due anche martedì i morti. Ma c'è una tratta degli schiavi:
lavoratori che vanno in trasferta a morire di notte da una parte all'altra
dell'Italia: è il caso del povero Carlo de Luca morto ieri all'una e trenta di
notte in una stazione sotteranea in provincia di Imperia, sapete dove abitava questo
lavoratore? In provincia di Treviso, lavorava in una ditta che lavora agli
appalti delle Ferrovie dello Stato. Ma è una pratica diffusissima. Perchè
appaltano i lavori: perchè questi lavoratori non hanno nessuna tutela, al
contrario di chi è un dipendente, poi non sciopera, non si lamenta se non vuole
essere licenziato. Vergogna tutte le aziende in Italia, oltre che lo stato
hanno a disposizione questi nuovi schiavi impiegati in ogni settore. Vergogna
anche per i sindacati che non si sono mai opposti a questa tratta degli schiavi. Nelle grandi aziende muoiono solo questi lavoratori schiavizzati in piccole aziende che lavorano in appalto in quelle più grandi
OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO.
L’unico osservatorio che monitora i morti sul lavoro in Italia.
Aperto 15 anni fa il 1° gennaio 2008 chiuderà il 31 dicembre 2022
12 OTTOBRE
Dall’inizio dell’anno sono morti 1228 lavoratori complessivi, 623 di
questi sui luoghi di lavoro i rimanenti in itinere e sulle strade, In questi
“numeri” ci sono anche i morti sul lavoro non assicurati all’INAIL (oltre 4
milioni di lavoratori) in più i morti in nero e i milioni di agricoltori,
spesso pensionati che continuano a lavorare per le magre pensioni e i
tantissimi morti sulle strade e in itinere che non vengono riconosciuti come
tali.
Aperto il 1° gennaio 2008 da Carlo Soricelli per non dimenticare i sette
operai della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. I morti sui
luoghi di lavoro sono da 15 anni tutti registrati in apposite tabelle Excel con
data della morte, provincia e regione della tragedia, identità della vittima,
età, professione, nazionalità e cenni sull’infortunio mortale. Dal 1° gennaio 2008 anno di apertura
dell’Osservatorio sono morti oltre 20000 lavoratori per infortuni sui luoghi di
lavoro, sulle strade e in itinere.
L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro in Italia.
144 agricoltori schiacciati dal
trattore nel 2022.
Gli autotrasportatori morti dall’inizio dell’anno sono 90
Curatore Carlo
Soricelli metalmeccanico in
pensione e artista sociale da 50 anni. per contatti carlo.soricelli@gmail.com
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su Twitter
@pittorecarlosor
Qui sotto i MORTI SUI
LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province (non ci sono i morti per covid). Non sono
contati neppure i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori:
tenete presente che i morti in itinere e sulle strade sono almeno altrettanti
rispetto a quelli segnalati qui sotto nelle Regioni e Province. Ma noi
preferiamo tenerli separati, perché richiedono altri interventi, che sono
diversi da quelli delle morti sui Luoghi di Lavoro. Ma altri li conteggiano
tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali
dimensioni e qualità del fenomeno. NB nelle province e Regioni non ci sono i
morti per infortuni provocati dal coronavirus. I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è
avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.
I
morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle
Regioni e Province nel 2022: a questi occorre aggiungere almeno altrettanti
lavoratori morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli
effetti morti per infortuni sul lavoro, ma che è opportuno tenere separati per
non generale confusione, un conto è un lavoratore che muore sui luoghi di
lavoro, un altro se muore sulle strade o in itinere. Chiunque svolge un lavoro
e muore è per noi un morto sul lavoro.
Lombardia 88 Milano (19),
Bergamo (9), Brescia (22), Como (6), Cremona (5), Lecco (7), Lodi (1), Mantova
(4), Monza Brianza (4), Pavia (5) Sondrio (3), Varese (3) VENETO 51 Venezia (9), Belluno (2), Padova (7), Rovigo (3),
Treviso (5), Verona (11), Vicenza
(14) CAMPANIA 50 Napoli (11), Avellino (3), Benevento (3),
Caserta (17), Salerno (16) PIEMONTE 43 Torino (20), Alessandria (7), Asti (2), Biella (1),
Cuneo (8), Novara (1),Verbano-Cusio-Ossola () Vercelli (3) LAZIO 37 Roma (13), Viterbo (6) Frosinone (10) Latina (3) Rieti (5) SICILIA 34 Palermo
(6), Agrigento (3), Caltanissetta (5), Catania (7), Enna (1), Messina (6),
Ragusa (2), Siracusa (), Trapani (4) EMILIA ROMAGNA 32 Bologna (4), Rimini (4)
Ferrara (3) Forlì Cesena (5) Modena (5) Parma () Ravenna (3) Reggio Emilia (5)
Piacenza (3) CALABRIA 30 Catanzaro
(10), Cosenza (8),
Crotone (4) Reggio Calabria (5) Vibo Valentia (3) MARCHE
28 Ancona (11), Macerata (4), Fermo (3), Pesaro-Urbino (9), Ascoli
Piceno (3) TRENTINO ALTO ADIGE 27 Trento (19) Bolzano (8) PUGLIA 26 Bari
(3), BAT (), Brindisi (2), Foggia (6), Lecce (8) Taranto (7) TOSCANA 22 Firenze (4), Arezzo (5),
Grosseto (2), Livorno (1), Lucca (2), Massa Carrara (1), Pisa (2), Pistoia (3),
Siena () Prato (2) SARDEGNA 17 Cagliari
(3) Carbonia-Iglesias (), Medio Campidano (), Nuoro (2), Ogliastra (),
Olbia-Tempio (1), Oristano (5), Sassari (7).Sulcis iglesiente () ABRUZZO 15
L'Aquila (), Chieti (7), Pescara (5) Teramo (3) UMBRIA 9 Perugia
(8) Terni (1) FRIULI VENEZIA GIULIA 7 Pordenone
(1) Trieste () Udine (5) Gorizia (1)
LIGURIA 7 Genova (2), Imperia (2) La Spezia (1), Savona (2) BASILICATA 6 Potenza (3) Matera (3)
VALLE
D’AOSTA 3 (3) Molise 2 Campobasso (2) Isernia ().
Carlo Soricelli
curatore dell’Osservatorio.
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