morti sul lavoro sfuggono a qualsiasi statistica
4) In questi dieci anni sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori se si prendono in considerazione tutti, comprensivi dei morti sulle strade e in itinere
5) Ogni anno oltre la metà dei morti sul lavoro sono sulle strade e in itinere (itinere significa mentre si va e si torna dal lavoro). La mancata conoscenza delle normative specifiche sull’itinere è spesso una trappola che impedisce il riconoscimento dell’infortunio, anche mortale e questo vale per tutti i lavoratori indipendentemente il lavoro che svolgono. Tutti si spostano da casa verso e al ritorno dal lavoro
6) Sui luoghi di lavoro in questi dieci anni sono morti oltre 7000 lavoratori (esclusi i morti sulle strade e in itinere)
7) Le donne muoiono relativamente poco sui luoghi di lavoro, ma tantissime perdono la vita in itinere. Sono dovute alla stanchezza per il doppio lavoro che svolgono tra casa e lavoro che ne riduce la prontezza dei riflessi
8) Oltre il 30% dei morti sui luoghi di lavoro ha più di 60 anni
9) La Legge Fornero ha fatto aumentare le morti sul lavoro tra gli ultra sessantenni che non hanno più i riflessi pronti e buona salute per svolgere lavori pericolosi.
10) Il jobs act che ha abolito di fatto l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori fa aumentare le morti sul lavoro per l’impossibilità di rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi. Prova ne è che la stragrande maggioranza di chi muore per infortunio lavora in aziende che non hanno la copertura dell’articolo 18, di rappresentanza sindacale e di un responsabile della Sicurezza. L’articolo 18 abolito dal jobs acts recitava che non si può licenziare senza Giusta Causa e Giustificato Motivo.
11) Moltissime sono le morti tra artigiani e partite iva individuali e in nero e grigio.
12) E’ l’agricoltura la categoria più a rischio: mediamente supera ogni anno il 30% delle morti sui luoghi di lavoro di tutte le categorie e tra gli agricoltori
13) Un morto si cinque sui luoghi di lavoro ogni anno è provocato dal trattore, ne sono morti in questi dieci anni almeno 1000 mentre guidavano questo mezzo, oltre 400 sono i morti accertati dall’Osservatorio provocati dal ribaltamento del trattore in questi ultimi tre anni.
14) L’edilizia ha mediamente il 20% di tutte le morti sui luoghi di lavoro. Le cadute dall’alto sono un’autentica piaga in questa categorie. In tanti muoiono lavorando in nero in edilizia e in aziende del subappalto.
15) In questi dieci anni non si è fatto niente per arginare questa piaga, il Parlamento ha ignorato le morti di tanti lavoratori e questo per il semplice fatto che il lavoro dipendente e gli artigiani non hanno nessuna rappresentanza di fatto nelle due Camere.
16) Se non vuoi morire lavorando occupati in prima persona della tua sicurezza personale e rifiutati di svolgere lavori pericolosi e denuncia chi ti obbliga a farlo, e se non ne hai la forza di opporti lascia una memoria scritta ai tuoi familiari che potranno un domani denunciare queste autentiche violenze.
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